Colta, tollerante e cosmopolita. Queste sono le prime tre parole che mi vengono in mente pensando alla capitale dei Paesi Bassi. È una città ricca, sotto molti punti di vista: culturale, architettonico e artistico. Se state pensando di visitare Amsterdam in 3 giorni o poco più, in questo articolo ci sono dei suggerimenti per tre itinerari a tema, uno diverso dall’altro.
Trascorrere tre giorni ad Amsterdam è un tempo molto breve rispetto alla quantità di cose da fare e vedere, ma spesso è quanto si ha a disposizione per un weekend lungo. Spero possiate trovare in questa mini-guida un aiuto per decidere come organizzare la vostra visita.
Iniziamo dunque da un itinerario “classico” fra i posti più emblematici di Amsterdam.
Itinerario 1: il meglio di Amsterdam in 3 giorni
Ogni città ha i propri luoghi simbolo e se state per andare ad Amsterdam, con tre giorni a disposizione vale la pena visitare almeno alcuni di questi per cogliere l’essenza della città. In breve, ecco i principali (se volete approfondire, vi rimando anche all’articolo completo su cosa vedere ad Amsterdam).

Piazza Dam
Fra questi, il primo che mi sento di citare è Piazza Dam, il posto da cui la città prende il nome: quando il fiume Amstel fu interrato e il suo corso fu fermato da una diga (“Dam”, appunto), qui sorse il borgo di pescatori chiamato “Amstelredam”, da cui deriva il nome. È la piazza simbolo della capitale e su di essa si affacciano alcuni palazzi importanti, fa cui il Palazzo Reale e la Nieuwe Kerk, di cui parleremo più avanti.

Rijksmuseum o Van Gogh Museum
Amsterdam è famosa per i tanti musei e luoghi della cultura. I due principali sono senz’altro il Rijksmuseum e il Van Gogh Museum, che secondo me già da soli valgono il viaggio. Durante una visita di tre giorni ad Amsterdam il mio suggerimento è di vedere almeno uno dei due (ancor meglio entrambi): il Rijksmuseum per scoprire la storia della capitale sia attraverso le opere dei pittori olandesi più importanti (da Rembrandt a Vermeer), sia l’anima mercantile della città attraverso manufatti e sculture importate dall’Asia durante il periodo coloniale. Da questo museo si esce con una visione molto ampia dell’identità di Amsterdam.
Il Museo Van Gogh credo non abbia bisogno di molte presentazioni: è una delle esposizioni più importanti al mondo dedicate all’artista e secondo me uno dei musei più emozionanti da visitare (almeno) una volta nella vita.


📌 Suggerimento
Per entrambi i musei è meglio prenotare la visita con anticipo perché naturalmente sono molto frequentati. I biglietti si possono acquistare online, qui di seguito due link al sito di Get Your Guide, rivenditore autorizzato:
Grachtengordel e Staalstraat
Secondo me sono i quartieri più suggestivi del centro storico di Amsterdam, quelli su cui si affacciano le dimore storiche più belle. Grachtengordel è la cosiddetta “cintura dei canali” a ovest e a sud del nucleo più antico della città (che grossomodo coincide con De Wallen, il quartiere a luci rosse). Se volete girare a piedi, Harengracht, Keizersgracht e Prinsengraght sono le vie perfette per farlo, eleganti e pittoresche. Fra le cose da fare ad Amsterdam in 3 giorni, una passeggiata qui non può proprio mancare.
Giro in barca fra i canali
Per la molti visitatori un giro in barca fra i canali di Amsterdam è un must da non perdere per vedere la città da un altro punto di vista. Noi durante il nostro viaggio non siamo riusciti a farlo, ma con qualche ora in più a disposizione lo avremmo aggiunto volentieri all’itinerario. Se l’idea vi stuzzica, si può prenotare online un tour sul sito ufficiale I amsterdam o su Get Your Guide: ci sono un’infinità di soluzioni, per tutti i gusti e tutte le tasche.
Alcuni tour sui canali ed attività da fare ad Amsterdam
La casa di Anne Frank
Alcuni giri in barca fra i canali hanno come tappa finale proprio l’arrivo alla casa-museo di Anne Frank, di fronte alla chiesa Westerkerk (carina, ma non imperdibile). L’abitazione della scrittrice è uno dei molti luoghi simbolo dell’olocausto, che ad Amsterdam sono disseminati in vari quartieri. Se volete visitarla, prenotate l’ingresso con molto anticipo: noi purtroppo non siamo riusciti a trovare posto già diverse settimane prima della partenza. I biglietti si acquistano online sul sito ufficiale del museo.

