L’altra mattina, guardando un calendario che ho a casa, quasi per caso mi è caduto l’occhio su questa ricorrenza: la Giornata Mondiale dei Blogger, che si celebra il 2 maggio.
Il pensiero mi è rimasto in mente per molte ore, così ho pensato che poteva essere una buona occasione per condividerne lo scopo: fare un po’ di networking e parlare di blog.
Vago cenno storico sul World Blogger’s Day
Il mio calendario di eventi seri e semiseri non riportava nessuna informazione, quindi ho fatto un po’ di ricerca.
La Giornata Mondiale dei Blogger è stata istituita nel 2010 a Cepu, nelle Filippine, quando alcune associazioni di blogger locali hanno deciso di organizzare un incontro per fare quello che oggi definiremmo networking: fare rete fra loro e far riconoscere il valore di questa (semi)nuova figura, il blogger.
L’evento è stato riproposto anche l’anno seguente, riscuotendo molto successo grazie alla partecipazione di molti blogger provenienti da tutti i continenti.
Riflessioni sul blog
Ultimamente ho riflettuto parecchio su questa faccenda del “diario online”, anche perché oltre a impegnare molto tempo, il blog ha cambiato alcune cose nella mia vita di tutti i giorni.
Raccontare i nostri viaggi è diventato importante per capire quanto ci hanno cambiati nell’animo, per assorbire tutta la forza di quello che ci siamo portati a casa da paesi come il Vietnam (di cui non sono ancora riuscita a smettere di scrivere). Condividere certe scoperte è un modo per scambiarsi esperienze.
Come forse sapete, inizialmente ho tentennato a lungo prima di fare questo passo, perché (da buona friulana) l’idea di “mettermi in piazza” e di far leggere ad altri quello che scrivo mi metteva abbastanza in imbarazzo.
Oltretutto – soprattutto – dover promuovere il blog attraverso social network e attività collaterali per farlo conoscere non mi metteva molto a mio agio.
Tuttavia essere uscita da quella lunga fase di incubazione e decidermi (finalmente!) mi ha fatto scoprire molte cose, talmente tante che non tornerei più indietro.
Cosa ho scoperto grazie al blog
La prima di queste è stata conoscere online molte persone con la mia stessa passione. Entrare in contatto con altre blogger (nel mondo dei blog di viaggi siamo per la maggior parte donne) mi ha fatto scoprire quanti modi diversi ci sono di vivere, scrivere e raccontare le esperienze di viaggio.
Secondariamente (ma solo in ordine cronologico) mi sono resa conto di quanto importante sia lo spirito fondante della Giornata Mondiale dei Blogger: fare rete e crescere insieme.
Terza cosa, entrando nel mondo del blogging ho capito a fondo quanto impegno richiede. Chi lo vede da fuori forse immagina momenti di grande ispirazione fluire direttamente dalla testa alla pagina del sito, statistiche Google che esultano pochi secondi dopo aver premuto il tasto “Pubblica” sull’ultimo articolo… No, magari… niente di tutto ciò.
Il blog richiede moltissimo tempo e tante energie. Energie per scrivere, fotografare, inventare, appuntare, pianificare, postare, condividere, coinvolgere, commentare…
…ma chi ce lo fa fare?
Già, chi ce lo fa fare?
Avevo voglia di confrontarmi, quindi in occasione di questo evento ho chiesto ad alcune delle Travel Blogger Italiane: vi va di raccontarmi perché avete deciso di pubblicare un blog, o quale viaggio vi ha spinte a farlo?
Qui di seguito ho raccolto i racconti di 10 blogger che hanno deciso di condividere con me la loro esperienza. Io mi sono molto emozionata tanto leggendo le loro storie. Spero anche voi.
Le blogger si raccontano
Alessandra Carini di 50 sfumature di viaggio & Scozia on the road
È dal nostro amore per la Scozia e il Nord Europa che nasce il nostro blog, per raccontare le avventure dei nostri viaggi “on the road”, emozionare e cercare le sfumature che un viaggio ci regala per sempre.
Ogni luogo visto con occhi e cuore differenti, appare nuovo e viene vissuto in un modo unico. Troviamo che questa sia una delle magie del viaggio e per non dimenticarle mai, abbiamo iniziato a raccogliere nel nostro blog.
