Un territorio in cui boschi, parchi e natura sono a portata di mano, a poca distanza dalla città. Fare delle passeggiate in Friuli-Venezia Giulia non significa necessariamente dover guidare per ore. A volte basta fare pochi chilometri in auto per trovare luoghi sorprendenti nella natura, in cui staccare e rigenerarsi. Così, pensando a tutti noi che talvolta siamo troppo esausti per andare a camminare in montagna, abbiamo poco tempo, o siamo pigri e forse poco allenati, ho raccolto in questo articolo alcune passeggiate in Friuli-Venezia Giulia. Da fare in pianura o collina, da soli, con la famiglia, gli amici e il cane. L’elemento in comune è che sono tutti percorsi facili, a poca distanza dalla città e si possono fare tutto l’anno. Non resta che scegliere quale fare per primo e infilare le scarpe. 🙂
Passeggiate in pianura e collina in provincia di Udine
Iniziamo con la provincia di Udine, non solo perché è la mia città (se volete scoprirla vi invito a leggere questo articolo), ma perché nei dintorni del capoluogo friulano ci sono tantissime passeggiate e percorsi a piedi.
Parco delle Risorgive di Codroipo
Una grande area verde vicino all’ultima dimora del Doge di Venezia, Villa Manin. Il Parco delle Risorgive di Codroipo è un posto in cui rifugiarsi in ogni stagione dell’anno, per allontanarsi un attimo dalla vita urbana e cercare spazi di silenzio interiore.
Il fluire delle acque sorgive che scorrono nei 40 ettari del Parco quieta ogni pensiero mentre si passeggia o si corre sui sentieri. Senza fatica, perché i 5 km di camminata sono tutti in piano perfetto, le gambe si muovono agilmente, così come biciclette e passeggini. Una passeggiata a Codroipo al Parco delle Risorgive è ideale per una gita fuori porta in Friuli-Venezia Giulia: finita la voglia di movimento si può indugiare tra le fronde generose degli alberi e magari fare un pic-nic all’ombra. Non serve nemmeno la coperta da mettere sul prato perché ci sono tavoli, panche, e un’area giochi nelle vicinanze, dove lasciar correre i bambini che senz’altro di energie ne hanno ancora. La città sembra più lontana che mai.
Info utili per una passeggiata al Parco delle Risorgive di Codroipo
- Zona: Codroipo (UD)
- Lunghezza della passeggiata: 5 km circa (anello)
- Difficoltà: facilissimo
- Percorso: ad anello su strada battuta pianeggiante. Nel Parco ci sono vari cartelli con le indicazioni
- Dislivello: nullo
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua
- Quando andare al Parco delle Risorgive di Codroipo: tutto l’anno, ogni stagione è bella a modo suo. È malinconico e silenzioso in inverno; sonoro in estate, quando le cicale non si concedono pause; trionfante in primavera e autunno, mentre la vegetazione si prepara ai suoi riti di passaggio
- Attività da praticare al Parco delle Risorgive: camminata, corsa, nordic walking, bicicletta
- Servizi: area giochi per bambini, tavoli da pic-nic. Non ci sono toilette.
✅ Consiglio
In estate portate un repellente per zanzare e un cappello per ripararvi dal sole. Alcuni tratti di sentiero non sono ombreggiati.
Dal Castello di Rocca Bernarda all’Abbazia di Rosazzo
Spostiamoci nelle aree collinari, territorio per tante facili camminate e gite in Friuli-Venezia Giulia. La zona di Premariacco e Corno di Rosazzo è conosciuta per le cantine dove degustare alcuni dei migliori vini locali. Per iniziare la passeggiata lasciate l’auto nei pressi del Castello di Rocca Bernarda, una residenza fortificata di origini medievali circondata da un parco affacciato sui vigneti. Oggi è una cantina dove si producono pregiati vini come il Refosco e la Ribolla gialla dell’omonima etichetta. Quando noi abbiamo fatto questa passeggiata era chiusa, ma se volete è possibile prenotare una visita guidata.
A partire dalla Rocca, si prende il sentiero che la costeggia sulla destra rispetto all’ingresso, e si prosegue per un po’ seguendo con lo sguardo i filari delle viti. Una volta scesi dalla collina, si torna sulla strada asfaltata. Si tiene la destra e si continua sulla strada principale. Oltrepassate l’Azienda agricola Specogna e poi quella di Gigante, appena si vedono i primi cartelli, si seguono le indicazioni per la frazione di Noax, un paesino delizioso. Da lì poi è semplice raggiungere l’Abbazia di Rosazzo, basta seguire le indicazioni. Vi aspetta un breve tratto in salita con vista sulla collina. Fate una sosta per visitare l’Abbazia di Rosazzo e il suo giardino, famoso per le rose. Quando vi sentite pronti, ripercorrete i vostri passi e se vi va fermatevi a pranzo da queste parti.
