Consigli per fare la valigia con il metodo KonMari, in 10 mosse
Questa secondo me è la soluzione più pratica per risparmiare spazio e avere il bagaglio sempre in ordine, anche durante i viaggi in cui si fanno molte tappe.
Ansia da valigia perfetta e sempre in ordine?
Non so voi, ma io ho un problema (leggete: OCD, disturbo ossessivo compulsivo 😬) non sopporto il disordine, una sventura che flagella ogni bagaglio e camera di hotel, soprattutto durante i viaggi in cui si cambia spesso albergo.
E anche durante i rari viaggi in cui ho trascorso una settimana nello stesso posto, come a Santorini e Capoverde, il caos ad un certo punto si è impossessato della stanza, il disordine in valigia sembrava una medusa gigante impazzita. Roba da far venire un tic nervoso anche al maestro Shifu.
Dopo vari tentativi falliti, prima di partire per il Vietnam ho deciso di organizzare la valigia con un’altra tecnica, adottando il metodo KonMari (che non è nient’altro che il metodo di Marie Kondō): fare la valigia arrotolando i vestiti.
La soluzione della valigia metodo KonMari (o valigia sushi, come mi piace chiamarla) ha funzionato molto bene, l’ho collaudata di nuovo durante il nostro viaggio in Nepal, che quanto a spostamenti ne aveva da vendere. Così ho deciso di scrivere questo articolo, pensando che possa essere utile anche a voi se non conoscete già questa tecnica per fare la valigia.
Il metodo KonMari: fare la valigia arrotolando i vestiti
Come forse saprete, Marie Kondō è autrice del noto bestseller “Il magico potere del riordino” e protagonista di una serie su Netflix in cui insegna alle persone come riordinare la casa e il guardaroba sbarazzandosi delle cose inutilizzate e mettendo in bell’ordine tutto il resto.
Il metodo Kondo per riordinare l’armadio è molto semplice ma efficace, consiste nel piegare in modo compatto i capi di abbigliamento (chiamato metodo origami) e riporli in verticale all’interno dei cassetti. Magari — se siete affetti da OCD come me — disponendoli anche in gradazioni di colore armoniche.
Questo sistema è estremamente funzionale anche per fare le valigie, perché aiuta a risparmiare spazio e a tenere sempre tutto in ordine, anche se ci si sposta in continuazione.
Come fare la valigia perfetta, in 10 mosse
Fare la valigia arrotolando i vestiti è semplicissimo, basta procedere con metodo e prepararla da cima a fondo in una volta sola.
Con queste dieci mosse sarà pronta in pochissimo tempo.
Iniziamo 🙂
1) Fare spazio per preparare la valigia
Fatevi spazio nella stanza e spedite morosi, mariti, figli e gatti a mangiare un gelato, altrimenti rischiano di scombinare tutto lo zen dell’operazione.
2) Fare i calcoli
Calcolate quanti vestiti servono per il viaggio, tirateli fuori dal guardaroba e metteteli sul letto o sul pavimento.
3) Compilare una lista
Se volete potete compilare una lista di cosa portare in viaggio, indicando quanti capi avete deciso di portare con voi per ogni categoria (es. 10 magliette, 3 pantaloni lunghi, 5 bermuda, etc).
Se vi può essere utile, ho preparato per voi una lista su come preparare la valigia perfetta con il metodo KonMari in PDF, da compilare e personalizzare. La trovate nell’Area download riservata per gli iscritti alla newsletter.
Perché compilare questa lista? Semplice: scrivere quante cose portate in viaggio vi consentirà di fare un piccolo bilancio al rientro.
Soprattutto se tendete a partire portandovi dietro tutta la casa, come facevo anche io fino ad alcuni anni fa, compilare la lista e contare quanti indumenti puliti avete riportato indietro vi aiuterà a ridurre la quantità di zavorra la volta successiva.
4) Raggruppare i vestiti
Dividete tutti i vesti per categoria e mettete in un altro gruppo gli accessori: scarpe, cappelli, giacche, k-way, asciugacapelli, adattatori, caricabatterie, etc.
5) Ridurre l’ingombro
Preparate il bustone per il bagno e la busta per le medicine. Per ridurre l’ingombro, utilizzate delle mini-confezioni da viaggio per le creme e i liquidi (magari di quelle riutilizzabili), sapone solido e prodotti unisex.
Legate i blister delle medicine e i bugiardini con degli elastici e tenete una piccola parte di medicinali per il bagaglio a mano — non si sa mai.
6) Arrotolare i vestiti
Prendete i vari gruppi di indumenti e arrotolateli uno alla volta. Potete arrotolarli come degli involtini (o dei maki, se preferite! 🍱😉), oppure usare il metodo Kondo, cioè piegare i vestiti come degli origami.
Metteteli in una delle due metà della valigia disponendoli per categoria, così sarà più facile trovarli mentre siete in viaggio: pantaloncini con pantaloni, magliette con canotte, etc.