Angoli nascosti dell’Europa, sentieri poco noti ai turisti, borghi italiani sospesi nel tempo, musei e arte, panorami mozzafiato, animali e natura, castelli e leggende sono la nostra passione e la Scozia è stata la miccia che ha innescato tutto il resto.
Camminiamo per il mondo, mano nella mano e ogni volta ci sorprendiamo di noi e delle sue bellezze.
Alice delle Meraviglie di Domani andiamo a…
Ciao, sono Alice delle Meraviglie, abito in Piemonte e adoro gironzolare, vedere, scoprire posti nuovi, un paese, una capitale europea, una spiaggia. Sono sempre alla ricerca di spunti, di idee e luoghi da conoscere.
L’idea del blog viene dalla mia Amica, compagna di gravidanza e di vacanze, per parecchio tempo l’ho considerata un’ idea bislacca e impegnativa, poi un giorno ho deciso di provare, così è nato: “Domani andiamo a” in cui racconto giornate serene alla scoperta di ciò che mi circonda.
Il mio blog è un hobby, è piccolo, ma è un catalogo di ricordi che metto a disposizione di chi è interessato ad avere spunti. Grazie a questa creatura ho avuto modo di conoscere virtualmente e alcuni anche di persona, appassionati di vagabondaggio come me, che mi arricchiscono ogni giorno sotto inaspettati aspetti. Evviva gli hobby, le passioni, i viaggi, le gite fuori porta, le scampagnate e tutto ciò che ci rende felici.
Buon 2 maggio blogger.
Antonella Maiocchi di iviaggidellanto
Ci sono luoghi che diventano speciali per noi per le sensazioni che hanno saputo darci in un particolare momento della nostra vita.
Una sera nel Deserto di Atacama, in Cile, guardavo la mia ombra e quella di mio marito allungarsi sulla sabbia nella luce rossa del tramonto, il vento forte sembrava spazzarmi l’anima da un dolore che non voleva andarsene.
Ho avuto bisogno di mettere nero su bianco quelle emozioni e di raccontare forse a me stessa prima che agli altri che un viaggio può avere molti significati. Così è nato il mio blog dove cerco soprattutto di parlare di quello che mi tocca l’anima più che gli occhi.
Eliana Intruglio di Donna Vagabonda
Donna Vagabonda: il blog di chi viaggia sognando. Questo è il nome del blog che ho scelto di fondare e dirigere ormai due anni fa, a gennaio del 2017.
Non è stato un viaggio in particolare a spingermi ad aprire un blog, ma il continuo leggere dei viaggi degli altri: mi sono dunque detta, perché non scrivere anche io qualcosa sui miei viaggi? E così, senza alcuna pretesa, senza conoscere nulla dei meccanismi sottesi alla gestione di un blog di questo tipo, ma con tanta voglia di raccontare le mie esperienze di viaggio e di condividerle, ho preso il largo e spiegato le vele, fino ad arrivare fino a dove sono arrivata oggi.
Dunque Donna Vagabonda, un blog che descrive viaggi non del tutto convenzionali, con un’ottica volta al rispetto dell’ambiente, all’impatto zero e al viaggiare consapevolmente.
Jessica Bresciani di Countrips
Ho sempre amato scrivere e scoprire posti nuovi: borghi, parchi, musei e soprattutto castelli (sono una principessa mancata!).
Un anno fa ho deciso di unire le mie due passioni e dare una mano a chi, come me, è alla ricerca continua di idee per il weekend (e non solo).
La spinta decisiva l’ho avuta in seguito a un weekend a Firenze con i miei genitori; nella mia ingenuità avevo preso informazioni da diversi siti web (anche di una certa importanza), per poi rendermi conto, una volta a destinazione, che erano ormai superate o non corrispondevano al vero. Che nervi!
Il mio obiettivo, da allora, è quello di offrire ai lettori un “contenitore” con tante idee diverse che, oltre al mio parere personale, raccolga anche tutte le informazioni utili per organizzarsi al meglio e non dover stravolgere la propria gita o il proprio viaggio all’ultimo minuto!
Sabrina Balugani di I viaggi di Ciopilla
Il viaggio ha sempre fatto parte di me fin da piccola e da quando sono diventata mamma per la seconda volta, l’impellente voglia di partire si è moltiplicata.
