Quando si parla di scali aerei è possibile avere qualche dubbio su come funzionano e su come muoversi in aeroporto. Iniziamo dunque facendo un po’ di chiarezza su cos’è uno scalo aereo e che differenze ci sono fra i vari tipi di sosta, perché questo determina molte scelte quando si sta per organizzare un viaggio fai da te.
ℹ️ Nota introduttiva
In questo articolo faccio riferimento soprattutto ai voli di linea con uno scalo. Le compagnie aeree low cost infatti applicano regole diverse per i controlli aeroportuali fra un volo e l’altro e per il transito dei bagagli. Se viaggiate con una di queste, è bene informarsi sulle procedure precise, per evitare imprevisti (e costi aggiuntivi) durante il viaggio, come successo purtroppo ad un lettore che ha raccontato nei commenti una sua recente esperienza.
Inoltre, i contenuti di questo articolo sono indicazioni generali, non hanno la pretesa di rispondere a tutti i casi che possono capitare quando si prende un volo con scalo. In caso di dubbi, il mio consiglio è di rivolgersi al servizio assistenza clienti delle compagnie aeree o dei siti/agenzie viaggio con cui avete prenotato. In caso di dubbi sui documenti necessari per il viaggio o il transito, il sito ufficiale a cui fare sempre riferimento è Viaggiare Sicuri (il sito della Farnesina).
Indice dei contenuti Show
Cos’è lo scalo aereo e cosa significa fare scalo
Gli scali aerei prevedono che durante un viaggio si faccia una sosta intermedia fra il luogo di partenza e quello di destinazione, fermandosi in un altro aeroporto (chiamato di transito). Un volo con scalo può essere sia nazionale che internazionale e il tipo di scalo aereo può essere di tre tipi: scalo tecnico, scalo con cambio aereo e stop over.
Cos’è lo scalo tecnico
Lo scalo tecnico è una sosta in cui non si scende e non si cambia aereo. Generalmente le compagnie possono fare uno scalo tecnico per due motivi:
- far salire a bordo altri passeggeri che devono raggiungere la stessa destinazione (esempio: Boa Vista — Sal — Venezia)
- fare carburante prima di proseguire il viaggio verso la destinazione.
Se è solo uno scalo tecnico, di solito viene indicato al momento della prenotazione e visto che normalmente non si deve scendere dall’aereo, non è necessario “preoccuparsi” più di tanto.
Cosa sono gli scali aerei veri e propri
Come dicevamo poco fa, fare scalo significa fare una sosta in un aeroporto di transito e cambiare aereo per raggiungere la destinazione. Se state considerando di prenotare un volo di questo tipo, probabilmente avete intenzione di percorrere delle tratte intercontinentali con una compagnia aerea internazionale. Nella scelta del volo con scalo dovete considerare:
- se viaggiate con la stessa compagnia per tutte le tratte aeree
- la durata dello scalo.
Volo con stop over: cos’è e come funziona
Quando si parla di stop over si intendono invece quegli scali aerei in cui, nel corso di un viaggio più lungo, ci si ferma qualche giorno nel Paese di transito. L’aspetto interessante degli stopover è che alcune compagnie aeree offrono tariffe agevolate per invitare i passeggeri a trascorrere qualche giorno nel proprio Paese, quindi può essere un’opportunità per allungare un po’ la vacanza.
Un esempio di volo con stopover potrebbe essere Venezia — Doha — Colombo: partite da Venezia, vi fermate a Doha per un paio di giorni e poi ripartite per raggiungere lo Sri Lanka. In questo caso, essendo l’aeroporto di Doha un aeroporto di transito, potete richiedere gratuitamente un visto di transito gratuito della durata da 6 a 96 ore per fermarvi a visitare la città.
L’unico stop over che abbiamo fatto noi fino ad ora è stato a Doha, dove ci siamo fermati un giorno. A causa di un lungo ritardo aereo infatti avevamo perso la coincidenza per Venezia, per cui siamo stati gentili ospiti di Qatar Airways 🙂 Per uscire dall’aeroporto e visitare la città non abbiamo avuto bisogno di richiedere il visto, perché la compagnia aerea ci ha fornito un documento di transito che ci autorizzava a restare in Qatar fino alla partenza del volo di rientro.
