Sri Lanka, mare indimenticabile
In Sri Lanka mare splendente e spiagge color oro sono un sogno ad occhi aperti. L’isola di Ceylon è una destinazione che richiama alla mente litorali e tramonti incantevoli, solo a sentirla nominare. Le coste di questa piccola isola sorprendono tanto quanto il suo entroterra, già così ricco di luoghi interessanti. Dopo avervi raccontato le cose da vedere in Sri Lanka e come organizzare un viaggio ad agosto, vi porterò a fare un giro fra le sue spiagge di sabbia soffice o di corallo.
Le migliori spiagge dello Sri Lanka: quali sono?
Una domanda difficile a cui rispondere. Qualsiasi guida turistica voi scegliate e ogni viaggiatore che abbia visitato questa magnifica isola probabilmente citerà le più note: Mirissa, Trincomalee e Batticaloa. Dirvi quale sia la migliore non è semplice: ognuna offre qualcosa di un po’ diverso rispetto alle altre e in Sri Lanka dove andare al mare dipende molto dalla stagione.
Nel caso in cui andiate in vacanza ad agosto o durante i mesi estivi, sul versante sud-ovest dell’isola soffiano i forti venti del monsone, quindi questa zona non è l’ideale per trascorrere qualche giorno in spiaggia. Nel mese di agosto è meglio scegliere la costa a nord-est, in cui il mare è tranquillo e il clima un po’ più secco.
Mare in Sri Lanka ad agosto: 5 spiagge in cui scordare il resto del mondo
Mirissa in agosto: monsoni e tramonto “da cartolina”
Mirissa è nota per essere una delle più belle spiagge dello Sri Lanka e credo che nel periodo da novembre a marzo sia anche una delle più frequentate. Durante la stagione delle piogge (maggio-ottobre) non è il posto adatto per andare al mare perché il clima è umido e ci sono forti correnti marine.
Tuttavia ricordo ugualmente Mirissa con grande emozione.
La costa nei pressi del nostro albergo, una conca punteggiata da scogli, era spazzata da un forte vento. Onde alte sbattevano sulle rocce, spruzzando schiuma nell’aria.
Al calar del sole, uno dei tramonti più indimenticabili, fra palme che danzavano al ritmo del monsone e la luce che tingeva mare e nuvole di viola. Le nostre caviglie rinfrescate dall’acqua salata; intorno, pochissimi turisti, solo qualche cingalese solitario passeggiava poco distante da noi, avvolto nell’umidità della sera.
Mirissa, avvistamento delle balene in agosto
Sono stati i giganti del mare a portarci a Mirissa nonostante il clima. Un’uscita in barca per avvistare le grandi balene che passano al largo della baia anche in agosto. Un’esperienza che rimarrà a lungo nella mia memoria soprattutto per le mareggiate e il sussultare della barca, che mi hanno fatto trascorrere la maggior parte del tempo avvinghiata ad una busta di plastica, ahimè. Luca, che ha sopportato un po’ più a lungo di me la nausea, racconta di aver visto quattro o cinque dorsi di balena emergere dall’Oceano e due emozionanti colpi di coda. Io una sola (e di sfuggita, ero troppo impegnata).
Se volete fare questa esperienza portatevi un antimetico e provateci, potreste godervi uno spettacolo indimenticabile — così dice anche Luca. Spero che non siate dei casi disperati come me, che riesco a soffrire di mal di mare anche visitando un acquario troppo a lungo (come mi è successo a Valencia e a Genova). 😅
Sri Lanka, spiagge che si ricordano a lungo
Uppuveli, spiaggia solitaria sulla costa orientale
Sri Lanka, costa orientale. Cinque chilometri di distesa dorata a poca distanza dalla vivace Trincomalee.
Accompagnati qui dalla nostra guida locale, temevamo di aver scelto come alloggio una stamberga dimenticata da Dio e invece abbiamo trovato il nostro angolo di letizia. Se chiedete a me, in Sri Lanka mare e spiaggia di Uppuveli non hanno rivali.