Viaggiare da soli o in coppia con il proprio partner risultava abbastanza facile: la macchina scassata e una tenda dove riporre lo zaino. Non ci serviva altro. Da genitori le cose sono cambiate, come le esigenze di ognuno di noi. Ci siamo spesso domandati se una destinazione fosse adatta a un bambino piccolo. E viaggio dopo viaggio, sbaglio dopo sbaglio ci siamo creati il nostro contenitore di piccoli consigli da condividere con gli altri.
È nato così il primo approccio di blog che piano piano si è trasformato in un contenitore più ampio, ricco e pieno di spunti per viaggiare insieme in famiglia. E quando non siamo a spasso la cucina è la nostra seconda passione che amiamo condividere con gli altri.
Selene Scinicariello di Viaggi che mangi
Viaggi che mangi, lo dico sempre, è nato per caso, in un pomeriggio di ricerche di annunci di lavoro su internet. Ho trovato un post in cui veniva spiegato come aprire un blog e ho pensato che avrei dovuto farlo anche io!
Dopo una Laurea in Lettere e una in Comunicazione e Culture dei Media non riuscivo a trovare un lavoro e allora ho pensato di inventarmelo. Certo, sono ancora ben lontana dal guadagnarmi da vivere solamente così, ma l’impegno è tantissimo e alcune soddisfazioni iniziano ad arrivare.
Viaggi che mangi racconta i viaggi che faccio con Stefano, sempre con un occhio buttato sull’enogastronomia dei territori. Crediamo profondamente che la cucina di un luogo riesca a raccontare davvero la cultura di quel posto. Negli ultimi anni ci siamo affezionati ai Balcani e sul blog amiamo parlare di queste terre ancora non troppo battute dal turismo di massa: Viaggi che mangi è nato per raccontare anche questo, tutto ciò che è meraviglioso, anche se poco conosciuto!
Silvia Montis di Viaggiare Zaino in Spalla
Viaggiare a piedi e con lo zaino è uno stile di vita, è spirito di adattamento, è libertà ed è soprattutto un viaggio interiore alla scoperta di sé stessi. La lentezza ci fa riappropriare del nostro tempo e ci permette di creare una maggior connessione con l’ambiente che ci circonda, mostrandoci la vera essenza del viaggio stesso. Non per niente si dice che, in un viaggio a piedi, la vera meta è il cammino stesso.
Sul Cammino di Santiago ho ritrovato la mia grande passione per i viaggi lenti così, dopo essere tornata, ho deciso di condividere questa incredibile esperienza e raccontare la mia storia affinché potesse incoraggiare chi, come me, ha sempre sognato di poter scoprire il mondo a passo lento credendo però di non esserne in grado. Anch’io non credevo fosse possibile, poi mi sono messa in gioco e ho trasformato i miei limiti in un punti di forza.
Ho cominciato a camminare, senza fretta, realizzando il mio sogno di bambina di poter viaggiare in lentezza e con uno zaino. Ed è così che è nato il mio blog Viaggiare Zaino in Spalla, dove racconto le mie esperienze e incoraggio i miei lettori.
Simona Vespoli di Oltre le parole
Ho sempre amato viaggiare sin da quando da bambina i miei mi portavano al mare d’estate. Ma la vera rivelazione è arrivata su un piccolo treno con i sedili di legno e senza vetri ai finestrini, durante un viaggio in Sri Lanka.
In quel momento ho capito che non solo che mi piaceva viaggiare ma che questo mi rendeva una persona più aperta, più comprensibile. Stavo aprendo i miei orizzonti conoscendo tradizioni e culture diverse dalla mia, stavo imparando tantissimo dal mondo meraviglioso che avevo intorno e soprattutto stavo diventando una persona sempre migliore.
Ho capito che quella passione spesso derisa dagli altri, era per me linfa vitale e che andava coltivata e alimentata. Così al ritorno dal mio viaggio mi sono fatta coraggio e ho dato vita a Oltre le parole!
Virginia e Leonardo di Travel Gudu
“Siamo in due e siamo affini. Siamo viaggiatori” ci piace presentarci così. Abbiamo coltivato la passione per le storie di viaggio raccontandoci i nostri viaggi tra di noi, di continuo, quasi in una gara di ricordi.
Viaggiamo a modo nostro, in un misto di avventura e lentezza, assaporando i gusti, ammirando i colori della natura, alla ricerca di angoli ancora da scoprire, ancora autentici e speciali.
