Questa è una delle prime immagini che ricordo di Hanoi, durante il nostro viaggio in Vietnam.
Dopo quasi 24 ore di trasferimenti, strafatti di jet-lag, stravolti dall’ansia pre-partenza prima e dall’impatto con il clima asiatico in agosto poi, ci sentivamo le gambe ancora instabili per il volo, sorpresi di trovarci ad Hanoi e di essere arrivati, nonostante quella piccola svista del passaporto – miracolosamente risolta. 😅
Il mio più bel ricordo di Hanoi
I ricordi della prima giornata ad Hanoi sono confusi e barcollanti, storditi dal traffico, dal rumore dei clacson e dal caldo.
Il nostro giro è iniziato in modo abbastanza classico, con una visita nel Quartiere Vecchio e un giro in cyclo, quello strano risciò al contrario che ci ha portati pigramente a spasso fra le vie del centro storico.
Arrivati al lago Hoàn Kiếm accompagnati dalla nostra giovane guida locale, sapevamo a malapena dove ci trovavamo, ancora troppo disorientati e confusi per connettere e persino per fare delle foto (infatti ne abbiamo pochissime).
Ho qualche ricordo di Hanoi un po’ più lucido solo a partire dal ponte rosso che abbiamo attraversato per raggiungere il Tempio Ngoc Son, dove ho scattato la foto che mi ha spinta a scrivere questo post.
La pagoda si trova su un’isoletta tranquilla all’interno del lago, un luogo sacro per i buddhisti, ma disturbato da gruppi di turisti armati di selfie-sticks, pronti a condividere immediatamente la loro vacanza su Instagram.
In mezzo a loro, accovacciata sotto una tettoia, lei.
Incurante del disturbo, delle risate sguaiate e delle suonerie, continuava impassibile a sgranare il suo mala.
Osservandola fra i rami di un bonsai, tutto il contorno appariva inetto.
Recitava silenziosamente i suoi mantra. Sola, concentrata.
La sua devozione è diventata la mia per lei. 🙏📿
34 commenti
Grazie Antonella 🙂
Sia con la foto che con le parole hai saputo cogliere l’essenza di questa donna che incurante del caos assurdo che la circonda, continua a pregare concentrata ed elegantissima.
Grazie Martina, sono contenta di leggere le tue parole. Riuscire a creare delle sensazioni in chi legge è una delle cose che penso gratifichi più di tutto chi scrive su un blog 🙂
Mi hai fatto venire la pelle d’oca.. complimenti sei riuscita con queste parole a farmi trasportare lì ad Hanoi, in quella città così caotica, ma a farmi sentire così vicina a questa signora… nonostante nel mio immaginario vedessi l’invasione di turisti con i selfie sticks sei riuscita a trasportarmi lì con lei, e a lasciare perdere il caos degli altri!
Grazie mille Sara, è molto gentile quello che hai scritto. ☺️
Lei è meravigliosa e tu hai saputo cogliere la poesia di quegli attimi preziosi ed effimeri. Vuol dire che la poesia è anche dentro di te. 🙂
Grazie mille Veronica 🙂 hai proprio detto bene, si è spento tutto per un attimo.
Questi piccoli frammenti sono uno dei regali più preziosi che penso restino nel cuore di tutti i viaggiatori durante le loro esperienze di viaggio. Sono davvero preziosi.
Innanzitutto complimenti per il modo suggestivo in cui sei riuscita a riportare nero su bianco questa scena del tuo viaggio. Dev’essere stato emozionante vedere come la devozione e la fede di quella donna siano riusciti a “spegnere” momentaneamente tutto il resto.
Grazie Lucy 🙂 è stata una scenda molto bella sì. Il contesto poi era molto particolare perché a poche decine di metri intorno al lago c’erano un sacco di motorini e di traffico, quindi il contrasto era davvero forte.
Ma che cosa bella!! Spesso nella frenesia e confusione si scorge qualcuno (o qualcosa) tutto assorto o a sé stante, ed è come se la sua energia si trasferisse a noi. Credo che sarei rimasta per mezz’ora a fissarla, questa signora. ^_^
Grazie Elisa sei molto gentile 🙂
Uno scatto rubato meraviglioso e un ricordo indelebile! Grazie per questo piccolo momento di poesia.
Ciao Monica, grazie 🙂
La Thailandia per ora non l’abbiamo vista ma certamente sarà una delle nostre destinazioni in futuro. Il nostro cuore è rimasto in Asia e speriamo di riuscire a visitarla tutta, un pezzettino alla volta.
