La Thailandia è una delle destinazioni più apprezzate del sudest asiatico, in cui è facile organizzare una vacanza fai da te e trovare un ottimo rapporto qualità-prezzo per alloggi, visite e ristorazione. In generale, i costi di un viaggio in Thailandia dipendono da molti elementi, e in questo articolo li vedremo nel dettaglio: volo, alberghi, trasporti e altri costi come mangiare, escursioni ed extra. Sebbene il costo del biglietto aereo sia importante, per tutto il resto viaggiare in Thailandia è decisamente più economico rispetto all’Italia e all’Europa.
Indice dei contenuti Show
Quanto costa un viaggio in Thailandia, a conti fatti
I costi di un viaggio in Thailandia che riporto di seguito sono calcolati sulla mia esperienza personale. Io ci sono stata nel periodo aprile-maggio 2023, che coincide con la stagione calda, che è un periodo di bassa stagione. Per un viaggio fai da te di due settimane in Thailandia in bassa stagione potreste spendere intorno ai 1800-1900 € a testa. In questo calcolo sono compresi: volo intercontinentale, alloggi, trasporti, pasti e tutti gli extra. Il tutto organizzato in modo autonomo, senza agenzia viaggi.
Quanto si spende al giorno in Thailandia
Esprimersi con precisione a riguardo può essere molto rischioso e discutibile, ma se siete arrivati su questa pagina è chiaro che volete avere almeno un’idea. Quello che posso fare io è darvi un’ordine di grandezza in base al viaggio che ho fatto io. A conti fatti, io e Luca abbiamo speso circa 60 € al giorno, a testa (= 2300 bhat circa). La cifra comprende:
- alloggi in boutique hotel di buon livello
- pasti, ma non in ristoranti di lusso
- trasporti locali, visite, escursioni e tutti gli extra (compresi massaggi e souvenir e quant’altro).
- Il costo del volo intercontinentale dall’Italia a Bangkok e l’assicurazione viaggio sono esclusi da questo calcolo.
In ogni caso parliamo di una cifra assolutamente indicativa. La cifra totale infatti può variare di parecchio perché in Thailandia si possono trovare sistemazioni, ristoranti e attività per tutte le tasche. Di seguito vedremo nel dettaglio i vari costi di viaggio e tre range di prezzi per la vostra vacanza, dalle soluzioni low cost a quelle più lussuose.

Volo intercontinentale: quanto costa un biglietto aereo per la Thailandia
Il biglietto aereo è l’elemento che incide di più sui costi del viaggio, perciò conviene ammortizzarlo con una vacanza di almeno dodici giorni o due settimane. Prendendo in considerazione un periodo di bassa stagione come quello in cui ho viaggiato io (aprile-maggio), il biglietto aereo dall’Italia a Bangkok costa più o meno 900 € a persona. I voli intercontinentali dall’Italia prevedono tutti (almeno) uno scalo aereo e le compagnie aeree più convenienti per rapporto fra orario e durata del volo, durata dello scalo e prezzo del biglietto secondo me sono Qatar Airways e Emirates.
Probabilmente con altre compagnie aeree e possibile spendere anche un po’ meno, però bisogna scendere a compromessi, magari facendo uno scalo in più e allungando di parecchio le attese in aeroporto. Valutate se per voi ne vale la pena.
(Costi dei voli puramente indicativi, aggiornati a fine settembre 2023).
Periodo di viaggio e costi
Il budget totale del volo e del viaggio dipende anche dal periodo in cui si parte: l’alta stagione va da novembre a febbraio, che coincide con la stagione fresca.
Da maggio a ottobre (stagione delle piogge) e durante la stagione calda (marzo-maggio) si parla di bassa stagione; in generale i prezzi possono essere leggermente più bassi. Tuttavia in luglio e agosto i prezzi dei voli e degli alberghi sono più alti della media, soprattutto nelle località più gettonate, nonostante la stagione dei monsoni renda il clima non ideale. Ad oggi un volo da Venezia a Bangkok durante le settimane centrali di agosto supera già i 1.000 €, mentre in maggio costa meno. Se dovete partire in estate, tenete d’occhio le promozioni delle compagnie aeree.