Info utili sulla passeggiata da Rocca Bernarda all’Abbazia di Rosazzo
- Zona: Premariacco e Corno di Rosazzo (UD)
- Lunghezza della passeggiata: 7,5 km circa (andata e ritorno)
- Difficoltà: facile
- Percorso: andata e ritorno sullo stesso percorso. Strada prevalentemente asfaltata. Alcuni tratti su sentiero.
- Cartina: Tabacco 054 — Collio, Brda e Gorizia
- Dislivello: meno di 100 m
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua
- Quando fare questa passeggiata in Friuli: primavera o autunno secondo me sono i periodi migliori.
📚 Consiglio
Se vi ispira questo giro, oltre a leggere l’articolo vi invito anche a dare un’occhiata alla guida escursionistica “Colline del Friuli”, della casa editrice friulana Odos. Contiene 35 itinerari dai Colli orientali al pordenonese. Si può ordinare anche su Amazon o sul sito de La Feltrinelli.
Passeggiate nei boschi in Friuli, a tu per tu con la natura
Restiamo nelle zone collinari: se piuttosto che camminare su strada preferite respirare aria di sottobosco quasi come in montagna, potete dirigervi verso i Colli orientali del Friuli, dove prati e boschi più selvaggi aiutano dimenticare la città, il traffico e i rumori.
Gita al Bosco Romagno
Noto anche come il Bosco degli Arimanni, nome di epoca longobarda, il Bosco Romagno è un’area verde che vi consiglio per fare delle passeggiate rilassanti nella zona dei Colli orientali del Friuli. È molto apprezzato dagli amanti della natura e dalle famiglie perché qui si può camminare, correre, fare un giro in bicicletta e fermarsi per qualche ora in compagnia di un libro o di un cestino per il pranzo.
Il Bosco Romagno si trova fra i comuni di Cividale del Friuli, Prepotto e Corno di Rosazzo, a breve distanza dalla città: da Udine si raggiunge in 20 minuti di auto. Ci sono tre ingressi dove si può parcheggiare: l’entrata sulla strada di Spessa, quella sulla strada provinciale Prepotto-Corno di Rosazzo, e l’entrata a Gramogliano. I percorsi nel parco sono vari e di lunghezza diversa, indicati sulle varie mappe sia all’entrata che lungo i sentieri. Il giro più lungo è 4,5 km circa, e se vi sentite particolarmente energici, potete approfittare anche del percorso con attrezzi per allenarvi. Vicino al Centro visite si trovano inoltre il parco giochi, diverse aree pic-nic e i servizi igienici. Non vi resta che incamminarvi e godervi la giornata.
Info utili per fare passeggiata al Bosco Romagno
- Zona: Prepotto (UD)
- Lunghezza della passeggiata: 4,5 km circa (anello)
- Difficoltà: facilissima
- Percorso: all’interno del Bosco Romagno ci sono vari sentieri, ben segnalati dai cartelli
- Dislivello: meno di 100 m
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua, cestino da pic-nic
- Quando andare: tutto l’anno
- Attività da praticare nel Bosco Romagno: camminata, corsa, nordic walking, mountain bike
- Servizi: area giochi per bambini, tavoli da pic-nic, servizi igienici.
Fra querce e castagni nel Bosco di Plessiva
Fra le passeggiate in Friuli, quella nel Bosco di Plessiva secondo me è una delle più carine. Si trova nell’omonima località a pochi chilometri dalla Slovenia, fra Brazzano e Cormòns, ed è un grande parco di oltre 30 ettari. È dotato di due ingressi con area parcheggio, uno nella località di Plessiva, verso Cormòns, e uno lungo la Strada del Vino, comodo per chi proviene da Ruttars o Brazzano.
Facilissimo da percorrere su sentieri ampi e battuti, adatti a biciclette, passeggini e runners, il Bosco di Plessiva è circondato dai Colli Orientali, che si intravedono qua e là dove la vegetazione si dirada. Anche qui, come nel Bosco Romagno, ci sono varie strade percorribili per la vostra passeggiata, segnalate dai cartelli. Lasciate stare l’orologio e il cellulare, immergetevi nella sua vegetazione rigogliosa, provate a cercare uccelli e animaletti che abitano da queste parti. Durante le giornate calde troverete qui una dolce frescura, in autunno e in inverno un luogo di benessere per la mente. Se siete in compagnia di famiglia o amici, potete trascorrere qui il pomeriggio: vicino alle entrate c’è spazio per giocare a pallavolo o a basket. Ci sono infatti i campi recintati, tavoli da pic-nic e i parchi giochi per i più piccoli.
