Ricchissima di musei, Amsterdam è una delle città più appaganti per gli appassionati di arte e musei. Con oltre una settantina di luoghi della cultura disseminati nel centro storico, la capitale dei Paesi Bassi sa accontentare tutti: chi ama la pittura, la storia, le scienze e anche piccoli luoghi curiosi in cui andare a scovare storie fuori dall’ordinario e qualche stramberia.
Se fra voi lettori c’è qualcuno in partenza per 3 o 4 giorni in città, ecco cinque musei di Amsterdam da non perdere. Alcuni sono così importanti da non aver bisogno di presentazioni, altri meritano una visita proprio perché forse meno altisonanti o conosciuti. Chissà, forse li apprezzerete proprio per questo.
Musei di Amsterdam: info utili
Gallerie dell’arte e esposizioni sono secondo me una delle cose più importanti da vedere in città. Se avete solo alcuni giorni a disposizione è utile farsi un’idea di quali visitare prima di partire, per risparmiare tempo e magari anche un po’ di budget.
Ad Amsterdam infatti i biglietti dei musei costano in media dai 15 ai 25 €, è utile farsi due conti in tasca prima di partire e valutare se conviene acquistare una I Amsterdam Card, la tessera per visitare la maggior parte dei luoghi della cultura.
Quasi tutti i musei di Amsterdam richiedono di prenotare il giorno e la fascia oraria della visita, e che nella maggior parte dei più importanti (es. Van Gogh Museum e la casa di Anne Frank) è bene farlo con anticipo, altrimenti si rischia di non trovare posto.
Buona parte delle esposizioni più importanti si trova nel quartiere musei (Museumplein), facilmente raggiungibile a piedi oppure con in tram.
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5 musei da visitare ad Amsterdam
Una cosa che probabilmente molti si chiedono è quanto tempo ci vuole per visitare i musei ad Amsterdam: alla fine di ogni paragrafo vi do un’indicazione di massima, ma ovviamente il tempo da dedicare a ognuno è molto soggettivo.
Le informazioni sui prezzi indicate di seguito sono aggiornate a gennaio 2023.
Iniziamo ora dal museo forse più conosciuto di Amsterdam, quello dedicato a Vincent Van Gogh.
1) Il museo Van Gogh
Il Van Gogh Museum si trova nel quartiere dei musei, l’area in cui si concentrano la maggior parte delle collezioni più importanti di Amsterdam.
L’esposizione è organizzata in ordine cronologico e suddivisa su tre piani, una scelta secondo me ottimale per avvicinarsi al percorso artistico e personale di Van Gogh, che in soli 10 anni di carriera ha cambiato per sempre la storia dell’arte. Anche se almeno un po’ lo conosciamo tutti, noleggiare l’audioguida arricchisce la visita: le voci narranti raccontano gli stati d’animo dell’artista e il suo percorso pittorico, anche grazie alle lettere che Van Gogh scriveva al fratello Theo, con cui aveva un rapporto molto intimo.
Vedere dal vivo le pennellate spesse, i quadri più conosciuti (fra cui Girasoli, la camera e gli autoritratti) è come guardare Van Gogh finalmente negli occhi, entrare in contatto con le sue mani e i suoi pennelli.

Il museo mediamente è piuttosto affollato, ma l’audioguida aiuta a isolarsi nella visita e a emozionarsi di fronte al paesaggio con i corvi o al quadro con il ramo di mandorlo, dipinto come regalo per la nascita del primo figlio di Theo, di nome Vincent anche lui, che poi in età adulta fondò l’esposizione in onore dello zio.
La pittura come cura e sollievo dalla malattia, rifugiarsi nella natura e celebrarne le bellezze con i colori, un conforto dai tormenti di un’esistenza breve, diventata immortale. Il museo Van Gogh di Amsterdam è un’esperienza intensa, indimenticabile.
Info per visitare il Van Gogh Museum
Dal 01/06/2022 il Van Gogh Museum non è più incluso fra i musei convenzionati con I Amsterdam Card; il biglietto si paga a parte.
Per visitare la mostra si può prenotare online sul sito del museo oppure acquistare i biglietti su Get Your Guide (rivenditore ufficiale su cui si possono prenotare anche i biglietti combinati con altre attività).
- Costo del biglietto: adulti 20 €; ingresso libero per i minori di 18 anni
- Audioguida (anche in italiano): 3,50 €
- Orari: aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 18.00
- Quanto tempo ci vuole per visitare il museo Van Gogh: 3 ore (o anche più).
2) Rijksmuseum
Uno dei musei di Amsterdam più imponenti per la vastità delle collezioni e per l’edificio che le ospita, un’enorme costruzione in stile neorinascimentale affacciata su Museumplein, il quartiere dei musei.
Che siate appassionati di pittura fiamminga o meno, vi suggerisco in ogni caso di visitarlo: secondo me il Riijksmuseum come pochi altri riesce a restituire la ricchezza culturale e storica di Amsterdam e dei Paesi Bassi.
Fra gli artisti più conosciuti ci sono Rembrandt, Vermeer e i pittori fiamminghi, a cui sono dedicati il secondo piano e la Galleria d’Onore, il cuore dell’esposizione.


