In questo articolo ho riassunto tutte le informazioni necessarie per andare in Vietnam ad agosto, che non è il periodo migliore per un viaggio in sud est asiatico, ma comunque è fattibile.
Il nostro viaggio in Vietnam ad agosto è nato così, senza pensarci troppo. Eravamo molto attirati dalla voglia di scoprire questo Paese lontano e sconosciuto.
Prima di partire sapevamo solo dove si trova il Vietnam e poco altro: un territorio a forma di “S” nel lontano sud est asiatico, noto ai più per il suo passato di guerre e sofferenze che per le sue bellezze.
Ma il Vietnam ci ha fatti innamorare con la sua cultura, la storia e la natura verdeggiante. Tant’è che da quando siamo tornati non facciamo altro che pensare a quando potremo tornare.
Quando andare in Vietnam e clima ad agosto
Se potete decidere liberamente quando andare in Vietnam, il periodo migliore è da novembre a febbraio. Essendo alta stagione però è anche il più costoso.
Per quanto riguarda i mesi estivi, nel continente asiatico corrispondono alla stagione delle piogge, che inizia a maggio e termina ad ottobre. Agosto quindi non è il periodo migliore per andare in Vietnam. Il monsone di sud ovest (chiamato anche “monsone di mare”) porta in queste regioni un clima molto poco poetico, nonostante il nome quasi evocativo: caldo umido (molto umido), meteo variabile, piogge e giusto qualche tifone.
In Vietnam però il monsone colpisce in modo differente le varie zone del Paese.
Le regioni del Vietnam del nord e centro sono meno esposte alla stagione delle piogge, quindi potete viaggiare anche ad agosto senza il pericolo di trovare brutto tempo continuato. Possono capitare dei piovaschi, ma non durano a lungo. Verso il confine con la Cina invece il clima è abbastanza fresco e gradevole rispetto ad Hanoi, la capitale del Vietnam.
Le regioni del sud invece sono più colpite dalle piogge e dall’afa, quindi forse per visitare il delta del Mekong e andare al mare sarebbe preferibile un altro periodo.
Noi durante il viaggio abbiamo scelto di visitare solo le regioni del nord e centro, non tanto per timori legati alla stagione, quanto perché avevamo solo 12 giorni a disposizione ed erano pochi per andare anche a sud. Sarebbe stato un vero tour de force.
Fuso orario in Vietnam
Il Vietnam si trova a + 6 ore di fuso orario, +5 ore quando in Italia è in vigore l’ora legale.
Tenetene conto quando organizzate il vostro viaggio perché generalmente quando si atterra e per il primo giorno il corpo un po’ ne risente. Se potete, cercate di dormire durante il volo e non dimenticate di portare i tappini per le orecchie nel vostro bagaglio a mano. Altrimenti rischiate di fare come me che durante il volo Mosca-Hanoi ho fissato per ore la cappelliera mentre un passeggero due file più indietro se la dormiva della grossa russando come un orso. Così una volta a terra ho trascorso la mia prima giornata ad Hanoi in stato confusionale.
Cosa mettere nel bagaglio a mano in aereo per un viaggio confortevole
10 cose utili da mettere in valigia
Organizzare un viaggio in Vietnam fai da te o con agenzia locale
Per fare un viaggio in Vietnam ad agosto a costi accessibili la prima cosa che vi consiglio di fare è di prenotare i biglietti aerei con anticipo. Come vi suggerivo nell’articolo su come organizzare le vacanze estive all’estero, per risparmiare un po’ sul costo dell’aereo infatti è meglio acquistarli diversi mesi prima.
L’altra cosa che vi consiglio di fare è di scegliere una buona guida turistica cartacea per studiare l’itinerario, a meno che non vogliate partire con un viaggio organizzato.
Confesso che noi non abbiamo una grande passione per le agenzie di viaggio né per i tour in comitiva, per cui in genere preferiamo organizzare le nostre vacanze fai da te oppure contattare delle agenzie o guide locali. Abbiamo fatto così anche per il viaggio in Sri Lanka e per il viaggio in Nepal, sempre ad agosto.
Per quanto riguarda l’itinerario di viaggio, valutate se vi conviene visitare il Vietnam fai da te oppure se è preferibile muoversi contattando un’agenzia locale. Entrambe le cose sono fattibili con una certa facilità, ma tutto dipende da quanti giorni avete a disposizione.