Info utili sulla passeggiata al Bosco di Plessiva
- Zona: Brazzano-Cormòns (GO)
- Lunghezza della passeggiata: 4,5 km circa (anello)
- Difficoltà: facilissima
- Percorso: all’interno del Bosco di Plessiva ci sono vari sentieri segnalati dalla mappa
- Dislivello: meno di 100 m
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua, cestino da pic-nic
- Quando andare: tutto l’anno
- Servizi: area giochi per bambini, due campi sportivi, tavoli da pic-nic, area barbecue, servizi igienici.
✅ Consiglio
Chi ha voglia di esplorare il bosco vero e proprio, oltre i confini del parco, può seguire i sentieri che si addentrano fra le querce e continuare a passeggiare. Fate attenzione però: i percorsi non sono segnalati bene e si può perdere l’orientamento. Inoltre, se ha piovuto di recente, il sottobosco può diventare scivoloso.
Bosco e grotte: il Sentiero naturalistico Prestento-Landri
Questo percorso è per chi invece vuole fare delle passeggiate in Friuli in una natura più selvaggia, per ritrovare gli odori del bosco e il fluire spontaneo dell’acqua fra le rocce. Il sentiero naturalistico Prestento-Landri si trova pochi chilometri a nord di Cividale del Friuli, vicino al paese che dà il nome al percorso: Prestento. Arrivando in auto, oltrepassate il centro abitato di Prestento e proseguite dritti ancora un po’ verso nord, incontrando Borgo Bassanetti e poi Borgo Bennati (su Google maps non si trovano, ma sono gli unici in quella direzione). Arrivati nei pressi delle ultime case c’è una strada sterrata: si può lasciare l’auto nei paraggi e prepararsi al cammino: lì inizia il Sentiero Prestento-Landri.
In pochi passi ci si trova faccia a faccia con le colline; a sinistra scorre il Torrente Chiaro di Prestento, che si forma in questa zona grazie alle acque dei ruscelli affluenti. Continuando dritti, la strada comincia pian piano a salire e sulla sinistra si incontrano le indicazioni peri due punti più interessanti della passeggiata: il Foran des Aganis e il Foran dal Landri. Sono due grotte naturali raggiungibili attraversando il bosco che ricopre questi colli.
Il sentiero che porta al Foran des Aganis sale sulla collina e ridiscende ripido verso il Rio Ravedosa, dove le acque scrosciano fuori dalla grotta, fra massi e salti.
Visitatela e poi tornate indietro verso il sentiero principale, per proseguire in direzione della tappa successiva.
La seconda grotta, il Foran dal Landri, è più grande e facilmente accessibile. Attraversato un altro tratto di bosco, si arriva nei pressi del Rio Foran, dove c’è la grotta. Il Foran dal Landri è ampio e visitabile: si possono accendere delle luci temporizzate con l’interruttore vicino all’entrata, sulla destra, per esplorarla qualche minuto.
Finito il giro, vicino al ruscello c’è un tavolo con le panche in legno che vi aspetta per un pranzo sulle note del torrente.
Info utili sul sentiero naturalistico Prestento-Landri
- Zona: Cividale del Friuli (UD)
- Lunghezza della passeggiata: 12 km circa (andata e ritorno)
- Difficoltà: escursionistico
- Cartina: Tabacco 026 – Prealpi Giulie e Valli del Torre
- Percorso: andata e ritorno sullo stesso percorso. Strada battuta lungo il primo tratto, poi strada acciottolata e sentiero nel bosco
- Variante: se volete fare una camminata più lunga, tornando indietro dal Foran dal Landri imboccate il sentiero 75 a sinistra e poi proseguite sul T1, che vi riconduce fino a Borgo Bassetti.
- Dislivello: 238 m, diversi saliscendi. Altitudine: Borgo Bennati 179 m; Foran des Aganis 365; Foran dal Landri 415 m. Per altimetria visitate questa pagina.
- Equipaggiamento: scarpe da escursione, borraccia per l’acqua, pranzo al sacco. Utili i bastoncini da trekking.
- Quando andare: primavera-autunno.
✅ Consigli
Se fate questa passeggiata nel bosco dopo periodi particolarmente piovosi, fate attenzione perché il terreno diventa molto scivoloso. Portate i bastoncini da trekking, in certi punti il sentiero è stretto e poco agevole in caso di fango.