Assicurazione di viaggio
Nel calcolo dei costi di viaggio per la Thailandia è indispensabile prevedere una quota per l’assicurazione. Solitamente io acquisto la polizza con copertura per annullamento non appena ho prenotato il volo, in modo da essere coperta e poter dimostrare, in caso di imprevisti, che al momento della prenotazione non c’erano i presupposti per cancellare il viaggio. Inoltre, prenotando in anticipo si risparmia un po’ sul prezzo.
Io ho fatto l’assicurazione con Heymondo, compagnia con cui peraltro avevo avuto a che fare già nel 2020, quando avevo dovuto annullare la partenza per Bangkok a causa della pandemia. Visto che in quell’occasione mi sono trovata bene, non posso che consigliarvela. Il costo dell’assicurazione per un viaggio di 2 settimane si aggira intorno ai 120 € per due persone (circa 60 € a testa) con copertura spese mediche, bagaglio, annullamento, interruzione viaggio e copertura covid inclusa.
Se fate un preventivo su Heymondo inoltre potete avere uno sconto del 10% sull’acquisto dell’assicurazione.

Se fate un preventivo su Heymondo inoltre, solo per la settimana del Black Friday potete avere uno sconto del 20% sull’acquisto dell’assicurazione.

Pernottamenti in hotel, B&B, ostelli o hotel di lusso
In Thailandia si può dormire spendendo molto poco in un ostello o delle piccole fortune in hotel di lusso, anche a seconda della stagione. L’alta stagione alberghiera corrisponde ai mesi di luglio, agosto e novembre-febbraio. Di seguito trovate i costi degli alberghi con i prezzi di Booking, il sito con cui ho prenotato io le camere per il viaggio. Contattando direttamente i siti degli hotel probabilmente si riesce a spendere qualcosa in meno, ma in molti casi richiedono una caparra anticipata, su cui si pagano commissioni bancarie non indifferenti per i pagamenti extra UE e per il tasso di cambio.
Boutique hotel
In base alle sistemazioni che ho prenotato durante il mio viaggio fai da te vi posso dare queste indicazioni.
- I prezzi medi per una notte in boutique hotel di fascia media, con camera doppia, bagno privato e prima colazione sono 35 € a camera.
- La città in cui si spende di più per dormire è Bangkok. Per un hotel con le caratteristiche indicate sopra si spendono circa 50 € a notte.
- La città con il miglior rapporto qualità-prezzo per le sistemazioni in albergo secondo me è Chiang Mai, dove con 35 € a notte si può prenotare una camera superior in un hotel con piscina.
- Nelle località di periferia si spende anche meno per dormire. Ad Ayutthaya o Chiang Dao si spendono in media 30 € a notte o meno, senza prima colazione. In alcuni casi infatti gli alberghi non la forniscono o bisogna richiederla a parte.
Qui di seguito trovate alcuni dei migliori hotel in cui ho alloggiato io in Thailandia.
I Lanna House – Chiang Mai
Il mio hotel preferito di tutto il viaggio: I Lanna House. Arredato con gusto, confortevole, pulito e con una bella piscina. Ci tornerei all’istante. Eddy, il gestore, è gentilissimo e parla molto bene inglese. Non posso che consigliarvelo.
Booking.com
Baan baimai boutique room – Ayutthaya
Baan baimai boutique room è un piccolo hotel ad Ayutthaya. È molto accogliente, con camere ben arredate e un bel giardino tropicale in cui rilassarsi a fine giornata.
Booking.com
At Home Chiang Dao
At Home Chiang Dao è un resort con tante casette in un parco circondato dalla natura. Un posto tranquillo dove trascorrere alcuni giorni di relax fra le montagne del nord della Thailandia.

Ostelli
Se per la vostra vacanza avete poco budget, in Thailandia ci sono moltissime sistemazioni low cost. Io personalmente non le ho sperimentate, però posso darvi comunque un’idea dei prezzi.
- Bangkok: per un posto letto in ostello, in dormitorio con bagno in comune, i prezzi sono intorno a 10-15 € a notte nella zona di Khao San Road, il quartiere più conosciuto per le sistemazioni economiche.
