Un sogno ricorrente, che molti di noi fanno man mano che il giorno della partenza si avvicina: quello di perdere l’aereo o di sentirsi chiamare per nome e cognome in aeroporto perché si è in ritardo. A me capita spesso di farlo prima delle partenze importanti. Quando quasi tutto è pronto (itinerario, prenotazioni degli alberghi, attività da fare in vacanza, valigia e bagaglio a mano), una delle cause di maggiore stress è decidere quanto tempo prima bisogna arrivare in aeroporto e gestire la preoccupazione di arrivare troppo tardi. In questo articolo vediamo insieme come calcolarlo e come evitare il più possibile gli imprevisti.
Quanto tempo prima della partenza bisogna arrivare in aeroporto
Nella maggior parte dei casi, il tipo di volo determina quante ore prima è necessario arrivare in aeroporto. Una volta presi i biglietti, è necessario seguire alcuni passaggi prima di partire, il primo dei quali è il check-in online, ormai richiesto per tutti i tipi di voli. Una volta caricati i documenti sul sito della compagnia aerea, si riceve una copia delle carte di imbarco via email, dove solitamente c’è anche un riepilogo di quanto tempo prima bisogna arrivare all’aeroporto di partenza. In generale si possono fare tre grandi distinzioni.
Voli nazionali (corto raggio)
Per i voli nazionali e quelli in area Schengen, che durano fino a tre ore di viaggio, bisogna andare in aeroporto almeno un’ora prima della partenza del volo. Per questi viaggi i banchi del check-in, dove si consegnano i bagagli e si controllano i documenti, chiudono di solito 40 minuti prima del decollo, mentre il gate dell’imbarco chiude fino a 15 minuti prima.
Il mio suggerimento tuttavia è quello di non arrivare troppo a ridosso di questi orari e, anzi, possibilmente di essere in anticipo di almeno un’ora e mezza prima della partenza. Può capitare infatti che al terminal delle partenze i tempi per i controlli si allunghino, soprattutto se si viaggia in periodi o in orari di traffico aereo intenso. Di questo parleremo meglio nei prossimi paragrafi.
Voli internazionali (medio raggio)
Per volo internazionale a medio raggio si intende un viaggio che dura di solito dalle 3 alle 6-8 ore. In questo caso le compagnie aeree richiedono di arrivare in aeroporto almeno due ore prima della partenza. Se state per fare un viaggio di questo tipo e avete un bagaglio in stiva, è possibile fare il check-in fino a 60 minuti prima. Il gate di imbarco chiude fino a 20 minuti prima della partenza.
Anche in questo caso, per non stressarmi troppo io di solito preferisco anticipare di una mezz’ora l’arrivo in aeroporto, quindi almeno due ore e mezza prima della partenza.


Voli intercontinentali (lungo raggio)
I voli intercontinentali solitamente durano più di sei ore e in alcuni casi possono prevedere uno o più scali aerei. Per questo tipo di viaggi è necessario arrivare in aeroporto e fare il check-in almeno tre ore prima della partenza, mentre il gate di imbarco chiude in genere 20 minuti prima.
Visto che i tempi per fare il check-in possono essere abbastanza lunghi, il mio suggerimento è di arrivare almeno tre ore e mezza prima della partenza. Per i voli lungo raggio infatti i tempi si allungano in modo significativo visto il numero superiore di passeggeri che viaggiano sullo stesso aereo. Inoltre anche il controllo dei documenti e la consegna dei bagagli sono più accurati rispetto alle tratte brevi.
Come decidere quante ore prima andare in aeroporto
Oltre alle indicazioni ufficiali delle compagnie aeree, ci sono altri elementi da considerare quando si calcola quanto tempo prima arrivare in aeroporto.
Distanza e mezzo di trasporto per raggiungere l’aeroporto
Traffico, incidenti, scioperi dei mezzi pubblici: gli imprevisti per raggiungere il terminal delle partenze possono essere molti, meglio muoversi con largo anticipo. Se decidete di andare in aeroporto in auto e lasciarla là per la durata della vacanza, vi suggerisco di prenotare il parcheggio non appena avete acquistato i biglietti dell’aereo, in modo da avere più scelta in termini di costi e distanza dall’ingresso. Il giorno prima, è utile controllare le previsioni di traffico su Google Maps inserendo l’orario di arrivo desiderato.
Anche per quanto riguarda i mezzi pubblici, il mio suggerimento è di prenotare i trasferimenti da e per l’aeroporto appena possibile, in modo da non dover fare le cose all’ultimo minuto.
Grandezza dell’aeroporto
A me è capitato qualche volta di non pensare troppo a questo aspetto, non esattamente trascurabile. Il punto di arrivo in aeroporto (ad esempio il parcheggio o la fermata della metropolitana), il terminal delle partenze e il gate di imbarco possono essere infatti molto distanti se l’aeroporto è grande.
Ad esempio, dalla fermata della metropolitana dell’aeroporto di Copenhagen e al terminal dei voli low cost ci vogliono ben 14 minuti di camminata. La stessa cosa succede al Charles de Gaulle di Parigi, per non parlare dei grandi hub come Londra, Dubai o Bangkok. Meglio arrivare in anticipo piuttosto che dover scattare come un centometrista.