Houseboat Museum
Un ultimo highlight (più leggero) per chi visita Amsterdam in tre giorni: il museo della casa galleggiante. In città sono molti i canali in cui vedrete le case sull’acqua attraccate, alcune di esse abitate. Se vi incuriosisce l’idea di vedere come sono dentro, potete visitare questo piccolo museo, non lontano dalla casa di Anne Frank. Info su biglietti e orari di apertura qui.
📚 Consigli di lettura su Amsterdam
Per organizzare il nostro viaggio io ho usato la guida cartacea “Amsterdam” della collana Feltrinelli Rough Guides, disponibile su Amazon.
Se prima di partire volete immergervi anche in altre letture dedicate alla capitale dei Paesi Bassi, nell’Area Download riservata ho preparato per voi anche una selezione di libri interessanti. Per scaricarla basta iscriversi alla newsletter mensile.
Itinerario 2: tre giorni ad Amsterdam fra arte e cultura
Uno degli aspetti più apprezzati da chi visita Amsterdam è la ricchezza di musei e luoghi della cultura: ce ne sono un’infinità e tre giorni in verità bastano a malapena per vedere i più importanti. Oltre al Van Gogh Museum e al Rijksmuseum di cui abbiamo parlato qualche paragrafo fa, ecco quali secondo me non possono mancare durante un viaggio di tre giorni ad Amsterdam.
La casa museo di Rembrandt
Uno degli artisti più importanti della città. La sua casa-museo è interessantissima perché oltre ad essere un pittore Rembrandt è stato un collezionista, mercante d’arte e insegnante. Il biglietto include l’audioguida in inglese che spiega le stanze dell’abitazione e aneddoti curiosi sulla vita dell’artista. Così non ci si perde nessun dettaglio.


Oude Kerk
Nel cuore del quartiere a luci rosse (De Wallen), la Oude Kerk è la chiesa più antica di Amsterdam, e secondo me anche la più bella fra quelle che abbiamo visitato, anche perché nasconde al suo interno alcune storie interessanti da scoprire con l’audioguida (gratuita, in inglese).
Vi racconto qualche particolare in più nell’articolo sui luoghi di interesse principali di Amsterdam, andate a dare un’occhiata.
Nieuwe Kerk
Un passaggio in Piazza Dam è d’obbligo durante un weekend ad Amsterdam, dove si trova anche questa austera chiesa, proprio di fianco al Palazzo Reale. La Nieuwe Kerk oltre ad essere il luogo più importante per le cerimonie ufficiali, ospita anche molte mostre temporanee, fra cui la rassegna di fotografia World Press Photo. Se siete in città durante una di queste esposizioni, non perdetevela.
🎨 I Amsterdam card: arte a più non posso
Se avete in programma di fare il pieno d’arte durante il vostro viaggio, valutate se acquistare la tessera dei musei I Amsterdam: include l’accesso a oltre una sessantina di luoghi della cultura, quindi può essere più conveniente rispetto a pagare le entrate singole (il Museo Van Gogh e la casa di Anne Frank però non sono inclusi).
- Se non avete ancora idea se I Amsterdam card vi convenga o no, date un’occhiata a questo articolo per decidere se comprarla (ho fatto i conti 💰).
- Se invece a grandi linee pensate già a un fittissimo programma di visite, ecco il link per acquistarla online sul sito ufficiale I amsterdam o su Get Your Guide, rivenditore autorizzato.
- In questa pagina c’è l’elenco completo delle attrazioni incluse nella tessera.
Itinerario 3: il volto cosmopolita e contemporaneo di Amsterdam
Uno degli aspetti secondo me più interessanti della capitale dei Paesi Bassi è la sua anima cosmopolita, eredità della sua storia mercantile. Quello che vi propongo di seguito è un itinerario alternativo per visitare Amsterdam in tre giorni esplorando il suo volto più contemporaneo, che secondo me si ritrova in particolare in alcuni quartieri.

Brouwersgracht
Brouwersgracht, al confine con il quartiere Jordaan, è una zona romantica e pittoresca, il posto ideale in cui passeggiare e sedersi in uno dei tanti locali all’aperto. Qui si incontrano amsterdammers e viaggiatori da tutto il mondo, seduti al bar si sentono parlare tante lingue diverse e si possono assaggiare anche tanti tipi di cucina. Ci si sente in un certo modo al centro del mondo, in tutte le sue varietà.

Jordaan
Ex quartiere operaio della città, oggi è una zona accogliente in cui ci si può immaginare facilmente a casa. Le abitazioni affacciate sui canali hanno un aspetto famigliare, gli stendini con i panni appesi sulla parte alta delle finestre fanno pensare a come sarebbe vivere qui. A Jordaan non ci sono cose particolarmente importanti da vedere, ma una camminata da queste parti si fa volentieri. Se gironzolando capitate dalle parti di Nove stradine (Negen Straatjes), lasciatevi ammaliare da negozi di design, librerie e abbigliamento particolari. Non si sa mai che ci scappi anche un momento di shopping.
De Wallen
Una cosa da fare in tre giorni ad Amstrdam è senz’altro un giro a De Wallen, che siate alla ricerca di trasgressione oppure no. Nel famigerato quartiere a luci rosse si alternano vetrine, coffee shop, odore di sigarette “corrette” e negozi pieni di gadget di un certo tipo, si incontrano persone di ogni nazionalità e estrazione sociale. Quel che però mi ha colpita, al di là di questo, è che secondo me De Wallen restituisce una visione piuttosto ampia di quanto Amsterdam sia cosmopolita e tollerante. E comunque la si pensi a riguardo, è una tappa è quasi d’obbligo perché fa parte dell’identità di Amsterdam. Quanto a lungo fermarvi… decidetelo voi 😉
Moco e Stedelijk Museum
Chi cede più facilmente al fascino dell’arte moderna e contemporanea piuttosto che a quella dei maestri fiamminghi troverà in questi due musei opere e artisti molto interessanti. Il museo Moco è un’esposizione piccolina e divertente nel quartiere dei musei, a due passi dal Museo Van Gogh. L’artista a cui è dedicato più spazio è Bansky: se non avete ancora visto dal vivo le sue opere dal vivo, questo è il posto giusto per farlo.