Una menzione meritano però anche le altre aree: a piano terra il padiglione asiatico raccoglie un’interessante collezione di opere portate in Europa durante il periodo coloniale. Statue di Shiva, del Buddha e dei guardiani dei templi giapponesi trasportano per qualche minuto i visitatori in epoche e continenti lontani, ricordandoci anche quanto cosmopolita fosse questa città.
Al primo piano invece, un’ampia collezione di pittura olandese del Settecento e Ottocento (quadri forse non tutti memorabili, ma vale la pena dare un’occhiata), alcune opere minori di Van Gogh e la sala Waterloo, con la famosa tela della battaglia dipinta da Jan Willem Pieneman e il celebre ritratto di Napoleone Bonaparte.
Info per visitare il Rijksmuseum
Il Rijksmuseum di Amsterdam è incluso nella tessera dei musei; per visitarlo è necessario prenotare e/o acquistare i biglietti online sul sito oppure su Get Your Guide (rivenditore ufficiale).
- Costo del biglietto: adulti 22,50 €; minori di 18 anni ingresso gratuito. Ingresso gratuito con I Amsterdam Card
- Audioguida: 5,00 €
- Orari: aperto tutti i giorni dalle 09.00 alle 17.00
- Quanto tempo serve per visitare il museo: minimo 2-3 ore, ma se volete visitarlo bene tutto anche mezza giornata o più.
3) Il museo Moco di Amsterdam
È un museo indipendente (con una sede anche a Barcellona) dedicato all’arte contemporanea e si trova sempre nel quartiere musei, a due passi dal Rijksmuseum e dal Van Gogh.
La sua vasta esposizione di street art (Banksy in particolare), alcune opere di Warhol, Hirst e Koons attirano soprattutto i visitatori più giovani, che fanno la fila per vedere la bambina con il palloncino, Love is in the air e le sterline con la principessa Diana. Un’esposizione secondo me adatta soprattutto a chi ama l’arte fuori dagli schemi, che sconfina anche nell’arte digitale, a cui sono dedicate numerose stanze ai piani superiori e in quello interrato. Merita una menzione anche il giardino, in cui le installazioni artistiche invitano a fermarsi ancora un momento e giocare un po’.


Il Moco è un museo particolarmente piacevole da visitare ad Amsterdam, con un’impronta meno classica che sdrammatizza la cultura e al contempo la celebra come strumento di divertimento e condivisione, oltre che di impegno sociale.
Unico neo, il costo del biglietto — a mio parere un po’ oneroso se si vuole visitare solo questa collezione. Ma fortunatamente l’ingresso è incluso in I Amsterdam Card.
Info per visitare il museo Moco
Anche in questo caso, è necessario prenotare online la visita su Get Your Guide o sul sito del museo.
- Costo del biglietto: 19,95 € adulti; ragazzi 10-17 anni 16,95 €
- Orari: da lunedì a venerdì 08.30-21.00; sabato-domenica 08.30-22.00.
- Quanto tempo ci vuole per visitarlo: un’ora e mezza o due sono sufficienti.
4) La casa-museo di Rembrandt
Confesso che non sono mai stata particolarmente appassionata di questo pittore, tuttavia ho trovato la sua casa-museo di Amsterdam veramente interessante. L’edificio si trova nel vecchio quartiere ebraico e l’abitazione dell’artista fortunatamente è sopravvissuta alla brutta ricostruzione postbellica della zona.
Rembrandt la acquistò quando era all’apice della sua carriera e ci abitò per una ventina d’anni, riempiendola di arredi e oggetti da collezione prima di cadere in rovina dilapidando il proprio cospicuo patrimonio.
La casa si sviluppa su tre piani, ognuno dei quali spiegato molto bene dall’audioguida (gratuita, in inglese), che aiuta ad apprezzare i dettagli delle varie stanze e degli arredi.