Tre linee dolci e parallele a pochi metri dalla nostra stanza: l’orizzonte, la costa e le palme che racchiudono questo luogo di silenzio. Un posto dove perdersi per qualche giorno e scordare il resto del mondo. Accarezzare la sabbia fine, raccogliere i regali del mare e tuffarsi nell’Oceano Indiano liscio, non c’è altro da fare in questo posto se non sentire ogni raggio di sole che scalda la pelle. In Sri Lanka un mare come questo non si dimentica, rimane fra le memorie più belle di un viaggio in questa isola gentile.
Pigeon Island, mare turchese e spiaggia di coralli
Un’escursione di mezza giornata da Uppuveli: in Sri Lanka, mare più turchese non ne abbiamo visto. Pigeon Island è un’isola minuscola da raggiungere per fare snorkeling e stupirsi della sua spiaggia di coralli. A pochi metri dalla riva, nell’Oceano tranquillo e abbagliante, nuotano piccoli squali e pesci variopinti fino a poco prima delle ore di punta, quando barche colorate si danno il cambio per portare turisti stranieri e cingalesi (e i pesci si dileguano).
Le guide turistiche cartacee consigliano Pigeon Island come un’isola memorabile, ma purtroppo non espongono il suo lato “oscuro”. La pecca siamo noi visitatori, che veniamo qui in massa ad allontanare la fauna marina con le nostre pinne e maschere, minacciando l’equilibrio del fondale con i nostri piedi incauti.
Una delle spiagge più belle dello Sri Lanka? Probabilmente sì, ma anche una delle più delicate.
Negombo, sosta sull’oceano sulla via da o per l’aeroporto
La spiaggia di Negombo, sulla costa occidentale, non è una delle migliori dell’isola, ma funge da comoda tappa di sosta in direzione o in arrivo dall’aeroporto di Colombo.
Negombo secondo me non è una località particolarmente degna di nota, con le sue vie commerciali e i numerosi alberghi dallo stile occidentale. Il clima, simile a quello di Mirissa, spazza la sua dritta distesa di sabbia con onde e nuvole grigie.
La sera però il cielo si colora di albicocca e glicine, mentre gli aquiloni volano allegri sul tramonto. Immagini che rimangono impresse nella mente, cenando in uno dei locali affacciati sulla spiaggia, poche ore prima di salutare l’isola di Ceylon.
In Sri Lanka mare e sabbia fine restano negli occhi dei viaggiatori come solo certi luoghi del mondo sanno fare. Da Capoverde, dove l’Atlantico porta le tartarughe ogni anno a deporre le uova sulle spiagge di Boa Vista, alla baia di Halong in Vietnam, fra montagne di granito che abitano le acque verdi della baia, il mare custodisce alcuni dei nostri ricordi di viaggio più vividi.
Dove sono rimasti i vostri?
7 commenti
È da un po’ che sogno di andare in Sri Lanka, sará anche per il fatto che ancora non è molto invasa dal turismo di massa come può essere la Thailandia… mi segno le spiagge per un futuro viaggio!
Ti capisco eccome Erica… ripartirei adesso se potessi!
Te lo auguro Annalisa, speriamo di poter presto ricominciare a viaggiare verso Paesi come questo <3 sono territori che rimangono nel cuore.
Grazie Nives, mi fa piacere che ti sia piaciuto.
Lo Sri Lanka è un’isola meravigliosa ed le sue spiagge sono davvero posti in cui lasciarsi andare, lontano da tutto.
Mi sono proprio goduta quest’articolo come se fossi veramente tra le onde dell’oceano. Che posti meravigliosi! Non sono mai stata in Sri Lanka, ma sembra una terra fantastica e piena di risorse.
Mio marito è stato in Sri Lanka per fare surf, e me ne parla sempre con grande trasporto. Mi ritrovo con le sue parole leggendo questo articolo. Spero di poter andare presto anche io, perchè mi ha sempre attirato molto.
Essendo stati in Sri Lanka nel mese di dicembre, abbiamo scelto altre spiagge ma sono d’accordo sul fatto che non si dimentichino. Nel nostro caso sono sempre state completamente deserte, abbiamo mangiato in spiaggia pesce appena pescato (letteralmente) e ci siamo goduti dei tramonti mozzafiato (ci potete ben capire).