Lo Stedelijk Museum invece è la più importante collezione di arte contemporanea di Amsterdam, sia per vastità (oltre 100.000 opere esposte) sia per l’importanza degli autori: Mondrian, Chagall, Malevič, Rothko, De Kooning solo per citatne alcuni. Noi purtroppo non siamo riusciti a visitarlo per questioni di tempo e ci è dispiaciuto un sacco, ma spero ci riusciate almeno voi.
Se volete mettere queste due collezioni nel vostro programma di tre giorni ad Amsterdam, ecco i link per acquistare i biglietti online su Get Your Guide:
- Moco Museum Amsterdam
- Stedelijk Museum.
D&R per visitare Amsterdam in 3 giorni
Prima di salutarci, in breve alcune domande e risposte per organizzare un weekend ad Amsterdam.
Quanto costa un weekend ad Amsterdam
Il costo dipende da molti fattori, ma indicativamente un weekend in coppia (4 giorni/3 notti) può costare intorno ai 600 € a testa. Un esempio di prezzi medi a testa per un viaggio prenotato con largo anticipo (NO ponte, festività e simili):
- Volo con KLM: 150 €
- Pernottamento in B&B o hotel senza prima colazione: da 120 € a notte (= da 60 € a testa)
- Pasti: 30-40 € a testa/al giorno (spendendo poco)
- Musei: in media ogni ingresso singolo costa intorno ai 20-25 €. Se si vogliono visitare 5-6 musei in un weekend può convenire la tessera I Amsterdam Card, che comprende anche i trasporti. In questo articolo c’è un approfondimento utile per capire se fa al caso vostro.
- Trasporti: i costi totali dipendono molto da quanto si usano e per quanti giorni (qui un approfondimento dettagliato). In media si spende intorno agli 8 € al giorno (ticket plurigiornaliero trasporti pubblici) + 9 € per i trasferimenti da/per l’aeroporto.
Quanto tempo ci vuole per visitare Amsterdam
Secondo me per visitare Amsterdam ci vogliono almeno 3 giorni pieni (viaggio escluso), durante i quali si riescono a visitare almeno i luoghi di interesse più importanti. L’ideale tuttavia sarebbe poter restare 4 o 5 giorni per dedicare del tempo anche ai quartieri più periferici come De Pijp e Oosterdok, o magari aggiungere una gita in giornata a Volendam, Zaanse Schans o Haarlem.
Quante notti fare ad Amsterdam
Per visitare Amsterdam ci vogliono minimo 2 notti, 3 se si arriva e riparte a metà giornata. Tre giornate piene sono il minimo necessario per riuscire a vedere le cose più interessanti in città.
Dove dormire ad Amsterdam
La scelta di dove dormire ad Amsterdam è molto strategica, l’ideale è una posizione comoda sia per raggiungere velocemente i luoghi da visitare, sia per i collegamenti con i trasporti.
Noi avevamo prenotato una stanza in Haarlemmerstraat, nel quartiere Grachtengordel ovest: è una zona tranquilla, comoda perché a 10 minuti a piedi dalla stazione centrale di Amsterdam, dove passano tutti i tram e i treni da/per l’aeroporto. Anche la zona di Grachtengordel sud e Rokin possono essere due buone soluzioni.
📌 Su Booking potete dare un’occhiata a dove dormire ad Amsterdam, nel quartiere Grachtengordel.
Mi sento invece di sconsigliarvi di dormire nella zona dei De Wallen, sebbene coincida con il “centro storico” vero e proprio quando cercate l’hotel su Booking. Durante la notte tende ad essere piuttosto caotica.
Cosa fare appena arrivati ad Amsterdam
Secondo me la prima cosa da fare ad Amsterdam appena arrivati è un giro a piedi fra i quartieri del centro per assaporare l’atmosfera della città e iniziare a orientarsi. Ci sarà tempo, poi, per gettarsi in un fitto programma di visite.
Come ci si sposta ad Amsterdam
Amsterdam è una città in cui ci si muove comodamente a piedi: molte zone del centro sono pedonali e camminare è il modo più suggestivo per esplorare la città.
I mezzi di trasporto più usati per spostarsi fra i quartieri più distanti sono il tram e la bicicletta.
Per un approfondimento su come muoversi in città potete dare un’occhiata a questo articolo.
In conclusione, spero che l’articolo vi sia utile per organizzare la vostra visita nella capitale dei Paesi Bassi. Fatemi sapere se i suggerimenti per gli itinerari di 3 giorni ad Amsterdam vi sono piaciuti nei commenti.