Siete in partenza per un weekend lungo a Napoli? Se volete organizzare il vostro viaggio da soli e sapere cosa vedere a Napoli o trovare idee per degli itinerari a piedi nel centro storico, questo articolo potrebbe fare proprio per voi. 🙂
Era da tempo che desideravamo vedere Napoli (complice la serie TV “No Reservations” di Antony Bourdain). E come era prevedibile, Napoli ci ha letteralmente conquistati. Abbiamo scoperto infatti una città ricca di arte, storia e cucina straordinarie.
Cosa vedere a Napoli in 3-4 giorni
Decidere cosa vedere a Napoli in tre giorni è un’ardua scelta, perciò in questo articolo ho pensato di portarvi alla scoperta delle zone principali del centro storico di Napoli.
Cose da vedere a Napoli in centro storico: il cuore della città
Il centro storico di Napoli è uno dei più vasti d’Europa e il più grande d’Italia, più grande persino di quello di Roma. Il patrimonio storico che lo costituisce copre tremila anni di storia, dall’antica Grecia al Barocco spagnolo, di conseguenza le attrazioni e gli itinerari turistici per visitarlo potrebbero essere davvero infiniti.
I luoghi simbolo di Napoli: Piazza del Plebiscito e dintorni
Per iniziare la visita vi propongo di tuffarvi subito nei luoghi simbolo di Napoli, raggiungendo a piedi Piazza del Plebiscito.
Quando penso alla parola “piazza”, mi viene in mente proprio Piazza del Plebiscito: uno slargo arioso e al contempo imponente su cui si affacciano grandi edifici come lo stupendo Palazzo Reale (in questa pagina potete acquistare i biglietti online) e la Basilica di San Francesco di Paola. La sensazione che si prova al centro della piazza è molto diversa da quella che evocano le piazze di altri paesi come il Nepal, che hanno una pianta irregolare e “distribuita”. Vi è mai capitato di provarla?
Visitare Napoli sotterranea: la Galleria Borbonica
Nei dintorni di Piazza del Plebiscito le cose da vedere sono moltissime: a pochi minuti a piedi trovate la Galleria Borbonica, un impressionante tunnel sotterraneo fatto costruire da re Ferdinando II per fuggire dalla città in caso di emergenza, che poi è stato usato nei secoli come rifugio antiaereo, deposito di veicoli e anche come discarica. Scoperta nel 2005, questa parte della Napoli sotterranea è stata ripulita e aperta al pubblico in anni recenti.
I tour guidati nelle gallerie sotterranee sono molto emozionanti. Ci sono tanti percorsi fra cui scegliere, ve ne suggerisco un paio dal sito di Get Your Guide (rivenditore autorizzato), sui cui ci sono un’infinità di opzioni per visite guidate e ingressi.
Cosa visitare a Napoli nei pressi di Piazza del Plebiscito
Altri luoghi che meritano una visita sono Teatro San Carlo, il più antico teatro d’Europa, e Galleria Umberto I, costruita alla fine dell’Ottocento per risanare una zona di Napoli storicamente degradata. La costruzione è straordinaria. Godetevela con calma e soffermatevi ad osservare la volta in ferro, il mosaico con i segni dello zodiaco sotto la cupola e i ventagli che chiudono la galleria in fondo ai corridoi.
La zona dei Decumani nel centro storico di Napoli
La parte più antica di Napoli è quella dei Decumani, in cui si trovano alcuni dei luoghi artistici e religiosi più importanti della città. Nei pressi di Via dei Tribunali si trovano due delle attrazioni turistiche più note. La prima è il Complesso Monumentale di Santa Chiara, costruzione di origini medievali successivamente modificata con l’aggiunta del famoso Chiostro maiolicato, capolavoro di epoca barocca.
Il Cristo Velato a Napoli
Il secondo luogo che vi consiglio di visitare in questa zona è la Cappella di Sansevero, ideata dal principe Raimondo di Sangro per rappresentare il cammino della conoscenza e del perfezionamento interiore attraverso le statue che raffigurano le Virtù. Al centro della Cappella, la scultura più commovente e drammatica che io abbia visto fino ad ora: il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino.