Come funzionano gli scali aerei
La procedura aeroportuale per check-in, bagagli e controlli per gli scali aerei di solito dipende dai biglietti acquistati. Qui di seguito trovate i casi più comuni. L’elenco si riferisce in particolare ai voli intercontinentali di linea, perché le compagnie low cost di solito hanno procedure diverse, da verificare di volta in volta. Preciso inoltre che questa lista non comprende tutti i casi possibili. Se avete dubbi è meglio contattare il Customer service della compagnia aerea o l’agenzia viaggi: solo loro possono darvi informazioni dettagliate e specifiche sul vostro volo.
Controlli aeroportuali per un volo con scalo
Quando si arriva in aeroporto, la prima cosa da fare è il check-in: bisogna andare al desk del proprio volo con i documenti di viaggio, passaporto (verificate se dovete rinnovarlo prima della scadenza) e bagagli da imbarcare. Dopo aver controllato i documenti e consegnato i bagagli da stiva, vi vengono consegnate le carte di imbarco, solitamente una per ogni tratta del volo con scalo. Una nota importante: anche se avete fatto il check-in online prima di partire, è necessario andare al desk per il controllo dei documenti e il ritiro delle carte di imbarco. Alcune compagnie aeree, come ad esempio Emirates, hanno uno o più sportelli per i passeggeri che hanno fatto il check-in online. Fatto questo, bisogna andare ai controlli di sicurezza: controllo ai raggi X del bagaglio a mano (leggete questo articolo come promemoria su cosa si può portare nel bagaglio a mano), oggetti personali, passaggio al metal detector.
Controllate quanto tempo prima bisogna arrivare in aeroporto per prendere il volo. In questo articolo trovate una breve guida su quante ore prima bisogna arrivare e quali elementi considerare per calcolare l’orario di arrivo, oltre alle indicazioni delle compagnie aeree.
Se non avete ancora scelto il vostro, date un’occhiata a questo articolo con i migliori trolley da cabina (secondo me). Potrebbe esservi di aiuto per scegliere il bagaglio a mano più giusto per voi.
Durante un volo con scalo bisogna rifare i controlli aeroportuali?
Dipende. Nel caso di viaggi intercontinentali con voli di linea, i controlli aerei per i voli con scalo dipendono dai biglietti che avete acquistato e da quante sono le compagnie aeree con cui volate:
- Volo con scalo con la stessa compagnia aerea (volo di linea): basta un check-in unico all’aeroporto di partenza.
- Scali aerei con compagnie aeree diverse:
- Se avete acquistato contemporaneamente i biglietti aerei per tutte le tratte, sarà sufficiente un check-in unico all’aeroporto di partenza, quindi non è necessario rifare i controlli.
- Se avete acquistato separatamente i biglietti, o su due siti web diversi, quando si fa scalo bisogna rifare i controlli aerei e di sicurezza anche nell’aeroporto di transito.
Cosa significa trasferimento autonomo
Se mentre acquistate i biglietti da un portale tipo eDreams o Volagratis visualizzate un messaggio che indica “trasferimento autonomo”, significa che è necessario rifare i controlli aeroportuali anche nell’aeroporto di transito, ritirare i bagagli e riconsegnarli al banco del check-in.
Altre informazioni utili da sapere riguardano i “trasferimenti protetti” o “non protetti”: indicano se c’è cooperazione fra le compagnie aeree (se diverse) nel caso di problemi con le coincidenze. Nel primo caso siete tutelati se perdete la coincidenza, nel secondo no. Per approfondire vi suggerisco di leggere questo articolo su Skyscanner.
Volo con scalo e compagnie low cost
Fino ad ora io non ho mai fatto uno scalo viaggiando con una compagnia low cost (es. Ryanair, EasyJet, Vueling, etc.). Tuttavia provando a pianificare viaggi di questo tipo ho notato che:
- Sui siti web di compagnie aeree come Ryanair e EasyJet non è possibile prenotare un volo con scalo in una volta sola: si possono prenotare solo voli diretti. Quindi se si vogliono acquistare dei biglietti tipo Venezia — Madrid — Ibiza bisogna gestire da soli tutti i controlli aeroportuali e il trasferimento dei bagagli (nel prossimo paragrafo).