Le stanze che ho trovato più interessanti sono senz’altro il suo atelier, lo studio dove teneva i conti e il “gabinetto d’arte”, una stanza in cui erano raccolte le sue collezioni di oggetti rari, fra cui oltre 8000 stampe originali (anche di Michelangelo), conchiglie, coralli e gusci di tartaruga provenienti da chissà dove.
Oltre ad essere un pittore di successo, Rembrandt era anche un incisore (c’è una sala con le sue stampe originali) e un rispettato insegnante. Una grande stanza della sua casa perciò era adibita a sala corsi, dove teneva quelli che oggi chiameremmo dei master di pittura di sei mesi.
Info per visitare Rembrandthuis
La casa di Rembrandt è inclusa in I Amsterdam Card; biglietti e prenotazioni sono in vendita sul sito del rivenditore Get Your Guide o sul sito del museo.
- Costo del biglietto: adulti 17,50 €; da 6-17 anni 6 €
- Audioguida: gratuita, in inglese
- Orari di apertura: da martedì a sabato 10.00-18.00. Previste aperture straordinarie per il periodo estivo (controllate in questa pagina). Il museo sarà chiuso per lavori dal 01/11/22 al 18/03/2023.
5) Il Museo dei Diamanti di Amsterdam
Si trova a pochi passi dal Van Gogh e dal Rijksmuseum ed essendo incluso nella tessera dei musei di Amsterdam è un diversivo curioso fra una tela e l’altra. Si tratta di un piccolo museo didattico che spiega come mai in passato la capitale olandese era soprannominata “la città dei diamanti”.
Per oltre 400 anni infatti Amsterdam è stata la più importante città al mondo per il taglio e il commercio di diamanti, lavorati e venduti da una nutrita comunità di ebrei che avevano trovato qui un territorio in cui stabilirsi e far fiorire i loro commerci.

Il Diamond Museum è interessante sia perché racconta la storia delle più importanti aziende per la lavorazione delle pietre preziose, sia le vicende nascoste dietro il ritrovamento e il taglio di alcuni fra i diamanti più famosi al mondo, lavorati appunto da intagliatori olandesi.
Nel museo sono esposte solo le copie di quelle magnifiche pietre, molte delle quali sono incastonate su corone e gioielli reali: ad esempio il Koh-i-Noor, custodito nella Torre di Londra e appartenente alla corona della regina madre Elisabetta.
Fra le tante storie curiose da scoprire al museo, quella del diamante “Stella del Sud”: il diamante grezzo da 261,88 carati fu trovato nel 1853 in Brasile da una schiava che si guadagnò la libertà grazie alla sua scoperta. Il proprietario della miniera lo vendette per pochi soldi (3000 sterline); la pietra grezza fu successivamente acquistata da un gioielliere di Amsterdam per 35000 sterline che lo fece tagliare a forma di cuscino. Oggi si stima che il suo valore sia di 94 milioni di dollari.
Info per visitare il Diamond Museum
Il museo si può visitare gratuitamente con I Amsterdam Card. È preferibile prenotare online Get Your Guide o sul sito del museo, ma noi ci siamo andati senza prenotazione.
- Costo del biglietto: adulti 12,50 €; ragazzi 13-17 anni 10 €
- Orari: aperto tutti i giorni 09.00-17.00
- Quanto tempo serve per visitarlo: un’ora e mezza o due sono sufficienti.
Altri musei da visitare ad Amsterdam
La lista di musei da non perdere in città naturalmente sarebbe ancora lunga, in questo articolo vi ho parlato solo di quelli che ho visitato personalmente. Se avete più tempo da trascorrere ad Amsterdam o avete altri interessi, ecco alcuni luoghi della cultura da aggiungere alla lista:
- La casa museo di Anne Frank: noi non siamo riusciti ad andarci perché non c’erano posti disponibili già molti giorni prima della partenza. Se la volete vedere, prenotate con largo anticipo. Il biglietto non è incluso in Amsterdam Card, si paga a parte. Questo è il sito.
- Stedelijk Museum: il più importante museo di arte contemporanea della capitale dei Paesi Bassi, che avrei voluto tanto vedere perché la collezione comprende varie opere di Chagall, Mondriaan, Malevich e de Kooning. È gratuito con la tessera dei musei, altrimenti il biglietto costa 22,50 €; gratuito per i minori di 18 anni (in vendita su Tiqets o Get Your Guide).
- Houseboat museum: il museo della casa galleggiante, una chiatta del 1914 convertita in spazio espositivo che racconta la vita sui canali di Amsterdam. Mi sarebbe molto piaciuto vederlo! Si trova nel quartiere Grachtengordel e l’ingresso costa 4,50 € (gratuito con Card).
- Tulip Museum: un negozio oltre che un museo, dedicato al fiore più amato dei Paesi Bassi. Si trova nella zona di Prinsengracht. Il biglietto costa 5 € e si può entrare gratuitamente con la tessera.
- Chiese di Amsterdam: quasi nessuno le menziona negli articoli dedicati ai musei di Amsterdam, ma in città ce ne sono diverse e sono molto belle. Io ho visitato la Neuwekerk e la Oude Kerk e le ho trovate molto interessanti, vale la pena entrarci anche perché in alcune vengono allestite delle mostre temporanee. Sono comprese con la tessera.


Le informazioni pubblicate in questo articolo sono aggiornate a gennaio 2023. Nel caso troviate qualche inesattezza, segnalatemela pure nei commenti, correggerò subito il post!
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E ora non mi resta che augurarvi uno splendido weekend in città. 🙂