© Archivio Museo Cappella Sansevero
Non vorrei condizionarvi con una descrizione dettagliata della scultura o raccontandovi le sensazioni che ho provato. Credo che osservare le opere d’arte sia un momento intimo e molto soggettivo, come la lettura di un buon libro: ognuno coglie e sente qualcosa di diverso.
Vi dico solo che secondo me la Cappella di Sansevero è una delle cose davvero da non perdere a Napoli, che rimane a lungo negli occhi e sottopelle. È uno dei luoghi che mi ha emozionata e che mi ha fatta riflettere (ancora una volta) sul perché gli stranieri amano tanto l’arte italiana.
📌 Potete acquistare su Get Your Guide i biglietti per un tour del centro storico con visita alla Cappella di Sansevero in questa pagina.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Raggiungibile a piedi o anche in metropolitana, il MANN è uno dei musei più importanti di Napoli, e credo anche uno dei più grandi. Non avendo abbastanza tempo a disposizione per andare a vedere i siti archeologici di Ercolano o Pompei, abbiamo deciso di dedicare mezza giornata abbondante al Museo Archeologico proprio perché qui sono esposti affreschi e mosaici ritrovati a Pompei ed Ercolano. Quelli che si studiano sui libri di storia dell’arte e che probabilmente molti voi conservano nei ricordi di scuola o del liceo.
Da non perdere il Salone della Meridiana, un’enorme sala del Seicento sul cui pavimento è stata realizzata una meridiana di oltre 27 metri, tuttora funzionante. La luce del sole penetra da un foro in alto, in cima allo gnomone che si trova in fondo alla sala, e percorre la meridiana sul pavimento secondo le stagioni. Davvero impressionante.
Il MANN ospita però tante altre sezioni interessanti nella collezione permanente, fra cui una grande collezione di epoca Egizia, che purtroppo abbiamo visto un po’ di fretta perché non avevamo abbastanza tempo.
Fino a maggio 2020 il MANN ospitava inoltre una mostra temporanea dedicata al cambiamento climatico intitolata “Capire il cambiamento climatico”, realizzata in collaborazione con National Geographic.
📌 Biglietti e prenotazioni disponibili online su Get Your Guide.
Luoghi da non perdere a Napoli: i Quartieri spagnoli
Quando si sta per visitare Napoli, la città che molti di noi immaginano è quella dei Quartieri spagnoli. In passato furono una zona malfamata, ma oggi sono stati riqualificati e non possono mancare nell’elenco di cose da vedere a Napoli.
I Quartieri spagnoli si trovano a ovest di Via Toledo, una delle vie più animate del centro, ed è lì che vi consiglio di perdervi per gironzolare senza meta e senza fretta. Sono davvero affascinanti per la loro conformazione urbana, i pittoreschi murales, gli edifici alti con piccole botteghe a piano terra. La luce si infiltra fra queste viuzze e illumina il bucato steso sui balconi, mentre i residenti camminano a passo spedito con le borse della spesa in mano.
Napoli chic, la zona di Chiaia
Fra le molte cose da fare a Napoli, non lontano dai Quartieri spagnoli, vi consiglio una passeggiata nel quartiere di Chiaia. È una zona elegante e vagamente borghese, in cui le strade si allargano e i palazzi hanno un’aria molto signorile. Chiaia è una delle aree più raffinate dello shopping ed è anche quella in cui vi suggerisco di fare una passeggiata verso l’orario di chiusura dei negozi, quando le vie si svuotano e si respira un’aria di quiete.
Da queste parti si trova anche il PAN, il museo dell’arte contemporanea. Noi non abbiamo avuto il tempo di visitarlo ma se in futuro torneremo a Napoli ci piacerebbe molto vederlo.
Cosa mangiare a Napoli nella zona dei Decumani
Pasta, pizza e pastiera
Non possiamo concludere questa breve panoramica di itinerari per visitare Napoli a piedi senza dedicare almeno un paragrafo alla cucina napoletana, che già da sola varrebbe il viaggio.