Periodo di viaggio e orario
Quanto detto poco sopra è ancor più vero se si viaggia in periodi di alta stagione o in concomitanza con festività e ponti. Non mi riferisco solo al traffico su strada, ma anche a quello aereo: nelle giornate in cui ci sono più persone che si muovono è facile dover affrontare code interminabili per il check-in e i controlli aeroportuali, ragion per cui un margine di anticipo rispetto alle indicazioni delle compagnie aeree secondo me non guasta. Inoltre, se partite la mattina presto o durante le ore centrali della giornata, è probabile trovare code più lunghe in aeroporto rispetto alla sera tardi. O almeno così è stato finora nella mia esperienza.
Check-in, volo con solo bagaglio a mano o in stiva
Ormai praticamente tutte le compagnie aeree richiedono di fare il check-in online prima di partire: se una volta la cosa riguardava più che altro i passeggeri con solo bagaglio a mano, oggi è richiesto per tutti. Fare il check-in online serve per velocizzare le procedure dei voli: se si porta con sé solo il trolley, una volta in aeroporto si può andare direttamente ai controlli di sicurezza.
Se invece si parte con bagaglio in stiva è invece necessario andare al banco del check-in. Se avete già compilato tutti i dati durante il check-in online, il personale di terra ci mette meno tempo per controllare documenti/visti, ritirare le valigie e consegnare le carte di imbarco rispetto a chi invece non ha fatto questo passaggio.
Cosa fare prima di andare in aeroporto
Per sveltire tutte le faccende burocratiche può essere utile organizzarsi meglio quando si è ancora a casa, a prescindere da quante ore prima si deve andare in aeroporto. Alcuni punti essenziali.
- Verificare con largo anticipo la validità dei documenti, e in particolare del passaporto, rispetto ai requisiti del Paese di destinazione.
- Tenere a portata di mano documenti di identità, visto di ingresso e conferma di prenotazione del biglietto aereo, per evitare di perdere tempo a cercare nella borsa o nello zaino.
- Sistemare il bagaglio a mano in modo da passare velocemente i controlli di sicurezza: separare i liquidi; tenere in una tasca separata computer, ereader e macchina fotografica; togliere sciarpe, cinture e orologi prima di avviarsi ai controlli; svuotare la borraccia o la bottiglia d’acqua prima di mettersi in coda; togliere accendini e monete dalle tasche.
In questo modo si evita di rimanere fermi ai controlli e di dover ripassare il metal detector più di una volta.
Se non l’avete ancora preparato, potete dare un’occhiata all’articolo su cosa si può mettere (e cosa no) nel bagaglio a mano. Vi segnalo anche questo articolo che parla di come sceglierlo, nel caso sia arrivato il momento di acquistarne uno nuovo.
Altri suggerimenti utili
Infine, alcuni consigli utili per gestire al meglio i tempi di arrivo in aeroporto.
Voli con le compagnie low cost
Acquistare un biglietto con imbarco prioritario può far guadagnare tempo per salire in aereo, ma influisce poco su quante ore prima andare in aeroporto. Di fatto è tutta la parte prima dell’imbarco a richiedere la maggior quantità di tempo, perciò non è detto che con un biglietto fast-check si riesca a saltare la fila.
Ricordate inoltre che alcune compagnie low cost come Ryanair possono far pagare un extra ai passeggeri che arrivano in aeroporto senza aver fatto il check-in online e lo devono fare al banco delle partenze.


Voli di linea internazionali o intercontinentali
Per i voli intercontinentali invece, anche se si è già fatto il check-in online è comunque necessario presentarsi al desk delle partenze. Inoltre, alcune compagnie aeree richiedono di dichiarare se il bagaglio in stiva contiene dispositivi alimentati a batteria, nel qual caso è possibile che chiedano di controllare il contenuto della valigia prima di imbarcarla.
In caso di ritardi sul volo
A meno che il volo non sia in ritardo di moltissime ore o giorni, il mio suggerimento è di non posticipare troppo l’orario di arrivo in aeroporto. Può capitare infatti che il problema riguardi anche altri passeggeri e quindi l’hub di partenza sia particolarmente affollato o ci voglia (ancora) più tempo per le procedure di controllo.
Assicurazione viaggio
In generale le assicurazioni viaggio non coprono l’annullamento nel caso si perda il volo. Tuttavia il mio consiglio è di fare l’assicurazione non appena si acquistano i biglietti aerei lo stesso, per essere tutelati in caso di ritardo o cancellazione da parte della compagnia aerea. In questo modo, in caso di annullamento del viaggio (es. per malattia, infortunio, ecc.) è più facile provare che al momento della prenotazione non sussistevano le condizioni per un annullamento. Inoltre all’avvicinarsi della partenza i prezzi delle polizze in genere aumentano.
Io solitamente uso la Columbus, con cui fino ad ora mi sono trovata bene in termini di rapporto fra coperture, franchigie e prezzo. Se non l’avete ancora fatta, sul sito potete chiedere in pochi click un preventivo gratuito.
In conclusione spero che questo articolo vi sia stato utile per chiarire ogni dubbio prima della partenza. Se avete qualche altro suggerimento potete lasciare un commento qui sotto. Vi invito infine a iscrivervi alla mia EliMail, la newsletter per ricevere i prossimi approfondimenti di viaggio direttamente nella vostra casella di posta.