Il Castello di Udine, simbolo del capoluogo friulano
Il Castello di Udine è uno dei luoghi più importanti della città, e certamente uno dei luoghi da non perdere durante una visita a Udine. Fondato in epoca medievale, è stato ricostruito durante il periodo rinascimentale a seguito di un terremoto, nel 1511.
La costruzione sorge in cima ad un colle e si raggiunge in pochi minuti a piedi da Piazza Libertà. Da qui potete ammirare l’antico Arco Bollani, ai piedi della salita.
L’arco fu costruito da Andrea Palladio nel 1556 in onore del luogotenente veneziano Domenico Bollani, che ne commissionò la realizzazione al termine di un’epidemia di peste.
Superato l’arco, la salita si divide in due: a sinistra una bella scalinata conduce fino al cortile del castello dove si può ammirare il panorama della città. In alternativa ci si può incamminare imboccando la salita a destra che conduce fino all’entrata del Museo costeggiando il Quattrocentesco Porticato del Lippomano, in stile veneziano.
La collezione è suddivisa in cinque aree, quattro delle quali costituiscono la collezione permanente, e un’area in cui si svolgono delle mostre temporanee.
Durante questa visita al Museo del Castello di Udine ci siamo concentrati in particolare su tre aree della collezione permanente, con l’intento di completare la visita durante una delle prossime domeniche.
Il Museo Archeologico: l’amore dei collezionisti friulani per la storia antica
La visita al Museo del Castello inizia al piano terra nell’ala est, che ospita la sezione archeologica. In essa sono esposti i reperti di epoca romana e longobarda raccolti da alcuni collezionisti friulani vissuti nel 1800.
Nella prima sala verrete accolti da un video che presenta il conte friulano Francesco di Toppo, importante figura politica e culturale dell’epoca che intorno ai sessant’anni si appassionò di archeologia e alla sua morte, nel 1883, decise di donare la sua la sua collezione alla città di Udine.
Nelle sale successive sono esposti i reperti di di Augusto De Brandis, appassionato collezionista di oggetti dell’antica Grecia provenienti da Siracusa, Taranto e Napoli, una raccolta di materiali archeologici donati al Museo per sostenere la regione Friuli nell’Esposizione Universale di Parigi del 1867, poco dopo la costituzione del Museo, e un’ampia raccolta di oggetti rinvenuti grazie alle ricerche di Francesco di Toppo ad Aquileia.
Soprattutto se (come noi) ne sapete mediamente poco di storia antica, i materiali messi a disposizione per la visita al Museo del Castello di Udine sono davvero utili per orientarsi e apprezzare le antichità esposte.
Accanto al bassorilievo della Medusa che si trova all’ingresso dell’ala est è possibile infatti scaricare tramite un QR-code l’app gratuita “Udine Musei”, che funge da guida all’interno del Museo archeologico.
Nelle sale ci sono inoltre dei tablet con alcuni video che possono essere riprodotti dagli utenti durante la visita, per conoscere in modo più approfondito i reperti e la storia che li ha portati fino a Udine.
La Galleria d’Arte antica: i pittori friulani fra Trecento e Ottocento
Salendo al secondo piano, la visita prosegue nella Galleria d’Arte Antica, un grande spazio espositivo istituito nel 1866 e suddiviso in 13 sale.
Il percorso inizia in un’area accoglienza dove viene proiettato un video che introduce la mostra permanente.
La Galleria è costituita da una vasta collezione di pittura friulana e veneta dal Trecento alla metà dell’Ottocento che comprende molti artisti di rilievo nel panorama pittorico italiano dell’epoca, fra cui Giovanni Antonio da Pordenone, Giovanni da Udine e Giambattista Tiepolo.
Fra tutti i quadri esposti (e sono moltissimi, ve lo assicuro), sono rimasta molto colpita dalle rappresentazioni dell’antica città di Udine che si possono osservare in alcune delle opere e da un quadro del 1600 in cui l’artista Joseph Heintz ha rappresentato la pianta di Udine com’era nel Seicento. In esso si riconoscono chiaramente alcuni degli edifici più noti del centro storico, fra cui il Castello di Udine che si staglia dal colle al centro dell’opera.
Ho apprezzato molto anche la sala in cui sono esposte le tele del Tiepolo, pittore veneto di grande importanza nel panorama artistico italiano del 1700, a cui furono commissionati molti affreschi e opere nella città di Udine. Nel Museo del Castello è possibile ammirare alcune pitture nella sala X e alcuni affreschi nel Salone del Parlamento, che si trova al centro del piano.
Museo Friulano della Fotografia: il fascino vintage degli scatti d’epoca
Rinnovato alla fine del 2019 con un nuovo percorso espositivo, il nuovo Museo Friulano della Fotografia è la sezione che mi è piaciuta di più durante la visita al Castello di Udine. Amo molto il gusto vintage che si respira in queste sale al terzo piano e sono rimasta molto affascinata sia dalle immagini di Udine — tutte originali — sia dalle vecchie macchine fotografiche e dalle ricostruzioni degli antichi studi fotografici di Udine.