- Chiang Mai: negli ostelli del centro storico i prezzi si aggirano intorno a 9-15 € per un posto letto in dormitorio.
Hotel di lusso
Chi invece non vuole badare a spese non farà fatica a trovare alberghi a cinque stelle con tutti i comfort. Il costo di una camera doppia in centro storico:
- a Bangkok si prezzi sono a partire da 120 € a notte
- a Chiang Mai il prezzo è a partire da 80 € a notte
Ma in entrambi i casi si può spendere anche mooolto di più se volete 🙂
Per iniziare a farvi un’idea di dove prenotare il vostro alloggio, date un’occhiata all’articolo su cosa vedere a Bangkok.
Trasporti in Thailandia
Pianificare un itinerario fai da te in Thailandia usando i mezzi locali è molto semplice: la rete dei trasporti è capillare ed efficiente. I costi per i trasporti pubblici sono mediamente bassi e a meno di non prendere taxi privati o troppi tuk tuk non si spende molto nemmeno per le tratte più lunghe. Vediamo quali sono i mezzi più convenienti (e anche quelli meno).


Autobus locali
In Thailandia viaggiano moltissimi autobus pubblici che connettono la capitale e le città maggiori con le zone periferiche. Io ad esempio li ho usati per andare da Chiang Mai a Chiang Dao, nel nord della Thailandia, e ho speso 44 bhat (circa 1,20 €) per un viaggio di 70 km.
Se volete prendere il bus per viaggi più lunghi, come ad esempio da Bangkok a Chiang Mai, vi suggerisco però di viaggiare con degli autobus turistici, sia per un fatto di comodità, sia di sicurezza. Ho letto da più parti infatti che durante i viaggi notturni sugli autobus pubblici non è improbabile che ci siano dei furti di bagagli.
Prenotando online su siti come 12go.asia o Baolau non c’è il rischio di incappare in fregature o imprevisti. I prezzi per il viaggio da Bangkok a Chiang Mai in bus turistico climatizzato si aggirano intorno ai 17-25 € a persona, a seconda dell’orario.
Battelli
A Bangkok uno dei mezzi più economici per muoversi sono i battelli che fanno servizio pubblico sul Chao Phraya. I biglietti costano pochi bhat e sono comodi per raggiungere i quartieri affacciati sul fiume. Ad esempio sono sufficienti 10 bhat (circa 0,30 €) per la traversata dal molo Tha Tian Pier al Wat Arun. I biglietti delle linee pubbliche Chao Phraya Express sono a tariffa fissa e costano da 16 bhat (circa 0,50 €) a 50 bhat (1,50 €).

Grab (e taxi)
Per muoversi a Bangkok o per i trasferimenti dagli aeroporti, Grab è il servizio di taxi più conveniente. In Thailandia esistono molti taxi (auto verdi, gialle o fucsia), ma il problema più diffuso è che spesso gli autisti non vogliono accendere il tassametro e bisogna trattare per ottenere delle tariffe fisse, spesso a prezzi gonfiati. Con Grab invece è tutto più semplice. Le auto si prenotano via app dallo smartphone, il prezzo è chiaro al momento della prenotazione e non è necessario contrattare. Inoltre si può chiamare il taxi non solo sul momento, ma anche prenotarlo per orari o giorni successivi. È facile inoltre che il prezzo di uno spostamento con Grab sia anche più economico di quanto non si riesca a ottenere dagli autisti di tuk tuk dopo estenuanti trattative.
Tuk tuk e songthaew (taxi condivisi)
Poco convenienti appunto e neanche tanto sicuri, i tuk tuk sono il mezzo che vi sconsiglio di più per spostarvi in Thailandia, anche se è molto diffuso fra i turisti. Come già accennavo nel paragrafo precedente e nell’articolo di approfondimento su Bangkok, per muoversi in tuk tuk a prezzi (quasi) ragionevoli è necessario contrattare parecchio: gli autisti all’inizio sparano dei prezzi irragionevoli. Per meno di 100 bhat in due non si va da nessuna parte, e sebbene in rapporto al nostro portafoglio 2,70 € siano una cifra pressoché ridicola, se rapportata il prezzo agli altri mezzi di trasporto e alla lunghezza degli spostamenti vi renderete conto da soli che non sono economici.