Se ha piovuto molto, è possibile che il Foran des Aganis non sia accessibile perché pieno d’acqua (noi infatti non siamo riusciti ad entrare).
Se vi piace camminare ascoltando il mormorio dei torrenti o osservando il riflesso della natura sull’acqua, date un’occhiata anche a questi articoli:
- Alla scoperta di una natura (ancora) selvaggia: escursione alle Pozze smeraldine da Tramonti di Sopra
- Camminata facile ai Laghi di Fusine: incantevole stupore, in ogni stagione.
Sempre in tema di passeggiate fra terra e acqua, vi suggerisco questa guida escursionistica di Odos: “Passeggiate d’acqua. 35 itinerari tra ruscelli, laghi e fiumi nel Friuli Venezia Giulia”, disponibile su Amazon o sul sito de La Feltrinelli.
Terra, mare e vento: dalla Foce dell’Isonzo al Carso triestino
Se fra tutte queste passeggiate in Friuli sentite la mancanza della salsedine, proseguite i vostri percorsi a piedi verso la costa, dove sentieri tematici e oasi naturalistiche regalano momenti di leggerezza rinfrescati dalla brezza marina.
Passeggiata all’Isola della Cona, per piccoli e grandi esploratori
La foce dell’Isonzo e la sua riserva naturale soddisfano in un’unica passeggiata la voglia muoversi e osservare gli animali. L’Isola della Cona è un’oasi naturalistica di grande bellezza: le acque del fiume Isonzo si tuffano in mare e creano un territorio unico che dà dimora a molte specie di uccelli e altri animali.
La gita che vi propongo si trova proprio all’interno dell’area protetta, nella Riserva naturale foce Isonzo, una delle zone umide più ampie del nord Adriatico su cui si trovano postazioni per osservare gli uccelli che vivono qui, liberi e indisturbati. Ci sono due percorsi all’interno della Riserva, che partono entrambi dal Centro visite: il primo compie un giro ad anello di 2 km e raggiunge tutti gli osservatori della Riserva.
Il secondo invece fa una deviazione fino a Punta Spigolo, a 4,5 km di distanza dal Centro visite, e si ricongiunge poi con il sentiero principale. Se avete voglia di fare una passeggiata lunga, fate il giro completo (in totale sono 11 km), altrimenti scegliete il percorso ad anello, più indicato se preferite fermarvi a guardare fenicotteri, cigni e pavoncelle. In entrambi i casi riempirete i vostri sensi di panorami, profumi sorprendenti, e delle setose criniere dei cavalli della Camargue che vivono liberi nella laguna.
Info utili per una gita in giornata all’Isola della Cona
- Zona: località Cona, Staranzano (GO)
- Prezzi ingresso alla Riserva naturale dell’Isola della Cona: adulti 5 € a persona, bambini 3,50 €
- Orari di apertura: dalle 9.00 al tramonto, tutti i giorni tranne giovedì
- Lunghezza della passeggiata: 2 km (anello); 11 km percorso fino a Punta Spigolo (andata e ritorno + anello)
- Difficoltà: facile il primo; medio il secondo
- Percorso: sentiero attrezzato con indicazioni e osservatori lungo il tragitto
- Dislivello: nullo
- Cartina: Tabacco 047 — Carso Triestino e Isontino
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua, eventualmente qualche spuntino. Cappello e crema solare sono indispensabili se andate da maggio in poi. Importante: portate una scorta di repellente per zanzare perché ce ne sono moltissime, e sono particolarmente affamate.
- Quando andare: primavera-autunno
- Servizi: area pic-nic fuori dal centro visite, bar, servizi igienici. Lungo i sentieri non ci sono fontane né cestini per le immondizie, portate uno zainetto e un sacchetto di plastica per i rifiuti.
✅ Consigli
Noi abbiamo fatto questo percorso la mattina, ma probabilmente le luci sono più belle al tramonto, quando anche la marea è alta.
Se volete camminare fino a Punta Spigolo ricordate che il percorso non è riparato dagli alberi e può fare molto caldo. Personalmente non ho trovato imperdibile questo tratto, anzi è lungo e a mio parere un po’ noioso perché tutto dritto. Oltre alla visuale sul Carso triestino non c’è molto altro. Meglio trascorrere più tempo negli osservatori faunistici piuttosto che farsi tutta la scarpinata.
