Henri Cartier-Bresson mostra a Venezia
Henri Cartier-Bresson in mostra a Venezia: un ritratto a più voci del grande fotografo francese, che racconta il suo sguardo sul mondo.
Fra le mostre a Venezia, quella su Henri Cartier-Bresson a Palazzo Grassi è una delle mostre più impressionanti che io abbia visto fino ad ora. Fotogiornalista e grande viaggiatore, Cartier-Bresson ha viaggiato in tutto il mondo a partire dagli anni ’30, ritraendo sguardi, popolazioni e momenti storici che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla pellicola e sul nostro modo di osservare.
In questa mostra fotografica a Venezia, cinque curatori hanno costruito la propria personale visione sulla “Master Collection” (una selezione di 385 scatti che il fotografo selezionò negli anni ’70 per “riassumere” la propria opera), consegnando ai visitatori un percorso nella fotografia di Henri Cartier-Bresson attraverso i loro sguardi.
Il risultato è un’esposizione straordinaria, in cui percorrere cinque itinerari differenti e ricercare nella mostra il proprio viaggio personale fra i suoi scatti.
“Le Grand Jeu”: cinque visioni su Henri Cartier-Bresson in mostra a Venezia
Sono cinque personalità dell’arte e della cultura a costruire “Le Grand Jeu” della mostra di Henri Cartier-Bresson a Venezia: François Pinault, collezionista d’arte contemporanea e proprietario di Palazzo Grassi, Annie Lebovitz (fotografa), Javier Cercas (scrittore), Wim Wenders (regista) e Sylvie Aubenas (conservatrice).
Il grande gioco, al quale i curatori sono stati invitati a partecipare, è quello di selezionare una cinquantina di scatti ciascuno tra le foto della “Master Collection” originale, senza sapere quali fotografie sarebbero state selezionate dagli altri.
La mostra di Henri Cartier-Bresson a Venezia, suddivisa in cinque sezioni magnificamente allestite (e tutte diverse fra loro) consegna ai visitatori non solo una visione globale sull’opera del fotografo, ma anche sul mondo interiore e le relazioni dei curatori con l’autore.
Viaggio in bianco e nero fra gli sguardi di Henri Cartier-Bresson a Venezia
Per me visitare la mostra è stato come fare “un viaggio nel viaggio”, sia perché in occasione di questa visita a Venezia ho scoperto molti lati nuovi e insoliti della città, sia perché “Le Grand Jeu” è un lungo itinerario che percorre decenni di fotografia e momenti storici importanti, attraverso i cinque continenti.
L’obiettivo curioso, a volte ironico, di Cartier-Bresson ha ritratto la diversità in ogni angolo del mondo. E il suo animo di viaggiatore insaziabile vi conduce fra i suoi scatti alla ricerca del vostro viaggio nella sua opera, suscitando in voi emozioni, ricordi, desideri.
Fra le decine di fotografie, frammenti di quotidianità campestre in Italia si alternano a ritratti di personalità celebri in una Parigi piovosa e bohémienne, a sguardi oltre il muro di Berlino, fino a incoronazioni reali e momenti di preghiera nel lontano Sri Lanka o in India, dopo la morte di Gandhi.
Gli sguardi di tutte queste persone, obliqui e riflessivi, diretti e sfrontati, oppure sottili e indagatori, sono il cuore dell’opera di Cartier-Bresson, che cattura istanti in modo così perfetto da renderli eterni.
Curiosità sulla mostra e sul fotografo Henri Cartier-Bresson
Gli aspetti interessanti di questa mostra a Venezia sono molti, a partire da come è stata costruita e dal suo allestimento.
Le cinque sezioni, nella magnifica cornice di Palazzo Grassi (che già di per sé suscita un senso di grandeur), sono tutte allestite in modo differente, evocando la visione di ognuno dei curatori sull’opera del fotografo.
Ognuno di essi ha colto aspetti differenti tra le foto di Henri Cartier-Bresson, mettendone in luce la capacità di catturare attimi di “banale” ma universale quotidianità, di ritrarre con occhio veritiero l’umanità in ogni tessuto sociale, oppure la capacità di aspettare con pazienza e prontezza l’attimo perfetto per ogni scatto.
L’elemento più sorprendente, che fa apprezzare ancora di più l’opera del fotografo, è che Cartier-Bresson usava solo una macchina fotografica, la sua amata Leica da 35 mm. E niente altro.
“Quando faccio un ritratto, non metto in posa il mio modello: l’osservo e scatto nel momento in cui viene fuori il carattere”.
Henri Cartier-Bresson
Henri Cartier-Bresson mostra a Venezia, info per una visita
“Le Grand Jeu”, mostra Henri Cartier-Bresson a Venezia — Palazzo Grassi
- Indirizzo: Campo San Samuele, 3231 — Sestriere San Marco
- Date: dal 11/07/2020 al 20/03/2021
- Orari: aperto tutti i giorni tranne martedì, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
- Biglietti: intero 15,00 €. Comprende l’ingresso alle mostre in corso a Palazzo Grassi e Punta della Dogana. I biglietti si possono acquistare anche online a questo indirizzo.
- Visite guidate: su prenotazione, per gruppi fino a 12 persone
- Contatti per prenotazioni e visite guidate: visite@palazzograssi.it
- Tempo consigliato per la visita: 2 ore
Secondo me la mostra di Henri Cartier-Bresson a Venezia è un viaggio straordinario, che vi farà uscire con il desiderio di sedervi all’angolo di una calle e fermarvi lungamente ad osservare, con la fotocamera a portata di mano. Se avete in programma una visita a Venezia, vi suggerisco davvero di non perderla.
I miei ringraziamenti vanno all’Ufficio Stampa di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, che mi ha offerto supporto e collaborazione nella realizzazione di questo articolo.