Questo discorso vale in parte anche per i songthaew, i taxi condivisi rossi, talvolta usati anche dai thailandesi. Sono convenienti se viaggiate in gruppo, ma se siete in coppia costano più o meno quanto un tuk tuk. Nelle zone più periferiche però talvolta sono l’unica soluzione per arrivare a destinazione: ad esempio noi l’abbiamo preso per arrivare dalla fermata dell’autobus a Chiang Dao fino al nostro hotel, che si trovava a sette chilometri di distanza. Non c’erano altri mezzi a disposizione.
Treni
Altro mezzo di trasporto molto economico in Thailandia, il treno è un’ottima alternativa all’autobus per spostarsi al di fuori dei centri più importanti. Per i viaggi più brevi, ad esempio da Bangkok ad Ayutthaya, per un biglietto di terza classe (senza aria condizionata) si spende molto poco: 15 bhat a persona, l’equivalente di 0,45 €.
Se volete andare da Bangkok a Chiang Mai con il treno invece, il prezzo dipende dalla classe di viaggio:
- terza classe, posto a sedere su sedile normale: 230 bhat (6,60 €)
- seconda classe, con sedili più confortevoli e aria condizionata: 390 bhat (11 €)
- seconda classe, in cuccetta condivisa con aria condizionata: 760 bhat (22 €)
- prima classe, in cuccetta privata (2 o 4 posti letto) con aria condizionata: 1400 bhat circa (40 €).
Voli interni
Chi ha intenzione di prendere dei voli interni infine, può scegliere fra varie compagnie low cost che collegano Bangkok con i numerosi aeroporti nazionali (Chiang Mai, Chiang Rai, Phuket, Kho Samui, ecc.). I costi dei biglietti aerei sono cresciuti parecchio rispetto al periodo precedente alla pandemia, e variano di molto in base alla tariffa e alla grandezza del bagaglio.
Per darvi un’ordine di grandezza, con AirAsia io ho speso circa 70 € per un biglietto da Chiang Mai a Bangkok con bagaglio a mano e bagaglio in stiva da 25 kg. Avevo prenotato un mese prima della partenza.
Visite, ingressi ed escursioni
Di per sé gli ingressi a musei, templi e luoghi della cultura hanno dei prezzi generalmente bassi: in media il biglietto costa 100 bhat (circa 2,70 €). Quel che invece può incidere di più sui costi di viaggio in Thailandia sono le escursioni e le visite organizzate con guida e/o trasferimenti. Se organizzate una vacanza fai da te, vi suggerisco di pensare alle escursioni e alle visite prima di partire, e di prenotarle su siti web specializzati come Get Your Guide. Vi do questo consiglio perché rivolgersi ai “procacciatori di affari” locali che si incontrano nelle zone più turistiche può significare pagare molto di più per le stesse escursioni, soprattutto se non si è particolarmente abili nel mercanteggiare. Questo infatti è quanto mi è capitato per un giro in long boat (barca a coda lunga) sul fiume Chao Phraya a Bangkok, per cui ho pagato una cifra decisamente più alta che non prenotando su Get Your Guide, come avevo già fatto per la visita a Palazzo Reale.
Di seguito quindi vi propongo alcune attività interessanti da fare in viaggio e prenotare online.
- Siti per prenotare online escursioni, visite ed esperienze di viaggio: vi racconto la mia esperienza
- Organizzare un viaggio fai da te, da zero: consigli e qualche trucco utile.
Prezzi per… turisti
In generale è utile tenere sempre a mente che in Thailandia che esistono due fasce di prezzo quasi per tutto: i prezzi per i locali e quelli per i turisti. Ad esempio, in molti templi i thailandesi entrano gratuitamente o pagano un ticket diverso rispetto agli stranieri. Per tutto il resto, nonostante la trattativa sia un’attività diffusa e accettata soprattutto nei mercati, per i tuk tuk, i taxi e le escursioni, difficilmente un occidentale riuscirà mai a spuntare lo stesso prezzo di un thailandese. È normale. Del resto, non credo valga nemmeno la pena arrabattarsi tanto per poche decine o centinaia di bhat: sul budget totale del viaggio incidono ben poco, mentre per un thailandese possono significare molto di più.