- Se acquistate un volo con scalo con compagnie low cost tramite portali di prenotazione online (eDreams, Volagratis, ecc.), i biglietti si pagano con un’unica transazione, anche si viaggia con compagnie aeree diverse. Probabilmente in questo caso durante l’acquisto viene segnalato il “trasferimento autonomo”: è necessario ritirare i bagagli al termine del primo volo e poi rifare check-in e controlli prima di prendere il successivo.
Scali aerei e bagagli in stiva: cosa fare
Per quanto riguarda i bagagli in stiva, seguono di conseguenza le indicazioni precedenti. È necessario o meno ritirarli e imbarcarli di nuovo a seconda dei biglietti aerei acquistati:
- Scalo aereo con la stessa compagnia (volo di linea): bisogna consegnare i bagagli da stiva al check-in dell’aeroporto di partenza. Si ritirano direttamente a destinazione.
- Scali aerei con diverse compagnie: bisogna ritirare i bagagli quando si fa lo scalo solo se avete acquistato i biglietti separatamente. In questo caso, il bagaglio in stiva si deve consegnare di nuovo al check-in, per cui è importante calcolare bene il tempo dello scalo. Normalmente è bene avere almeno due ore di tempo, tre ore se il secondo volo è intercontinentale.
- Scalo aereo con trasferimento autonomo: si devono ritirare i bagagli, rifare il check-in, consegnare di nuovo le valigie al desk e rifare i controlli aeroportuali (in pratica è come se si uscisse dall’aeroporto).
- Scali aerei con volo interno: si devono ritirare i bagagli dal primo, imbarcarli di nuovo e rifare i controlli aeroportuali (es. Chiang Mai – Bangkok con Air Asia; Bangkok – Dubai con Emirates).
Nel secondo e terzo caso, prestate attenzione al peso delle valigie: è possibile che compagnie aeree diverse consentano un peso massimo diverso. Inoltre, in alcuni casi sui voli interni è consentito portare un peso inferiore rispetto ai voli intercontinentali. Generalmente per il ritiro dei bagagli ci vogliono dai 40 minuti a un’ora, ma molto dipende dall’aeroporto in cui si fa scalo (ad esempio a Kathmandu noi abbiamo atteso un’eternità per ritirare le valigie 😅).
Passeggeri in transito: documenti per lo scalo
La pandemia ha cambiato molte cose nel modo di viaggiare e sebbene ad oggi (maggio 2023) le cose sembrano essere tornate alla normalità, vi suggerisco di verificare sempre sul sito Viaggiare Sicuri quali sono le regole di transito nel Paese in cui fate scalo. Normalmente non sono richiesti documenti particolari per il transito in aeroporto fra un volo e l’altro. In ogni caso, e in particolare se avete uno scalo lungo e magari volete uscire dall’aeroporto, è meglio controllare quali sono i documenti necessari sui siti delle fonti ufficiali (Farnesina e/o sito della compagnia aerea di bandiera del paese di transito).
Come scegliere la durata dello scalo
Valutate accuratamente la durata dello scalo nell’aeroporto di transito e se dovete rifare i controlli aeroportuali e il check-in. Se viaggiate con la stessa compagnia per tutte le tratte, quando acquistate i biglietti normalmente gli scali aerei intercontinentali sono già calcolati in modo adeguato per riuscire a fare scalo nei tempi giusti. Normalmente per uno scalo di questo tipo ci vogliono come minimo due ore di tempo, ma difficilmente una compagnia aerea come ad esempio Emirates o Qatar fa fare degli scali più brevi.
Se invece viaggiate con compagnie diverse vi consiglio di prestare molta attenzione alle coincidenze. Per i voli intercontinentali di linea solitamente ci vuole un’ora di scalo fra un volo e l’altro vi basta solo se il primo volo è puntualissimo e se si riparte dallo stesso terminal. Se invece è necessario raggiungere un altro terminal e l’aeroporto è grande), è improbabile farcela in un’ora. Anche se molti aeroporti hanno uno shuttle interno… meglio mettere le scarpe da corsa. 🏃🏻♀️
Se viaggiate con due compagnie aeree diverse ed è necessario rifare il check-in invece bisogna calcolare uno scalo di almeno 2-3 ore fra un volo e l’altro.