Le sezioni della mostra sono organizzate in aree tematiche suddivise fra ritratti, foto paesaggistiche, costumi tipici dell’epoca e una sezione dedicata alle foto della Prima Guerra Mondiale.
C’è poi un’area dedicata alle foto dell’antica città di Udine, in cui è divertente andare alla scoperta di una città differente da quella che conosciamo oggi. Un interessante percorso a ritroso che porta i visitatori ad osservare Udine con occhi nuovi.
Molto coinvolgente inoltre una piccola sezione di foto stereoscopiche di Arturo Malignani, imprenditore e inventore friulano che fra il 1904 e il 1914 realizzò alcune foto di viaggio con questa tecnica. Grazie allo stereoscopio messo a disposizione dei visitatori è possibile osservare il particolare effetto di tridimensionalità degli scatti. Sembra di fare un tuffo nel passato e di entrare nella scena di questi frammenti di viaggio, respirando l’aria di un’epoca congelata agli inizi del Novecento.
Informazioni per una visita al Museo del Castello di Udine
Qui di seguito trovate tutte le informazioni per la vostra visita al Castello di Udine.
- Ingresso: civici musei gratis a Udine ogni prima domenica del mese, da ottobre a marzo
- Costo del biglietto intero: 8,00 €; comprende Museo Archeologico, Galleria di Arte Antica, Museo Friulano della Fotografia, Museo del Risorgimento
- Orari di apertura: martedì-domenica ore 10.00-18.00
- Tempo consigliato per la visita: almeno 3 ore
Se desiderate visitare altri edifici storici e mostre permanenti in città, qui trovate le informazioni per il biglietto unico valido nei Civici Musei di Udine.
Museo del Castello di Udine: le aperture domenicali gratuite
L’iniziativa “una domenica al museo”, promossa dal Ministero dei Beni Culturali, è secondo me un’opportunità molto bella per (ri)scoprire il patrimonio storico e culturale italiano, soprattutto quello della propria regione.
L’iniziativa promuove l’apertura gratuita dei musei statali ogni prima domenica del mese, nel periodo che solitamente va da ottobre a marzo, e durante le festività nazionali.
Un’iniziativa che ho pensato di ricordare anche a voi lettori, affinché possiate approfittarne appena sarà possibile.
NOTA (febbraio 2021): attualmente le aperture domenicali gratuite sono sospese per via della situazione sanitaria. Vi suggerisco tuttavia di tenere d’occhio il sito del MiBACT per restare aggiornati.
Una guida per visitare Udine
Se siete di passaggio nella mia città e volete conoscerla meglio, la Odòs Libreria Turistica Editrice ha dedicato un’intera guida a Udine, la prima che sia stata scritta e senz’altro la più completa che potete trovare.
Ve la segnalo anche perché l’editore è una storica libreria di viaggi della città e ha realizzato una collana di guide turistiche dedicate alle città italiane. Se siete curiosi potete dare un’occhiata all’articolo su come scegliere la guida cartacea più adatta per il vostro prossimo viaggio.
Luoghi da visitare in Friuli Venezia-Giulia
Se volete scoprire altri luoghi da visitare in Friuli-Venezia Giulia, vi suggerisco di dare un’occhiata anche agli articoli su Trieste e dintorni, iniziando dalla visita al Museo Revoltella.
Per chi invece ha voglia di natura e di posti indimenticabili, potete organizzare una gita in giornata in Friuli, un territorio ricco di percorsi e passeggiate facili in pianura e collina. Se invece preferite dirigervi verso la costa, potete dirigervi verso Trieste, per percorrere il Sentiero Rilke e visitare il meraviglioso Castello di Duino.
2 commenti
Se capiti a Udine ti consiglio di visitare il Castello allora! Udine non è una città molto grande ma ha molte perle da scoprire e queste domeniche di apertura sono un’opportunità davvero interessante.
Come dici tu, le domeniche di apertura gratuita sono un’iniziativa per visitare anche dei luoghi un po’ meno conosciuti ma che, come il Castello, hanno tanto da raccontare 🙂
Adoro i castelli e pertanto ho letto con interesse il tuo articolo perché non conoscevo quello di Udine (in realtà neppure la città perché non ho ancora avuto occasione di visitarla). L’iniziativa della domenica gratis la trovo interessantissima ma so che alcuni luoghi sono così gettonati da dover fare code di ore… almeno è stato così per noi a Torino e abbiamo evitato (la coda era davvero troppo lunga ed impensabile con bimbo di 5 anni al seguito). Credo sia l’iniziativa da sfruttare sui luoghi un po’ più piccolini.