Il fattore determinante è che il Vietnam, anche se in confronto alla Cina sembra una strisciolina minuscola, è molto grande, quindi spostarsi da una regione all’altra richiede parecchio tempo.
Giusto per darvi un ordine di grandezza: l’Italia è lunga circa 1.000 km da nord a sud, mentre il Vietnam conta oltre 1.600 km di lunghezza… Quindi se come noi avete a disposizione 12 giorni o giù di lì, muovervi in autonomia potrebbe non essere il modo più efficiente.
Documenti e visto per il Vietnam
NOTA [ottobre 2021]: le informazioni che seguono erano in vigore prima dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus. Visto che la situazione è in continuo cambiamento, vi suggerisco di verificare sul sito Viaggiare Sicuri le informazioni più aggiornate.
- Passaporto: deve avere validità residua di almeno 6 mesi. Verificate la data di scadenza e valutate se è necessario rinnovare il passaporto anche se non è ancora scaduto. Ci tengo a sottolinearlo perché per una “piccola svista” noi abbiamo rischiato di non partire, sbagliando il calcolo dei sei mesi per pochi giorni di calendario. Una disavventura finita bene, per fortuna, ma che avrebbe potuto costarci cara e ci ha fatto vivere i due giorni precedenti alla partenza in uno stato di ansia da viaggio decisamente superiore alla media. 😅
- Visto per il Vietnam: per i soggiorni di durata inferiore ai 15 giorni non è necessario, altrimenti è bisogna richiederlo. Se non avete un’agenzia di appoggio, si può richiedere online, ha un costo di 25 USD e validità di 30 giorni.
Se dovete rifare il passaporto perché scade entro i 6 mesi, pensateci con anticipo: i tempi di rilascio possono non essere brevissimi.
Cose da vedere in Vietnam
Per un viaggio di 10-12 giorni vi consiglio quindi di concentrarvi su alcune zone e di tralasciarne altre, in modo da non correre troppo e godervi la vostra vacanza in Vietnam.
Per un viaggio in Vietnam ad agosto, secondo noi le cose da vedere assolutamente sono queste.
Hanoi, la capitale del Vietnam
La città dei motorini e delle “case corridoio”. Hanoi è una città che i viaggiatori in genere amano oppure detestano: non ha mezze misure, o ti conquista o ti viene voglia di scappare immediatamente.
Noi l’abbiamo adorata, siamo rimasti colpiti dal suo mix di contrasti, fra commercio frenetico e spiritualità, scorci di bellezza e grovigli di cavi elettrici, rituali religiosi e odore di padelle sul fuoco ad ogni angolo. Ad Hanoi sono rimaste impigliate alcune delle nostre memorie più delicate, come la signora che pregava nel Tempio della Spada restituita, e quelle più caotiche.
Vietnam, cosa vedere nei dintorni di Hanoi
Una tappa imperdibile delle vostre vacanze in Vietnam: visitare Halong Bay e Bai Tu Long, un luogo che quasi non ha bisogno di presentazioni. La Baia di Halong è forse uno dei luoghi più magici del Vietnam, dove le montagne in granito emergono dal mare creando uno dei paesaggi più indimenticabili al mondo. Non per niente è una delle sette meraviglie del mondo naturale e patrimonio dell’Unesco.
A meno di due ore di auto da Hanoi, in direzione sud-ovest, c’è inoltre la provincia di Ninh Binh, che secondo me è una delle cose più belle da vedere in Vietnam. Questa zona è soprannominata la “Halong Bay di terra” perché le sue rocce in granito ammantate di foresta ricordano quelle della celebre baia. Qui potete visitare la pagoda di Bich Dong, un complesso di tre templi su tre livelli in mezzo alle rocce carsiche. Un luogo in cui ho lasciato una parte del mio cuore e dei miei rimpianti, per averla visitata troppo in fretta (dovevamo prendere un volo per Da Nang quella sera).
Se andate da quelle parti, seguite un consiglio disinteressato: restate nella provincia di Ninh Binh almeno un giorno intero e, se potete, pernottate lì.