Capitolo a parte per le tratte brevi con voli low cost o voli charter, che sono più soggetti a ritardi e variazioni di orario. Ad esempio se volete fare Treviso — Roma — New York e raggiungete Roma con Ryanair o simili assicuratevi di avere tempo anche in caso di ritardo per avere tempo a sufficienza per ritirare i bagagli, consegnarli di nuovo e rifare i controlli aeroportuali.
Come raggiungere il terminal in tempo per non perdere la coincidenza
Se fate scalo in grandi hub come Heathrow, Doha, Dubai e simili, può capitare che il gate di imbarco per il volo successivo sia molto distante, perciò occhio all’orologio! Negli aeroporti grandi per spostarsi dal terminal di arrivo a quello da cui si prende il secondo volo, le indicazioni sono molto ben segnalate e ci sono bus e shuttle interni per velocizzare gli spostamenti. Si riesce a fare scalo tranquillamente senza correre.
Durata dello scalo e costi dei biglietti
Se siete indecisi fra più opzioni di viaggio, tenete conto che i voli con scali aerei notturni a volte costano un po’ meno, anche se naturalmente sono più faticosi. Inoltre, usando i motori di ricerca come Skyscanner, eDreams e simili noterete che a scali aerei molto lunghi (7-9 ore o più) a volte corrispondono tariffe di viaggio più basse. In questo caso potrebbe essere un’idea interessante approfittare di un volo con scalo di lunga durata per uscire dall’aeroporto e fare un giro nella città in cui vi trovate, a patto di rispettare le norme di ingresso nel Paese di transito.
Durante lo scalo aereo si può uscire dall’aeroporto? Le condizioni per farlo dipendono dal paese in cui si fa scalo: potrebbe essere necessario richiedere un visto di transito. Controllate quali sono i documenti necessari sul sito Viaggiare Sicuri all’interno della scheda del Paese in questione e sul sito della compagnia di bandiera. Per quanto riguarda il tempo necessario, secondo me è bene calcolare di avere almeno 7-9 ore di scalo per poter uscire e rientrare in aeroporto in tempo.
📌 Se non avete ancora scelto la vostra prossima destinazione, potete dare un’occhiata ai voli in offerta su eDreams.
Assicurazione viaggio
Una volta prenotato un volo con scalo, è bene fare anche l’assicurazione viaggio. Io preferisco acquistarla a parte, di solito non scelgo quelle proposte dalle compagnie aeree: in questo modo posso aggiungere le coperture più adatte al mio viaggio (cancellazione, annullamento, bagaglio, ecc.) e la durata dell’assicurazione. Da dopo la pandemia infatti ho cominciato ad allungare il periodo di copertura di qualche giorno in più rispetto alla data di rientro, cosa che anche alcuni paesi esteri consigliano di fare, come ad esempio la Thailandia. Inoltre, cerco sempre di non far passare troppo tempo fra l’acquisto del volo e quello dell’assicurazione viaggi, sia perché i prezzi aumentano man mano che si avvicina la data della partenza, sia perché in caso di imprevisto mi sento più tutelata: posso dimostrare di aver acquistato il biglietto aereo in un momento in cui non c’erano presupposti per cancellarlo, modificarlo o cose simili.
Io spesso ho scelto l’assicurazione viaggi Columbus, mi sembra una fra le più affidabili. Se non l’avete ancora fatta, vi suggerisco di calcolare un preventivo online, bastano pochi click.
Se non avete ancora fatto l’assicurazione, potete fare un preventivo online con Heymondo, compagnia a cui mi sono affidata più volte negli ultimi anni. Con Heymondo potete beneficiare anche del 10% di sconto sull’acquisto dell’assicurazione viaggi come lettori del mio blog.
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Cosa fare in aeroporto durante lo scalo
Se avete del tempo a disposizione e vi chiedete cosa fare in aeroporto, ricordate che i grandi aeroporti internazionali offrono una serie di servizi che vi aiuteranno a passare il tempo. Qui di seguito trovate un elenco dei principali.