Il Sentiero Rilke, fra natura e poesia
Non mi dilungherò molto su questa passeggiata in Friuli-Venezia Giulia, perché ho dedicato un intero articolo al Sentiero Rilke, ma non si può parlare di percorsi a piedi in Friuli senza nominarlo. È una delle mie camminate preferite in regione perché unisce terra, mare e vento. La passeggiata sul Rilke è breve, pianeggiante e adatta a tutta la famiglia. Andate a leggervi l’articolo, indossate le scarpe da ginnastica e partite in direzione di Sistiana. Vi assicuro che è una delle più belle in Friuli.
Passeggiate in collina, alle radici del vino: Gorizia e dintorni
Torniamo verso l’entroterra, nella fiorente zona del Collio: la provincia di Gorizia è un’area di ottimi vini, ville e castelli dove soggiornarono anche personaggi celebri (e discussi) come Giacomo Casanova. E ovviamente stupende passeggiate in Friuli-Venezia Giulia. Ve ne suggerisco un paio.
Romanticismo d’autunno sul Sentiero delle vigne alte
Mi sbilancio fin troppo con il titolo dedicato a questo percorso a piedi, ma secondo me l’autunno è la stagione più bella per camminare sul Sentiero delle vigne alte. È una passeggiata facile di circa 5 km fra le viti di Spessa (vicino al Castello che ospitò Casanova), Russiz di Sopra e la zona di Subida, località che danno anche il nome a numerose etichette della zona. I percorsi sul Sentiero delle vigne alte sono vari e ben segnalati. Potete lasciare l’auto nel parcheggio del maneggio La Subida: lì inizia il sentiero si sceglie se camminare verso Russiz di Sopra o il Castello di Spessa. In entrambi i casi, la camminata è molto panoramica, soprattutto in autunno quando le viti si accendono di arancio e di un rosso fulvo, magari avvolte dal cielo nuvoloso. Osservando i filari che corrono sulle morbide colline, si respira benessere e leggerezza.
Info utili per una passeggiata sul Sentiero delle vigne alte
- Zona: Cormons – Spessa (GO)
- Lunghezza della passeggiata: 5 km circa (anello)
- Difficoltà: facilissimo
- Cartina: Tabacco 054 Collio, Brda, Gorizia
- Percorso: ben segnalato, diverse varianti possibili. Utile una mappa, ma non indispensabile
- Dislivello: 50 m
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua
- Quando andare: tutto l’anno.
Passeggiata con vista a Cormòns sul sentiero del Monte Quarin
A poca distanza dal Sentiero delle vigne alte c’è un’altra passeggiata in Friuli che vi porterà fra sentieri e colli da cui godere di una vista inaspettata. Questa volta si va a Cormòns, si lascia l’auto su Via Dante e si prende il Sentiero del Cret che sale a sinistra su una strada asfaltata. Arrivati in fondo alla strada si prosegue per un breve tratto di sentiero e poi si gira a sinistra, la fatica è quasi terminata. La strada scende un po’ fino alla chiesa della Madonna del Soccorso, dove lasciare andare lo sguardo sull’ampio panorama. Durante le giornate limpide si vedono distintamente anche tutte le montagne, è bellissimo.
Recuperato il fiato (non spaventatevi, non è una camminata difficile! 🙂 ) la passeggiata continua fino in cima al Monte Quarin, dove ci sono i resti del Vecchio Castello di Cormòns, costruito in epoca longobarda e definitivamente abbandonato verso il 1600. Terminata l’ultima breve fatica, si scende di nuovo verso il centro di Cormòns dall’altro lato della collina: si può decidere se allungare la passeggiata camminando su strada, o tagliare un pezzo per il bosco, che si ricongiunge più in basso con il Sentiero Porton Ros (in questo caso, siate sicuri di seguire la strada giusta usando una mappa, vi lascio il riferimento qui sotto).
Info utili per una passeggiata sul Sentiero del Monte Quarin
- Zona: Cormons (GO)
- Lunghezza della passeggiata: 5 km circa (anello con ritorno su sentiero)
- Difficoltà: anche se è un po’ in salita è una passeggiata adatta a tutti
- Cartina: Tabacco 054 Collio, Brda, Gorizia
- Dislivello: 200 m circa
- Equipaggiamento: scarpe da ginnastica, borraccia per l’acqua
- Quando andare: tutto l’anno. In estate può fare caldo perché solo brevi tratti sono in ombra, portate un cappello.
Per chi ha ancora voglia di muoversi
Spero che questa selezione di passeggiate in Friuli vi sia utile per trovare nuovi percorsi per camminare e scoprire la mia stupenda regione. Se avete ancora voglia di movimento, questa volta su percorsi un po’ più in salita, date un’occhiata a questo articolo con una selezione di camminate in montagna in Friuli-Venezia Giulia.