Premetto che a Napoli si mangia piuttosto bene un po’ ovunque (anche se devo ammettere che la cucina siciliana per ora è quella che mi ha soddisfatta di più), però se volete andare alla ricerca di alcune pizzerie rinomate allora vi consiglio di farvi una bella passeggiata in Via dei Tribunali. Il regno dei carboidrati secondo me è da queste parti.
Camminando nel cuore degli antichi Decumani avrete l’imbarazzo della scelta tra friggitorie, pizzerie, ristoranti e pasticcerie. Mi viene fame solo a pensarci!
Riassumere la bellezza di Napoli in un solo articolo è sicuramente difficile, ma mi auguro che questa breve panoramica possa esservi di aiuto scegliere cosa vedere a Napoli in tre giorni o quattro.
Cose da vedere a Napoli e dintorni
Se avete qualche giorno in più a disposizione e volete sapere cosa vedere a Napoli e dintorni, il mio consiglio è proseguire la vostra visita verso la costiera amalfitana. Potete trascorrere una giornata ad Amalfi e visitare il Museo della Carta, un luogo in cui conoscere la storia e la tradizione della magnifica carta artigianale di Amalfi.
Se volete proseguire la lettura e lasciarvi ispirare dall’Italia del sud, potete dare un’occhiata a questo itinerario lungo la via del sale fra Trapani e Marsala oppure agli articoli su Modica e Ragusa Ibla.
13 commenti
Ciao Federica,
spero di tornare presto a Napoli per andarci perché mi è dispiaciuto un sacco non riuscire a vedere il Chiostro di Santa Chiara. Il tempo è sempre troppo poco quando si visitano delle città così belle!
Ci sono stata tante volte anche se ora sono anni che non ci vado. Una visita al Chiostro di Santa Chiara e alla Cappella di San severo la faccio sempre ogni volta!
Ciao Paola, io era la prima volta che andavo a Napoli e mi è piaciuta davvero tantissimo. Raramente mi capita di ripartire con così tante cose che avrei voluto ancora vedere, quindi ci tornerò senz’altro prima o poi!
Ci sono stata questa primavera e l’ho ritrovata meravigliosamente migliorata. Adoro Napoli e i suoi vicoli, la sua gente e i suoi suoni e sapori. Non sono riuscita a visitare le gallerie Borboniche ma sarà una buona scusa per tornarci!
Grazie Serena,
spero che se tornerai a Napoli in futuro la mia mini guida possa esserti utile per i tuoi itinerari in città.
Anche io spero di tornare a Napoli in futuro, ci sono moltissime altre cose che vorrei visitare! 🙂
Ciao Elisa,
che bello questo racconto su Napoli e soprattutto la mini-giuda in pdf?! Ma grazie *.*! Io sono stata un paio di volte, ma nonostante questo credo di non aver capito bene tutte le meraviglie che nasconde. Napoli è davvero uno scrigno ricco di tesori e la tua guida sarà utilissima per la mia prossima visita!
La penso esattamente come te! Napoli credo abbia bisogno di almeno due o tre visite per poterla gustare in modo approfondito, e al contempo penso che sia necessario far passare un po’ di tempo fra una e l’altra. Con così tante cose da vedere si potrebbe quasi di correre il rischio “saturazione” cercando di visitare tutto in una volta sola.
Visitata a novembre dopo una lunga attesa. La città mi ha favorevolmente impressionato: vitalità, arte, cultura e ottima cucina. Non sono riuscito a scoprirla tutta; una scusa per tornare ancora
Grazie Elena 🙂
Effettivamente hai ragione, dopo aver mangiato la pizza a Napoli si capisce perché è davvero unica!
Napoli: una meraviglia unica. Ad ogni passo! Anche io mi ero goduta ogni singolo istante!
Complimenti per la tua guida!
Sono stata a Napoli alcuni anni fa e ricordo molto bene le meraviglie che hai citato. Purtroppo non ho avuto tempo per vedere i musei, ero stata solo all’interno del palazzo Reale e del Teatro, ma sarà per una prossima occasione.
Adoro Napoli. L’ultima volta ci sono stata a maggio, ma non per una ricorrenza felice. Mi sto organizzando per una settimana di vacanza a fine 2020. E poi mi manca la pizza, quella vera!