Strutture e servizi negli aeroporti
Anche durante gli scali notturni, nei grandi aeroporti internazionali negozi e ristoranti sono aperti di notte, perciò potete gironzolare nei duty free o fare uno spuntino. Se viaggiate in business o se siete dei frequent flyer (beati voi!) avrete accesso alle lounge dell’aeroporto: aree riservate che offrono zone relax, docce, servizi di customer care, etc. Per i viaggiatori in economy class di solito non è previsto l’accesso all’area lounge, ma in molti aeroporti si può acquistare un pass giornaliero per le lounge pubbliche, dove riposare lontano dai rumori. Per sapere quali servizi offrono gli aeroporti, vi suggerisco di dare un’occhiata anche al sito Sleeping in Airports, che riporta molte informazioni utili e le recensioni dei viaggiatori. In alternativa si può leggere un buon libro, consultare la guida turistica della destinazione o ascoltare un po’ di musica, magari una bella playlist che vi ricorderà il viaggio.
Oppure ancora si può tentare di riposare fra un volo e l’altro, anche se dormire in aeroporto non è certo molto comodo. Solitamente anche durante gli scali notturni gli aeroporti sono un po’ rumorosi, ma se trovate una sedia appartata forse riuscirete a schiacciare un pisolino. In definitiva, secondo me gli scali aerei non sono necessariamente una noia, anzi. Secondo sono utili per spezzare un viaggio lungo: i voli di molte ore sono faticosi fisicamente, e anche psicologicamente non a tutti piace l’idea di stare fermi su un sedile troppo a lungo. Sono una buona occasione per sgranchirsi e camminare un po’ fra un volo e l’altro.
Altre informazioni utili
Wifi in aeroporto e punti in cui ricaricare telefoni e device
In quasi tutti gli aeroporti è disponibile una rete wifi a cui collegarsi, ma non sempre è facile accedere (o non sempre funziona a dovere). In alcuni casi è necessario registrarsi alla rete, in altri la connessione è gratuita solo per un tempo limitato, in altri ancora invece è gratuita ma si disconnette ogni volta che si esce dal browser.
Nell’eventualità migliore invece ci si può connettere usando un codice nominativo riportato sulla carta di imbarco, come ad esempio faceva tempo fa Qatar Airways nell’aeroporto di Doha (non so se sia ancora così).
Per quanto riguarda i punti di ricarica dei device, ormai sono presenti ovunque negli aeroporti internazionali e ci si può collegare gratuitamente.
Aria condizionata in aeroporto
Qualsiasi sia la vostra destinazione, e in particolare se volate verso Paesi caldi, ricordate una cosa: negli aeroporti e sui voli intercontinentali tipicamente c’è un clima polare. Quindi, come suggerivo nell’articolo 10 cose utili da mettere in valigia, è sempre utile portare una giacca a vento o una felpa e una sciarpa nel bagaglio a mano, in modo da ripararsi dall’aria condizionata sparata “a manetta” negli aeroporti e sugli aerei. Nella nostra esperienza, sono in particolare i Paesi arabi e le compagnie di bandiera locali ad avere una passione smodata per il climatizzatore: durante gli scali aerei a Doha e a Dubai eravamo quasi in tenuta invernale, nonostante fuori il termometro segnasse fra i 35 e i 40° C. 🥶
Bar e ristorazione negli aeroporti
Una cosa utile da ricordare: i bar degli aeroporti sono carissimi. Vi consiglio quindi di comprare qualcosa da mangiare per il viaggio prima di partire, ben lontano dall’aeroporto. Da Venezia a Doha, passando per Dubai, Colombo e Londra, una piccola colazione con due brioche e due tazze di the caldo può arrivare a costare 20 €.
Attenzione ai bagagli e agli oggetti personali
Ultimo suggerimento: soprattutto durante gli scali aerei fate sempre molta attenzione ai bagagli: essere derubati non è una possibilità così remota. Chiudete sempre tasche e cerniere del trolley o zaino da viaggio; tenete documenti, carte di credito e contanti in tasche portasoldi o marsupio da indossare sotto i vestiti.
Spero che questo articolo vi sia stato utile per capire meglio come funzionano gli scali aerei internazionali e che possiate intraprendere al più presto il vostro prossimo viaggio.
26 commenti
Ciao Chiara, perdonami il ritardo nella risposta ma ero via per lavoro.