Mangiare e bere: street food e ristoranti
In Thailandia in media si spende veramente poco per mangiare, anche se bisogna fare alcune distinzioni. Le bancarelle di street food e i mercati locali offrono esperienze gastronomiche interessanti e molto economiche: in media si spendono circa 100 bhat a testa (2,70 €) per un piatto unico di pad thai o fried rice. Anche i ristoranti locali sono economici: una cena con piatto unico e da bere (acqua, bibite o birra) può costare circa 200 bhat a testa (5,80 €).

I prezzi cambiano se si scelgono invece ristoranti turistici o di lusso: il prezzo può salire fino a cifre importanti, come per gli hotel. Ad esempio una sera a Bangkok io e Luca abbiamo cenato in un ristorante con vista sul Wat Arun e abbiamo pagato 440 bhat a testa (12,70 €). In altri ristoranti tuttavia è possibile spendere cifre anche molto più alte. Valutate cosa è meglio per voi.
Quanto costa una bottiglia d’acqua in Thailandia
In Thailandia l’acqua di rubinetto non è potabile, quindi è necessario comprarla. Durante il mio viaggio ho notato che i costi sono molto variabili: una bottiglia di acqua da un litro e mezzo può costare da 9 a 25 bhat (0,13-0,65 €), a seconda del posto in cui la si compra. Nei supermercati 7eleven è più cara che negli altri mini-market. Anche i banchetti che si trovano nei templi e nei luoghi turistici ovviamente la vendono a prezzo più alto rispetto alla media: si possono spendere anche 20 bhat per mezzo litro.
Altri costi di viaggio: mance e massaggi
Per i buddisti ogni occasione è buona per migliorare il proprio karma e guadagnare meriti per le prossime reincarnazioni: donazioni, mance e generosità verso il prossimo sono più che normali. Nei templi è buona educazione fare delle donazioni, così come lasciare la mancia ai venditori del mercato, facchini, guide, autisti di Grab e ristoranti, bancarelle di street food comprese. È un gesto molto gradito. L’ammontare della mancia si può proporzionare a quanto si sta spendendo in quel momento: una volta che ci si fa un’idea dei prezzi in generale diventa più facile. Tenete a mente che in un mercato di street food un piatto costa in media 100 bhat.
Quanto costano i massaggi in Thailandia
I prezzi dei massaggi in Thailandia possono variare molto sia in base alla città in cui ci si trova, sia in base al tipo di massaggio. Un breve elenco, certamente non esaustivo:
- al Wat Pho a Bangkok, dove c’è la scuola più importante della città, un’ora di massaggio Thai costa 480 bhat; un’ora e mezza di massaggio con oli essenziali 870 bhat (12,50 / 23 €)
- a Chiang Mai i costi in un centro massaggi vanno dai 250 bhat/ora per il massaggio Thai, 350 per il massaggio con oli essenziali (6,50 / 9,00 €)
- sempre a Chiang Mai, fare un massaggio può essere un’occasione per sostenere delle associazioni benefiche: potreste rivolgervi ad esempio al centro massaggi in cui lavorano donne ex detenute del carcere (250 bhat/ora; 450 bhat ora per massaggio con oli — 6,50 / 11,70 €) oppure al centro dei ragazzi non vedenti (160 bhat/ora per un massaggio ai piedi, 4,20 €)
- nelle zone di periferia, i prezzi sono più bassi: a Chiang Dao un massaggio con gli oli costa 350 bhat/ora, mentre quello tradizionale Thai 250 bhat (ovvero 9,00 / 6,50 €).
Indirizzi utili:
- Women’s Massage Center By Ex-Prisoner, Chiang Mai: centro massaggi delle donne ex detenute
- Northern School for the Blind, Chiang Mai: scuola di massaggi dei ragazzi non vedenti.
In conclusione, spero che questo articolo vi sia utile per farvi un’idea di quanto costa un viaggio fai da te in Thailandia e vi aiuti a organizzare le vostre prossime vacanze. Vi invito a iscrivervi alla newsletter per ricevere i prossimi articoli sul magnifico regno del Siam. Se avete qualche domanda o curiosità, scrivetemi nei commenti!