Le regioni del Vietnam del nord
La provincia di Lao Cai, al confine con la Cina, le risaie di Sa Pa, che in Vietnam ad agosto sono di un verde totalizzante, il mercati delle minoranze etniche. Luoghi in cui lasciarsi abbracciare dalla natura e dalle popolazioni che vivono in queste aree remote, dove il tempo rallenta per lasciare spazio alle usanze locali e a tradizioni che sono ormai sorpassate nelle aree più sviluppate del Paese.
Vi racconterò in modo più approfondito anche di queste zone, in cui vale la pena di fermarsi qualche giorno e di soffermarsi anche con il racconto. Nel frattempo, potete leggere qualcosa di curioso dai nostri diari di viaggio in Vietnam in questo articolo, in cui ho raccolto un po’ di stramberie e fatterelli divertenti.
Il centro del Vietnam
Pensando a cosa vedere in Vietnam nelle zone del centro, la prima città che viene in mente è senz’altro Hoi An, conosciuta anche come “la città delle lanterne”. Hoi An è piccola e tranquilla, soprattutto se confrontata con Hanoi, molto apprezzata da chi non ama il caos della capitale. La città vecchia, quasi interamente pedonale, è molto suggestiva. Il centro e la zona lungo il fiume Thu Bon la sera hanno un’atmosfera magica, illuminata dalle piccole luci delle barche e delle lanterne colorate.
Fra le cose da vedere in Vietnam in questa zona ci sono poi la città di Hue e la sua cittadella e il santuario di My Son, un complesso monumentale sacro che risale al VI secolo d.C. e ricorda vagamente il la città di Angkor con i suoi edifici immersi nella foresta.
Nel centro del Vietnam potete trascorrere anche qualche giorno al mare nella zona di Hoi An o nella vivace località turistica di Danang, un centro moderno e molto in voga come destinazione balneare.
Viaggio in Vietnam: cosa portare in valigia
Abbigliamento: come vestirsi in agosto
In Vietnam ad agosto fa caldo senza mezzi termini e il tasso di umidità può superare l’80%, quindi quando preparate la valigia è indispensabile portare:
- Vestiti leggeri e traspiranti, meglio se in lino o cotone
- Cappelli e bandane.
Viste le bizzarrie del clima in Vietnam durante la stagione dei monsoni vi consiglio di portare anche una felpa, una giacca a vento e un ombrello, non solo per la pioggia ma anche per ripararvi dal sole all’occorrenza.
Per quanto riguarda le scarpe, se prevedete di camminare molto portatevi delle scarpe chiuse, comode e ben collaudate. Io le preferisco ai sandali aperti e alle ciabatte in gomma (che in Vietnam vanno forte!) perché sono un po’ sbadata e ho sempre paura di inciampare.
Comunque, qualsiasi sia la vostra scelta, avere a disposizione un piano B nel caso di pioggia e fango è una buona idea.
Per le visite a templi, santuari e pagode è consigliato sempre un abbigliamento sobrio:
- Pantaloni lunghi almeno fino sotto al ginocchio
- T-shirt a maniche corte (no canottiere e vestiti scollati)
I vietnamiti non si scompongono più di tanto se entriamo “poco vestiti”, ma un abbigliamento adeguato è segno di rispetto. In alcuni templi buddisti e induisti è un’usanza diffusa anche togliersi le scarpe prima di entrare.
Come preparare la valigia
Se siete in partenza per un viaggio itinerante e non avete voglia di trascorrere tutte le vacanze litigando con il contenuto dei vostri bagagli, provate a preparare la valigia arrotolando i vestiti (con il metodo Konmari). Noi l’abbiamo sperimentato durante questo viaggio e ci siamo trovati molto bene: si risparmia anche un sacco di spazio. Se vi può essere utile, con l’iscrizione alla mia newsletter EliMail potete scaricare gratuitamente una pratica lista per preparare la valigia, da spuntare e personalizzare.
Valuta in Vietnam: milioni di Dong… ma quanto valgono?
La valuta vietnamita si chiama Dong (abbreviato VND), ha solo banconote e tantissimi zeri.
Noi per praticità il primo cambio l’abbiamo fatto direttamente in aeroporto ad Hanoi e con tutti quei milioni in mano ci siamo sentiti un po’ confusi.