Ho controllato sul sito Viaggiare Sicuri (https://www.viaggiaresicuri.it/country/KOR) e effettivamente sembra che tu debba fare un test PCR anche solo per lo scalo. In merito alla quarantena e all’indirizzo da inserire nel K-ETA immagino ci siano delle condizioni diverse per i passeggeri solo in transito, però non posso dirtelo con certezza. Al tuo posto io proverei a contattare l’ambasciata coreana in Italia, ti lascio il link qui. Forse provando a telefonare a loro ti sapranno dare informazioni più precise.
Ti lascio il link qui sotto.
https://overseas.mofa.go.kr/it-it/index.do
Fammi sapere!
Ciao! Una domanda : a luglio volerò a Sydney e farò scalo a Seoul. so che serve tampone e quarantena …ma vale anche per i viaggiatori in transito come me ? (non ha senso fare una quarantena se riparti dopo due ore) boh! E inoltre non ho capito se devo compilare il Q-code è il K-eta…dove però richiedono ilun indirizzo coreano.. ? Mi sai dare più informazioni? Grazie!
Ciao Yoa,
è un po’ difficile risponderti con sicurezza con così poche informazioni, non vorrei dirti delle cose sbagliate. Prova a contattare il Servizio Clienti della compagnia aerea con cui viaggi: con le informazioni precise del volo che hai acquistato senz’altro sapranno risponderti.
Ciao ,una domanda per piacere .Ho un volo Milano -Estambul ,Estambul -Maldive Siccome andrò con la aerolínea Turkish mi chiedevo se dovrò fare il check-in di nuovo al mio arrivo a Estambul .Cosa importante ,sono una cittadina cubana con residenza in Italia .Grazie
Buongiorno Debora,
se hai prenotato un volo con scalo con la stessa compagnia aerea secondo me puoi stare abbastanza tranquilla di riuscirci. I tempi che ho indicato nell’articolo si riferiscono principalmente a scali in hub intercontinentali, in cui i tempi calcolati per gli scali sono necessariamente più lunghi perché magari prevedono coincidenze con altri voli provenienti da chissà quali parti del mondo.
Se fai Bari-Fiumicino e poi voli a Parigi con un’ora sola di scalo, è plausibile che tu scenda dall’aereo e risalga su un altro da un Gate molto vicino, per cui un’ora è sufficiente. Oppure che magari tu non debba nemmeno cambiare aereo e si faccia solo uno scalo tecnico per far salire altri passeggeri. Può essere che ci siano delle info più dettagliate nella tua prenotazione, prova a controllare.
In ogni caso secondo me la cosa migliore è contattare il servizio clienti di ITA per avere informazioni precise sui gate di arrivo e di ripartenza. Fammi sapere e buon viaggio!
Ho acquistato un volo con scalo Bari-Fiumicino-Fiumicino-Parigi, entrambi i voli sono con ita e c’è solo un’ora di scalo. Io pensavo che fosse sufficiente per far tutto ma ora mi state facendo venire dei grandi dubbi che io riuscirò. Ma se così non fosse che cavolo propongono a fare dei voli così? È la mia prima volta di un volo con scalo perché non c’era nessun diretto per Parigi se non arrivando a Beauvais ed è un po’ troppo lontano davvero da Parigi. Io quindi avendo acquistato i biglietti insieme ed essendo entrambi ita dovrei uscire dal primo aereo e poi? Recarmi direttamente al gate senza fare i controlli?
Ciao Piero, grazie per il tuo commento.
Premetto che non sono ferrata in materia, ma provo ugualmente a risponderti “a buonsenso”.
1) Per prima cosa proverei a vedere quali sono le politiche della compagnia aerea sulla cancellazione del volo da Città del Messico a Cancun e le eventuali politiche in caso di “no show” all’imbarco. Può essere che ti convenga annullare il secondo volo, se sai già adesso che non lo prenderai, piuttosto che lasciare la prenotazione e non prenderlo ugualmente.
2) Personalmente dubito che anche se non prendi il volo Città del Messico-Cancun all’andata, la compagnia possa annullarti il biglietto di rientro, perché è plausibile che un passeggero cambi i propri programmi di viaggio. Sarebbe una “rivalsa” un po’ eccessiva, a mio modo di vedere. Ma non posso dirlo con certezza naturalmente.