Abbiamo deciso di iniziare a raccontare i nostri viaggi nella speranza di incontrare altri viaggiatori o aspiranti tali, di ispirare al viaggio e alla scoperta e di farci “contaminare” da altri stimoli di viaggio. Raccontiamo, perché il viaggio è una religione, una malattia e una cura. Perché non possiamo farne a meno.
Spero che questo piccolo viaggio attorno ai blog vi sia piaciuto quanto a me.
Lasciatemi le vostre impressioni nei commenti!
33 commenti
Bella idea Annalisa! Per il prossimo anno magari si può fare qualcosa di carino 🙂
Bella l’idea di condividere questa giornata con altre blogger, il prossimo anno anche io!!! 😉
Non sapevo di questa giornata è stato molto carino ora chiudere L’esperienza di diverse blogger in questo post
Grazie Annalisa 🙂
Bello avere una giornata dedicata ai blogger!! Bellissimo anche leggere le motivazioni di tutte voi, travel Addict. E mi rivedo in ognuna!
CHE BELLO VEDERE LA PASSIONE CHE CIASCUNA DI NOI METTE NEL PROPRIO BLOG; é TANGIBILE DALLE PAROLE DI OGNUNA! AUGURI BLOGGER!
Bella idea per il prossimo anno! Visto quanti blog interessanti ci sono in giro sono certa che si riuscirebbe a fare qualcosa di curioso e interessante insieme.
La Giornata Mondiale dei blogger me la sono persa, me la segno per il prossimo anno. Magari riusciamo ad organizzare qualcosa tutti insieme, ricordando in anticipo la ricorrenza.
Urca, quanti blog che non conosco!
Grazie per il tuo commento Sara. Avevo letto anche io quello di cui parli, ma purtroppo non avevo trovato informazioni molto circostanziate a riguardo. Grazie per averle aggiunte, probabilmente sei stata più fortunata e attenta di me 🙂 è giusto ricordare anche questi fatti. Siamo fortunati, oggi, a poter utilizzare liberamente questi strumenti e a poter esprimere il nostro pensiero in un paese in cui la liberà di espressione è una realtà molto più che in altre zone del mondo.
Fare blogging è terapeutico ed avere un blog è anche una bella responsabilità, come avere un megafono tra le mani con cui poter parlare al mondo. Amo questa giornata. Mi permetto di aggiungere che è nata soprattutto per promuovere la libertà d’espressione e i diritti umani dei bloggers (e quindi degli esseri umani in generale). In diversi paesi del mondo diversi bloggers sono stati torturati e arrestati semplicemente perché, dalle loro piattaforme, avevano condiviso il loro punto di vista. Ricordare le vere motivazioni è importante. Poi fare rete è meraviglioso e sempre costruttivo. 🙂
Quando ho iniziato a scrivere fra queste pagine, qualche mese fa, non immaginavo quanti mondi e immaginari diversi ci fossero dietro i (le) blogger che li scrivevano. Intravedere più da vicino il vostro personale modo di vivere e raccontare il viaggio è stato già di per sé un modo per arricchirsi. Il ringraziamento è tutto per te e per voi 🙂
Grazie a te Virginia, so che l’ho già detto in risposta ad altri commenti, questo post è stato un modo davvero carino di scoprire un po’ alcune delle persone che si nascondono dietro le pagine web. Ne sono stata molto felice 🙂
Bellissimo leggere di come siano nati i vari blog e conoscendo un po’ meglio chi c’è dietro. Una passione la nostra non sempre compresa che però continua a darmi tante soddisfazioni. A partire dai bellissimi legami che proprio grazie al blog sono riuscita a creare! <3
Ah ah grazie! Prima o poi mi deciderò a uscire allo scoperto, o forse prima o poi qualcuno mi scoprirà 😉
Una delle cose più belle e conoscere altre persone con la tua stessa passione per il viaggio, proprio come te Elisa. Grazie per averci invitato a collaborare per questo articolo.
Grazie Michela, troppo gentile! Ho letto che stai lavorando anche tu ad un blog, verrò certamente a trovarti!
Che bello leggerti e scoprire questa ricorrenza..non lo sapevo..grazie!!!
Mi è piaciuto molto leggere anche il punto di vista di altri bloggers..ottima idea!!
Ti abbraccio,
Una blogger friulana come te ?