Il tasso di cambio che fanno ai turisti nei negozi in città e dai cambiavalute è circa questo (aggiornato a ottobre 2021):
- 1 € = 26.500 VND
- 1 USD = 22.700 VND.
Per darvi un’idea di quanto valgono nel concreto, vi faccio un piccolo elenco di prezzi:
- 1 bottiglia d’acqua da 1,5 litri costa circa 10.000 VND = meno di 0,50 €
- 1 bottiglia di birra da 0,5 litri costa dai 15.000 ai 25.000 VND, a seconda della marca.
Cibo e bevande costano poco in generale. Per dare un’idea, uno dei nostri pranzi più lussuosi è costato 260.000 VND (una decina di euro): un buonissimo pesce allo zenzero e verdure, succo al mango, 2 birre… vista sul Mare Cinese inclusa 🙂
Mangiare e bere in Vietnam
Cucina vietnamita
La cucina vietnamita merita uno spazio tutto suo perciò per conoscere i piatti della cucina tradizionale vi suggerisco di leggere anche il post sui piatti tipici del Vietnam.
In questo articolo vorrei darvi alcune indicazioni che riguardano i timori legati al cibo che spesso ci accompagnano in viaggio. Più volte infatti mi è stato chiesto come ci siamo comportati per quanto riguarda lo street food — che in Vietnam è un must — e a tavola in generale.
Senza voler fare gli spavaldi a tutti i costi, cosa che si può pagare con qualche seccatura, il mio consiglio è di scegliere con calma dove mangiare, optando per locali e bancarelle dall’aspetto pulito, senza farvi prendere dalla fretta o da una fame indomabile.
Premesso questo però, non preoccupatevi troppo e siate curiosi. Assaggiate i piatti che vi ispirano, pranzate nei mercati e sulle bancarelle di street food senza paura, altrimenti rischiereste di perdere una parte importante del vostro viaggio in Vietnam.
La cucina vietnamita è varia e interessante, dai deliziosi spring rolls alle zuppe, al riso saltato con un sacco di sapori nuovi… solo a ripensarci mi viene fame!
Non potete perdervi poi il famoso caffè vietnamita, delizioso e denso. In questo articolo vi racconto come si prepara.
Acqua in bottiglia
L’acqua del rubinetto non è potabile per cui acquistate sempre acqua in bottiglia facendo attenzione che il tappo sia sigillato dal cellophane. Se qualche sedicente venditore (o guida) tenta di fare leva sulla preoccupazione dei viaggiatori di acquistare acqua “più sicura” e vi indica un negozio piuttosto che un altro, probabilmente lo fa per mandarvi in quello di un amico o parente: non c’è nessuna differenza fra un negozio e l’altro e se andate in un qualsiasi supermercato potete stare tranquilli.
La cosa geniale delle bottiglie d’acqua che vendono in Vietnam è che hanno un adorabile gancio in plastica intorno al tappo, così la potete portare appesa fra le dita mentre passeggiate.
Frutta e verdura cruda
Il luogo comune che all’estero non si possano mangiare frutta e verdura fresca perché possono causare “la maledizione del viaggiatore”, secondo me è un mito da sfatare.
È vero che vengono lavate con acqua non potabile, ma a noi non hanno mai causato disagi. Ne abbiamo mangiata in abbondanza ovunque, non solo in Vietnam, e mai (dico mai) una corsa al bagno.
Quindi non preoccupatevi eccessivamente e mangiate tutta la frutta e verdura cruda che volete, ha un sapore davvero pazzesco.
Per finire, integratori
Un promemoria utile prima di partire. Con un clima così umido si suda tanto, quindi mettere in valigia una bella scorta di integratori è di grande aiuto per i momenti di calo. Ridanno lucidità immediata quando il caldo e la stanchezza si fanno sentire.
Sicurezza in Vietnam
Il Vietnam ha smesso di essere guerra, è diventato un paese […] dove si va senza la paura di essere rapinati e senza neppure il portafogli troppo gonfio. Eppure c’è gente che chiede se il Vietnam “è sicuro”.
(Corrado Ruggeri, “Farfalle sul Mekong”)
Prendo in prestito questa frase del libro di Ruggeri per introdurre una nota su questo tema, visto che mi è capitato spesso di rispondere alla domanda “Ma il Vietnam è un paese sicuro?”.