Create gli strati superiori seguendo la stessa logica.
7) Ordinare gli accessori
Riponete gli accessori nell’altra metà del bagaglio cercando di non lasciare spazi vuoti. Disponete gli accessori più ingombranti in modo che appoggino dove c’è più spazio sul lato dei vestiti, così si chiuderà al primo colpo 😉
8) Girare verso l’alto
Se riuscite, mettete le buste con i cosmetici e le medicine con la cerniera rivolta verso l’alto, così una volta aperta la valigia non sarà necessario tirare fuori tutta la pochette per prendere ciò che vi serve.
9) Riporre le cose piccole
Per ultima cosa, utilizzate dei sacchetti per le cose piccole: biancheria intima, calzini, mollette per il bucato. Ricavategli un posto sopra i vestiti arrotolati, così saranno a portata di mano. Questo trucco è utilissimo anche per preparare bene il bagaglio a mano.
10) Partire
Fatto! La valigia metodo KonMari è pronta.
Mini-video su come fare la valigia con il metodo KonMari
Fare la valigia con il metodo KonMari e risparmiare spazio è facilissimo. In questo mini-tutorial vi mostro dal vivo come preparare la valigia perfetta: basta disporre tutti i vestiti in ordine mettendoli in verticale come insegna il metodo di Marie Kondo. In questo modo è più semplice trovarli quando servono senza dover spostare tutto ogni volta che si devono cambiare gli indumenti.
Nel video mostro anche come funzionano i sacchetti sottovuoto da viaggio, che io uso spesso per mettere in valigia i cuscini e poi per riporre gli indumenti sporchi. Si trovano facilmente nei negozi di casalinghi, nei supermercati grandi oppure su Amazon. I sacchi della Domopak che uso io sono della misura giusta per un bagaglio normale taglia M come la valigia.
A proposito di valigie
📌 Se vi interessa, la mia valigia che vedete nel video è un modello simile a Unica di Roncato, mentre quella che usa Luca è il modello Light.
Potete acquistarle entrambe sul sito di Roncato con uno sconto esclusivo del 10% dedicato ai lettori del blog: inserite il codice ELIMELI10 nel carrello per applicarlo subito.
Lo sconto è valido su tutto il catalogo Roncato e le spedizioni sono gratuite per ordini da 35 €. Non si applica sui prodotti già in promozione.
Come mantenere l’ordine durante il viaggio
Anche da questo punto di vista, il metodo KonMari ci viene in aiuto: per mantenere l’ordine bisogna adottare un approccio minimalista e metodico (appunto).
Quando arrivate in albergo la sera, tirate fuori dalla valigia solo quello che vi serve per il cambio e per il giorno dopo. Rimettete dentro le cose per ordine e tentate, per quanto possibile, di mantenere i vestiti raggruppati fra loro.
Rispetto al fare la valigia a strati, metodo con cui mi sono ostinata a per anni a preparare le valigie, la valigia metodo KonMari è più pratica: quando cercherete fra i vestiti riuscirete ad evitare l’effetto petardo scoppiato per estrarre quella maglietta là che sta bene proprio con i pantaloni che si trovavano a portata di mano.
Come fare con gli indumenti sporchi
Brava, direte voi, e i vestiti sporchi?
Per mettere via gli indumenti non più tanto “freschi” senza scombinare lo zen del metodo KonMari ci vogliono… altri sacchetti. Quelli che Luca adora tanto e che non mancano mai (in quantità industriali) nella nostra lista di dieci cose utili e un po’ insolite da mettere in valigia.
Oppure, ancora meglio, utilizzate i sacchi sottovuoto da viaggio che vi ho mostrato nel video. Sono super-comodi per (ri)fare la valigia risparmiando spazio soprattutto al ritorno, quando probabilmente avrete delle cosette in più e dei regalini da portare a casa.
Io li trovo geniali anche per evitare l’olezzo di calzini al formaggio che vagano incontrollati nella valigia dopo 7-8 giorni di viaggio.
Hanno la chiusura a cerniera come quella dei sacchi sottovuoto per il guardaroba, solo che al posto della valvola per l’aspirapolvere hanno dei buchini dalla parte sigillata. Basta arrotolare il sacco e far uscire tutta l’aria. Sottovuoto fatto ✅
Lo so, se non li avete già, adesso probabilmente starete pensando “Devo comprarli pure io!” 🙂
Vi rimetto il link ad Amazon qui, va’ 😉
Come rifare la valigia prima di tornare a casa
Mentre scrivo questo paragrafo ho in mente la nostra stanza in homestay a Bhaktapur poche ore prima di partire. Sembrava che fosse stata lanciata una palla di cannone sopra le nostre valigie aperte. Abbiamo fatto addirittura una foto, ma per conservare un minimo di amor proprio non posso proprio pubblicarla. 😂
Come rimediare se vi trovate nella stessa situazione a poche ore dall’imbarco? Svuotatela completamente e ricominciate da capo. Ripartire con un minimo di ordine nei bagagli sarà di aiuto quando sarete a casa.
