Per ognuno di noi è diverso.
C’è chi cammina a un metro da terra quando ha appena prenotato (sì, anche a me succede), chi si sente euforico mentre prepara la valigia, chi si rilassa al massimo dopo i controlli in aeroporto, chi si sente volare dentro quando l’aereo stacca le ruote dalla pista.
Per me il momento più bello di un viaggio arriva quando sono al desk del check-in.
Quando la hostess mi porge le carte di imbarco infilate nel passaporto e mi augura “Buon viaggio” con un sorriso.
Ecco, quello è il momento che per me non ha pari.
Quello che attendo incessantemente fra un viaggio e l’altro.
(Se poi le carte di imbarco sono due ciascuno e il volo va verso est, è anche meglio).
Quando consegno i bagagli, il mio piccolo mondo chiuso in pochi chili (solo ciò che serve davvero) e ho la mia boarding pass fra le pagine del passaporto è il momento in cui mi libero di tutto il resto: lavoro, impegni, famiglia, amici, preparare le valigie, pulire casa, andare all’aeroporto, treno, bus navetta, che ore sono, sbrigati dobbiamo andare. Bum. Stop.
In quel preciso istante per me inizia il viaggio.
È il momento in cui posso lasciare indietro tutto: per qualche giorno, che il mondo vada avanti senza di me. Io mi dimenticherò di tutto il resto. Mi rilasso, tutto d’un colpo.
E poi.
Quei metri lenti per arrivare alla pista di decollo. Una breve fermata e poi il rombo. La spinta all’indietro. La schiena preme sul sedile.
Le mie braccia hanno un fremito di pelle d’oca. Ogni volta.
Quello è il mio secondo momento. Amo viaggiare per vivere questi due momenti.
Tutto resta indietro, spazzato via dal rumore del motore e dall’accelerata che precede il decollo.
Poi ovviamente c’è tutto il resto: i luoghi sognati, le persone, la natura, le visite, tutto, tutto quanto, con euforia e attesa, desiderio, passi infiniti, cibi strani e piccanti, odori che risvegliano l’olfatto e creano nuovi ricordi, sorrisi, strade, palazzi, smog, traffico, musei, rituali religiosi.
Pagine scritte fitte fitte che poi diventano ricordi, e poi racconti, ricerche, e infine articoli sul blog, per condividere la meraviglia e lo stupore dell’altrove.
Ma se mi chiedete qual è il momento più bello in assoluto, per me è quello.
Una mano che si allunga verso l’alto dei fogli rettangolari con sopra scritto il mio nome e due sigle.
Ma ora è tempo di salutarci, abbiamo un check-in che ci aspetta.
Raccontatemi nei commenti quali sono i vostri momenti più belli in viaggio: che sia una visita, un istante particolare, un evento che attendete da tanto, o anche il solo fatto di scegliere i vestiti da mettere in valigia. Mi piacerebbe scoprire quali sono i vostri momenti speciali da viaggiatori.
A presto 🛫😘
2 commenti
La curiosità arricchisce gli animi
Molto interessante