Il mio consiglio è in ogni caso di insistere nel cercare di contattare il servizio clienti della compagnia, perché ognuna ha una politica diversa per le prenotazioni e gli annullamenti, quindi dare una risposta valida per tutte sarebbe un tentativo azzardato da parte mia.
Spero che tu riesca a risolvere al più presto la questione e che il tuo viaggio vada al meglio. Se una volta sciolti i dubbi vuoi scrivermi come è andata, mi farà piacere saperlo e condividere queste informazioni con altri utenti, potrebbero essere utili.
Buon viaggio 🙂
Ciao.Vorrei avere,se possibile,una risposta questo quesito
Visto che la compagnia Aeromexico è difficile da contattare.Io sono in partenza con un volo Madrid-Citta del Messico- Cancun e ritorno.Sarebbe possibile all’andata scendere a cdmx senza proseguire per Cancun? Purtroppo,dopo la prenotazione iniziale è avvenuto un inghippo per il quale dovrei scendere a cdmx.Altra domanda.Il fatto che io scenda con il mio bagaglio a mano a cdmx non inficia la regolarità bdelvritorno? Non vorrei che mi annullassero il biglietto di ritorno visto che all”andata non ho rispettato il ruolino di marcia Grazie mille!
Ciao Lisa, non mi è mai capitato questo caso, però a occhio e croce penserei che tu debba ritirare i bagagli e poi imbarcarli di nuovo. Secondo me potresti provare a contattare il servizio clienti della tua compagnia aerea, e di chiedere conferma al desk del check-in quando fai il primo imbarco.
Viaggi con un volo di linea o con un low cost?
Fammi sapere e buon viaggio!
Ciao! io ho appena comprato un biglietto aereo da Bergamo a La Paz con scali a Madrid e Santa Cruz. Ora mi è venuto fuori che ce il trasferimento autonomo dei bagagli e questo vuol dire che a ogni scalo devo recuperare la valigia da stiva, rifare il check in e poi prendere l’aereo oppure che mi trasferiscono loro direttamente la valigia? Grazie
Ciao Emanuele, mi spiace molto per l’esperienza sgradevole che hai avuto e ti ringrazio per averla scritta qui nei commenti.
Le indicazioni che ho messo nell’articolo sono quelle che di solito valgono per i voli di linea a lungo raggio (e che ho potuto verificare personalmente). Visto quanto quanto riporti, preciserò meglio che non si riferiscono alle compagnie low cost: saperlo potrebbe essere utile per altri lettori.
Purtroppo le compagnie low cost sembrano fare sempre caso a sė stante, e quel che hai raccontato ne è un altro esempio.
Io fino ad ora non ho avuto esperienze dì volo con scalo con EasyJet e simili, ma non mi sorprende quanto ti è successo: poco tempo fa ho rinunciato ad acquistare dei biglietti EasyJet appunto perché ho trovato le informazioni e i costi (reali) per prenotare un volo dal loro sito decisamente poco chiari. Prenotare un viaggio con il dubbio che si possano presentare delle sorprese non mi sembra un presupposto ideale.
Ciao Elisa complimenti per il sito e per l’articolo ma vorrei farti una precisazione per un’esperienza vissuta sulla mia pelle; volo con scalo porto-parigi, parigi-venezia, il primo volo arriva in ritardo di un’ora e mezza ma comunque in tempo per partire, chiedo a una steward francese se dovessimo ritirare il bagaglio da portare in stiva o se raggiungesse direttamente venezia mostrandole tanto di carta d’imbarco e lei mi assicura che non sarebbe stato necessario…chiedendo ad altri steward (di un’altra compagnia) ci hanno fatto capire che in realtà la valigia doveva essere imbarcata di nuovo e che essendo il volo in ritardo e quindi il gate chiuso avremmo dovuto farla passare ai controlli di sicurezza come dei normali bagagli a mano facendoci buttare quasi tutti i liquidi e dovendo pagare 150 euro per imbarcarle sul volo (imbarco in ritardo). Compagnia easyjet su entrambi i voli, esperienza pessima, mai più un bagaglio in stiva con scalo su una low cost…
Ciao Marco,
credo (ma il condizionale è d’obbligo) che se devi fare solo lo scalo senza uscire dall’aeroporto possa essere sufficiente la carta d’identità. Nel dubbio però ti suggerirei di partire comunque con il passaporto se ce l’hai.