Hai ragione Jessica! Poco tempo fa ho letto una frase in un articolo online che diceva più o meno così: “non c’è nulla di cui vergognarsi a promuovere un proprio progetto a cui si dedica il proprio impegno e i propri valori”. È diventato un po’ un mantra per me, mi aiuta a superare le difficoltà nel cercare di far conoscere il blog 🙂
Grazie Elisabetta!
Ciao Silvia, ma il tuo blog è così carino che devi uscire dall’incognito! Poi in realtà avere un blog una volta superato l’imbarazzo iniziale non è una cosa che fa parlare così tanto i propri conoscenti… a me quasi più spesso che siano più le persone che non conosco a dirmi che hanno visto il blog che non quelle che incontro tutti i giorni invece 😉
Non conoscevo questa ricorrenza. Ti ringrazio per averla condivisa con noi e per avermi dato l’occasione di partecipare! ? Anch’io inizialmente avevo timore ad espormi (mi vergogno tuttora a “farmi pubblicità”!), ma sai una cosa? Chissenefrega degli altri! Scrivere e condividere le nostre esperienze ci fa stare bene, ed è questa la cosa importante!
Intanto buona giornata dei blogger a tutte/i!
Grazie per queste storie e per la possibilità di conoscere e conoscerci meglio.
Ti capisco benissimo sul fatto della difficoltà a “mettersi in piazza” perché io per esempio sono ancora una blogger in incognito: tra la mia famiglia, colleghi e amici lo sanno forse 3 persone ?
Non sapevo dell’esistenza della giornata mondiale dei blogger. La cosa bella, tra le alte cose, è proprio quella di conoscere virtualmente persone nuove: per esempio almeno un paio di blog tra quelli di cui hai parlato non li conoscevo e ora vado a dare un’occhiata!
Grazie a te per aver partecipato, è stato un bel modo di conoscere qualcosa di più delle persone che si nascondono dietro le pagine web.
Per me è stato un’occasione per riflettere e trovare qualche risposta ai mille dubbi che penso molte di noi vivano nel cercare di far conoscere i loro diari online. Quindi, grazie a te e a tutte voi!
Grazie per essere passata a dare un’occhiata anche al mio blog 🙂
Adoro la cucina siciliana, correrò senza dubbio a dare un’occhiata al tuo sito!
Grazie a te Ale per aver partecipato! Io non ho ancora avuto la fortuna di conoscervi di persona, ma spero che capiti in un futuro non molto lontano!
Grazie Priscilla, anche io l’ho scoperto quasi per caso sai!
Anche per me è stato un bel viaggio intorno ad altri blog 🙂
Ciao Antonella, sì è stato un bel pretesto per incontrarsi virtualmente e per aprirsi a nuove idee 🙂
Grazie per aver partecipato!
Che bello questo post: ho scoperto tantissime cose di blogger che già conoscevo e ho scoperto storie e blog ancora per me sconosciuti!
Ritrovare sensazioni, emozioni e sogni nelle parole di altri che come me hanno deciso di intraprendere questo cammino è stato davvero bello!
Sono davvero contentissima di aver partecipato a questa bella iniziativa! Grazie davvero per l’ospitalità!
Un abbraccio
ho scoperto per caso anche io che oggi è la giornata mondiale dei blogger…io ho un blog di cucina siciliana e dolci, il mio scopo con il blog è quello di far conoscere la cucina siciliana a tutti ed aiutare le persone a preparare un dolce a casa con le proprie mani piuttosto che comprarlo. Oltre la cucina sono un’amante dei viaggi in moto. Ho girato tanto da Capo Nord all’Irlanda ecc. Apprezzo tantissimo i blog di viaggi e spesso mi piace dare un’occhiata.
È splendido il lavoro che ha fatto e ti ringrazio per avermi invitata a farne parte. Ho imparato tante cose nuove sulle persone con cui parlo ogni giorno e adesso so qualcosa in più si come sono nati i loro blog e le loro passioni.
Wow ? non sapevo dell’esistenza di questa giornata! Comunque bel post soprattutto perché ho conosciuto altri blog
Che bello scoprire quanto siamo diverse negli approcci e a volte nelle motivazioni e quanto invece tutte ci assomigliamo nella capacità di emozionarci e nella voglia di condividere le nostre emozioni. Ben venga la giornata dei blogger per questi bellissimi confronti che ci arricchiscono profondamente !