Fermo restando che evitare di andare in giro con zaini aperti, oggetti costosi, etc. è buona norma a prescindere, il Vietnam è un Paese tranquillo e pacifico.
I vietnamiti sono una popolazione giovane, operosa, indaffarata. Il turismo è una delle componenti più importanti e in crescita nell’economia del paese. Passeggiando da soli tra le caotiche vie di Hanoi o in mezzo alle risaie di Sa Pa verrete accolti con educazione e gentilezza.
La cultura buddista e le tradizioni – a cui i vietnamiti tengono molto – fanno di questo popolo una nazione ricca, da cui personalmente credo abbiamo molto da imparare. Il rispetto e la modestia sono due delle cose che hanno lasciato in me le tracce più profonde di questo bellissimo viaggio. Spero di portarle con me molto a lungo.
13 commenti
Ciao Valentina,
il Vietnam è un paese meraviglioso, ti auguro di poterci andare al più presto!
Noi avevamo organizzato il viaggio con un’agenzia locale, perciò gli spostamenti li abbiamo fatti in buona parte in auto. Da Hanoi a Sa Pa abbiamo preso il treno notturno, mentre per raggiungere Da Nang abbiamo preso un volo interno. Se vuoi organizzare un viaggio così, scrivimi pure in privato che ti mando il contatto dell’agenzia.
In ogni caso in Vietnam è facile anche viaggiare da soli con autobus, treni e taxi di vario tipo.
Un abbraccio!
Ciao Elisa,
Il Vietnam lo sogno da una vita… Leggendo il tuo blog mi sono incuriosita ancora di più! Ma come avete fatto gli spostamenti in treno?
Ciao Mara, buon viaggio allora! La zona sud noi purtroppo non l’abbiamo (ancora) vista, vi auguro di fare una bellissima esperienza. Il Vietnam credo che sia uno dei paesi che, fino ad ora, ha mi ha conquistata di più.
Mi fa piacere di essere in buona compagnia sulla faccenda delle liste ? grazie al blog ho scoperto di avere molti “amici dell’elenco puntato”, mi sento meno sola! ? ?
Ciao ragazzi, io e Paolo partiamo tra una settimana alla volta di ho chi min per un viaggio di 13 giorni alla scoperta del vietnam. Dita incrociate per il meteo e zaini quasi pronti! Grazie per questo articolo e per le 10 cose insolite da mettere nello zaino. Ho trovato tutto molto utile!
Ps. Ho i tuoi stessi disturbi su liste e dettagli 😀
Ciao Carol, sono molto contenta che questo articolo ti sia stato utile. 🙂
Se hai bisogno di qualche informazione in più contattami pure, se posso essere di aiuto lo faccio volentieri!
Ciao Elisa, andrò in Vietnam in agosto per 15 gg, è molto utile per me quello che hai scritto, in caso, se non ti disturbo, ti chiederò qualche informazione in più!
A proposito sulla mia spalla c’è una bellissima fenice fatta da Luca!
Ciao Chloe, spero davvero che tu abbia occasione di andarci molto presto, è un paese davvero stupendo. Ci tornerei subito!
Anche quest’anno non andremo in Vietnam, magari il prossimo! E’ nella mia wishlist da un po’, ormai… mi segno questo post ricco di info e spunti!
Ciao Martina, no purtroppo il sud del Vietnam questa volta non siamo riusciti a visitarlo perché non avevamo abbastanza tempo… quindi abbiamo un’ottima scusa per tornare da quelle parti e completare il giro 😉 spero molto presto!
Che bello, anche noi siamo stati in Vietnam proprio lo stesso agosto! Ma quanto era buona la frutta vietnamita? Le mini banane e il rambutan, che bontà! 🙂
Ho letto che non siete stati nel Mekong, dovete assolutamente andarci, è meraviglioso!
Grazie mille Stefania, molto gentile 🙂 spero che altri viaggiatori come te possano trovare utili queste info.
E speriamo anche di poter un giorno completare la visita anche a sud del Vietnam!
Un viaggio personalizzato con tour operator mi sembra un ottimo compromesso. Molto utili i tuoi suggerimenti per visitare il Vietnam.