Ciao Virginia, grazie. 🙂
A volte ci si impegna tanto per raccontare l’esperienza di viaggio nel suo insieme però mi sono resa conto che sono alcuni dettagli come questi a rendere speciali i nostri ricordi, per questo mi piace condividerne qualcuno ogni tanto. Al di là dei chilometri, delle info pratiche e di cosa vedere, poi credo che siano questi micro-momenti a rendere il viaggio un’esperienza unica.
Il tuo scatto mi ha fatto venire in mente uno molto simile che ho fatto ad una signora thailandese. Il senso di pace e serenità è lo stesso 🙂 Una delle immagini più belle che mi porto nel cuore dal mio viaggio Thailandia 🙂
Adoro queste brevi cartoline, questi ricordi così vividi e prorompenti da racchiudere in sé un viaggio intero. Anche noi ne abbiamo a decine, sono tra i ricordi più cari che abbiamo.
Ciao Annalisa, hai ragione, il primo impatto confonde un po’ le idee. Però poi è così cruda e autentica che o la ami o la detesti. Noi l’abbiamo amata moltissimo. <3
Bella foto e bella descrizione di Hanoi. Quando ci siamo stati anche per me il primo impatto è stato disorientante, ma poi l’ho amata come poche città.
Ho vissuto un qualcosa si simile in Cina, quando sono stata in alcuni villaggi della Manciuria. Mi ricordo ancora il senso di serenità che ho portato con me.
Grazie Annalisa 🙂 sono particolarmente affezionata a questa foto. Guardando quella signora ho provato un profondo senso di rispetto nei suoi confronti.
Lo stress del viaggio, del jet leg, dei turisti caotici contrapposto a lei, immagine di pace, calma interiore, devozione… quasi poesia. Davvero una bella foto che rappresenta esattamente quello che è la religione buddista: contemplazione
Beata te Noemi, io il primo giorno di vacanza lo vivo sempre in uno stato confusionale! ??
Sai che anche io, proprio quando sono stordita dal jetlag, colgo attimi che poi restano indelebili nella mia memoria? Questa donna che prega è davvero poetica.
Grazie Futura, mi fa piacere essere riuscita a trasmetterla 🙂
Molte grazie Rita. Per me è stato proprio così, sono rimasta alcuni minuti a osservarla da lontano per vedere se i gruppi di turisti scomposti l’avrebbero distratta. Invece no, è rimasta lì concentrata, ignorando tutto il resto. Ho provato molto rispetto per lei.
Grazie MyClaurette, spero che questi piccoli frammenti di viaggio possano essere di ispirazione per scoprire nuovi mondi 🙂
Ciao Ylenia, chissà, magari il momento per vedere il Vietnam arriverà come per noi… in modo inaspettato! A volte i biglietti aerei si scelgono così magari… senza preavviso 🙂
Ciao Carol, grazie mille per il commento e l’apprezzamento, sei molto gentile.
Trovo molto azzeccata l’espressione “visitatori sguaiati”, ritrae molto bene certi tipi di persone che spesso si incontrano in giro, anche senza andare fino in Vietnam. Ma chissà, forse è anche grazie a questo tipo di turismo che si può riscoprire la compostezza e cercare di avere uno sguardo più sensibile verso il mondo 🙂
Che bel momento hai immortalato e soprattutto ho potuto percepire l’emozione che hai poi raccontato 🙂
Mi piace molto il tuo articolo, perchè sei riuscita a scrivere un post con un “finale a sopresa”. All’inizio tutto è caos, confusione, jet lag, clacson, poi iniziate a capire vagamente dove siete ed infine compare lei, una specie di iconica figura orientale, talmente concentata nella sua meditazione da essere un’isola di calma e di pace in mezzo alla confusione. Bellissima immagine
Grazie mille Carol! Eccomi qua, sono colui che scarabocchia 😉 In viaggio non è sempre facile fare uno sketch al volo ma ci sto lavorando.
Che luoghi ed usanze suggestive! Mai stata in quella parte del Globo! Ma è bello scoprire da chi l ha vissuto!!
Scopro qualcosa di più del Vietnam che mi affascina, ogni volta che mi trovo in libreria prendo in mano la guida del paese e la sfoglio. Non è ancora arrivato il momento di andarci ma mi lascio sedurre dalle esperienze che racconti, ne faccio tesoro per un viaggio futuro.
Prima di tutto… che disegni meravigliosi!! Ho fatto una rapida ricerca e ora so che l’artefice è il tuo compagno di viaggi e di vita: tanti complimenti! 😀
Il Vietnam, paese che prende e che ispira… leggere sempre più spesso di visitatori sguaiati e non rispettosi mi fa orrore. Conto sulle sensibilità in viaggio, come la tua ?