Se viaggiate in due o più, potete provare a dividere le cose da lavare in una valigia e le cose pulite in un’altra, insieme a tutto ciò che non finirà in lavatrice.
Una volta a casa almeno non vi toccherà la penitenza di fare la cernita dei vestiti, quella di aver concluso il viaggio sarà già sufficiente!
Buon viaggio e a presto!
Freebie da scaricare 😍
Come preparare la valigia perfetta con il metodo KonMari: PDF da scaricare
Pronti per preparare i bagagli con il metodo Kondo?
Per aiutarvi a preparare le valigie con la massima efficienza, portando con voi solo il necessario, ho preparato una lista per preparare la valigia metodo KonMari in PDF, da scaricare gratuitamente.
La trovate nella Area download riservata per gli iscritti alla newsletter! 🙂
La potete scaricare in PDF, stampare e poi personalizzare aggiungendo le vostre annotazioni nei campi liberi.
19 commenti
Ciao Marina,
ecco qua il link diretto all’Area Download. Lo puoi trovare anche nel footer del sito 🙂
Non ho trovato l’area riservata
Provare per credere quanto spazio si guadagna! Anche nel mio armadio, usando la stessa tecnica, sono successi dei miracoli!
Buon viaggio a Londra… città che ho tanto amato e in cui spero di tornare prima o poi… <3
Molto interessante! Per il nostro viaggio a Londra a Febbraio abbiamo in programma di portare solo la zaino che è incluso con Ryanair, questo metodo potrebbe aiutarmi a portare qualcosina in più!
Avevo visto un video al riguardo ma il tuo articolo è molto ben fatto ora non vedo l’ora di provare.
Adotto il tuo stesso metodo, sia per gli armadi che per le valigie, è davvero un “salva vita”!
Il potere delle mode e del marketing… ? Comunque sia, la tecnica è ottima, che poi la si chiami nei vari periodi con un nome o un altro l’importante è arrivare al dunque: risparmiare spazio e avere le cose in ordine.
E bravi gli scout comunque!
La cosa che mi fa sorridere è che io chiamo questo modo di fare la borsa o lo zaino “metodo scout” perché me lo insegnò un mio vecchio capo scout quando avevo circa 10 anni. Da allora, sempre vestiti arrotolati.
Io per rimediare a quel dilemma generalmente ci penso prima oppure cerco di portare con me dei vestiti passe-partout… non sempre quadrano perfettamente fra loro ma vabbè… in vacanza chiudo un occhio 😉
Ci credo che hai problemi di spazio con ben due fotocamere… Brava che riesci a portarle entrambe, di solito non pesano poco!
Ah ah è vero Noemi, anche io vivo sempre il dramma della valigia che lievita prima di tornare a casa! Se avessi visto in che condizioni era la nostra stanza prima di rientrare dal Nepal… #shame ?
Devo dire che senza conoscere questo metodo l’ho sempre applicato 😀 il mio problema rimarrà sempre però fare a priori le combinazioni tra i vari outfit 🙁
Stupendo questo articolo sul metodo KonMari! Ho iniziato a usare questo metodo l’anno scorso, ma soprattutto per fare il trolley della serie “partire solo col bagaglio a mano per risparmiare” e ammetto che ho ottimizzato davvero lo spazio! Stavo 5 giorni a Londra a maggio quindi non era poi tanto difficile, ma visto che parto sempre con 2 fotocamere e relativi obiettivi guadagnare spazio è d’obbligo.
La cosa della valigia al rientro travolge anche me 😀 Non so perchè lievita. Eppure sono le stesse cose della partenza… ahah! Marie Kondo salverà il mondo, ma soprattutto le nostre valigie.
Ma dai! 🙂 Io ancora non sono pronta per il viaggio con lo zaino (ma prima o poi ce la farò!) però devo dire che cercando di evitare il superfluo in valigia anche io sono riuscita a ottimizzare un sacco di spazio. Quest’anno siamo abbiamo fatto degli acquisti abbastanza ingombranti (delle maschere in legno) e siamo riusciti a farle stare senza difficoltà! Una bella soddisfazione 🙂
Ahahah anche il mio, non c’è dubbio! ? ?
Praticamente, tranne qualche piccola differenza, usiamo le stesse tecniche! Sono d’accordissimo sul fatto che per iniziare a fare la valigia (o lo zaino, nel mio caso) sia fondamentale fare i conti e capire cosa servirà veramente. Facendo così ed evitando il superfluo si avanza tantissimo spazio, al punto che lo scorso agosto negli Stati Uniti ho comprato un paio di scarpe e una t-shirt e sono riuscita a far stare tutto comodamente!
Il mio punto preferito… è il punto 10: partireeeee! 🙂