Se no, prova a contattare l’ambasciata britannica in Italia, ti lascio il link qui di seguito: https://www.gov.uk/world/organisations/british-embassy-rome
Se vuoi, fammi sapere come è andata così posso aggiungere le informazioni sull’articolo, possono essere di aiuto ad altre persone 🙂
Buonasera io avrei un dubbio che nessuno riesce a togliermi.
Se io effettuo uno scalo da l’Italia a londra, ma la mia destinazione è in europa, servirà il passaporto?
Buongiorno Ela, sì non credo che ci sia nessun problema se vuoi andare a dormire in albergo. Tieni a mente che il giorno successivo, prima di prendere il secondo volo, dovrai rifare tutti i controlli di sicurezza.
Buon viaggio!
Ho da fare lo scala a Monaco di 16 ore
Posso uscire e andare dormire in albergo vicino aeroporto?
Buongiorno Marica,
quando arrivi ad Amsterdam puoi trascorrere il tuo scalo nella zona dei gate, dove ci sono i negozi e le aree di imbarco. Se ti fermi lì non dovrebbe essere necessario rifare i controlli di sicurezza completi prima di prendere il secondo volo, dovrebbero essere sufficienti quelli al gate dell’imbarco. Non sono mai stata ad Amsterdam però, quindi non so esattamente se lì hanno delle procedure di controllo aggiuntive. Soprattutto in questo periodo, è possibile che ci siano.
Visto che il tuo scalo è lungo, se lo desideri puoi anche uscire dall’aeroporto, ma quando rientri è necessario rientrare dal terminal degli arrivi e rifare i controlli completi.
Buongiorno , io non ho mai fatto uno scalo, ma adesso dovrei effettuare uno di 14 ore nell’ aeroporto di Amsterdam. Mi chiedevo ,è possibile superare i controlli di sicurezza , quando arrivo all’aeroporto e attendere le 14 ore nella zona airside?
Grazie in anticipo
Ciao Valter,
mi dispiace molto che tu abbia avuto problemi con il tuo volo. Le indicazioni che ho scritto nell’articolo sono generali e non saprei dire per quale motivo ti abbiano impedito l’imbarco visto che avevi acquistato il volo. Da quello che sapevo io, dovrebbe essere sufficiente mostrare i documenti del biglietto acquistato, ma per qualche motivo che non conosco qualcosa è andato storto.
Se vuoi, contattami via email e raccontami come è andata, così posso aggiornare l’articolo e aggiungere eventuali informazioni che possano aiutare altri lettori, nel caso si trovino nella tua stessa situazione.
Puoi scrivermi a questo indirizzo: info [at] elimeli.it
ma ! io ho avuto un problema ! biglietto per hong kong con turkish airlines e un secondo bilietto hong kong -Manila , a roma non mi hanno fatto imbarcare per che non avevo i boarding pass della seconda compagnia …follia pura ma e successo in data 27/08/2021
Prima o poi ne approfitterò anche io senz’altro, sperando di poter ricominciare presto a volare verso Oriente <3
Anche io di solito non ho grandi problemi a stare a lungo su un sedile 🙂 mi basta pensare alla destinazione che sto per visitare, rende le ore di volo molto più godibili!
Ciao Valeria,
in realtà è molto meno difficile di quanto possa sembrare. Basta calcolare i tempi prendendosela larga… e mettere un paio di scarpe da ginnastica comode e pronte allo scatto 😉
Anch’io ho adottato alcune volte la tecnica dello volo con stop over. Così facendo ho visitato Dubai e anche Singapore, trovo che questa sia una soluzione davvero geniale per visitare una città in più che non è compresa nell’itinerario di viaggio..
Che post molto interessante. Io sono una di quelle che da quando si siede sul sedile, non si alzerebbe più, anche in voli intercontinentali. Come suggerivi però, negli scali aerei cammino tra un terminal e l’altro, così da poter stare seduta di più nel volo successivo! 😉
Non ho mai considerato un viaggio con scalo, il terrore di perdere la coincidenza ha sempre prevalso!
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