Come potete leggere all’interno della Privacy Policy, fra le pagine di questo blog ci sono alcuni link che rimandano ad Amazon e altre pagine per l’acquisto di libri, prodotti o servizi.
Di cosa si tratta: sono dei link “affiliati”, ovvero se concludete un acquisto cliccando su uno di questi link, è possibile che io riceva un piccolo compenso sulla vendita, se il vostro acquisto soddisfa determinati requisiti.
In tutti i casi:
- Il prezzo è identico a quello che trovereste cercando la stessa cosa attraverso Google, non ci sono maggiorazioni.
- Link a prodotti e servizi sono sempre legati a cose che ho provato personalmente, che si tratti di libri, hotel, valigie o attrezzatura per andare in montagna.
- Prenotazioni biglietti per musei, attrazioni, trasporti: naturalmente non li ho comprati tutti dai rivenditori che suggerisco, ma ho fatto alcuni acquisti sui loro siti. In certi casi è possibile che il rivenditore applichi una piccola maggiorazione sul prezzo come commissione di vendita (al massimo 1 o 2 €), come succede per le prevendite dei concerti.
In ogni caso, per scelta professionale non consiglio prodotti che non ho provato, né servizi di cui non ho alcuna esperienza.
Se avete apprezzato i contenuti del blog o vi è stato utile per organizzare un viaggio potete fidarvi anche nel caso io vi suggerisca un libro, una valigia, un hotel o un’assicurazione di viaggio: ne parlo perché mi sono piaciuti o mi sono trovata bene, e li consiglio a voi allo stesso modo di come li consiglio alle mie amiche.
Affiliazioni e trasparenza
Scrivo tutto questo perché spesso leggo altri blog e vedo tanti articoli scritti in modo poco trasparente: articoli con i migliori hotel, migliori prodotti per, ecc. ecc. dai quali però non si capisce se il/la blogger ha effettivamente usato un prodotto o soggiornato in quell’hotel, oppure no. Essendo anche io una addetta ai lavori di marketing (lo faccio di mestiere) non condivido molto questo modo di lavorare, preferisco la chiarezza.
Quali sono i prodotti o servizi affiliati di questo sito:
- Amazon
- La Feltrinelli
- I Amsterdam, Tiqets e Get Your Guide, rivenditori di biglietti per musei e attrazioni, tour guidati ed esperienze di viaggio
- Booking
- Columbus assicurazione viaggi.
📌 Tra l’altro, per alcuni di questi servizi potete usufruire voi lettori in prima persona di codici sconto sull’acquisto di prodotti e servizi online. Date un’occhiata a questa pagina per vedere quali sono.
Gli altri link che rimandano a siti web esterni non sono legati a programmi di affiliazione e nel caso non sia esplicitamente scritto che si tratta di una collaborazione, non sono legati ad accordi economici di alcun tipo.
Quanto si guadagna con le affiliazioni
Il discorso è molto complesso, ma tentando di semplificare: il compenso può variare dal 2 al 7% sull’importo della vendita: es. se acquistate un libro che costa 10 € su Amazon, nel migliore dei casi io potrei guadagnare intorno ai 0,70 €, pagati da Amazon a me per averlo consigliato. Tuttavia, il fatto che io percepisca una commissione o meno dipende da moltissimi fattori, ad esempio quando acquistate quel libro (il giorno stesso, una settimana dopo o un mese dopo).
A proposito di pubblicità
A me per prima non piace la pubblicità fatta senza criterio quindi non voglio propinarla a voi in nessuna forma. Così come non mi piace navigare su siti web pieni di banner lampeggianti o pop-up invadenti, li trovo fastidiosi e mi distraggono dalla lettura. Anzi, se sono troppi, spesso mi capita di uscire dal sito immediatamente. Per questo io ho scelto di non inserire banner pubblicitari sul mio blog, anche se probabilmente potrebbero essere fonte di guadagno.
Quanto costa avere un blog
Tuttavia, è anche vero che avere un blog ha dei costi fissi. Sempre in un’ottica di trasparenza, non ho problemi a dirvi quali sono:
- Costi per il dominio: ogni sito web deve pagare una cifra annuale per la proprietà del nome (indirizzo) del sito, es. www.elimeli.it
- Servizio di hosting: detta in soldoni, il posto in cui “abita” il sito, una specie di spazio su un computer. È come una stanza in affitto in una casa, per la quale bisogna pagare una quota annuale. Il costo è proporzionale a quante visite fa un sito: un sito che riceve molte visite avrà bisogno di un servizio di hosting più costoso rispetto a uno che ne fa poche.
- Piattaforma per fare ricerca keyword e SEO, per capire cosa cercano le persone su Google e rispondere con contenuti pertinenti
- Servizio per la conformità della privacy e dei cookie
- Software di fotoritocco
- Costi del commercialista
- Tempo. Tantissimo tempo per scrivere, fare ricerche, studiare ecc.
Il totale ammonta a circa 1000 € l’anno.
In conclusione, le affiliazioni servono per coprire una piccola parte di questi costi e a far sì che i contenuti del blog rimangano gratuiti, senza pubblicità e a disposizione di chiunque li voglia leggere.
Spero che questa pagina vi sia stata utile per chiarire dubbi o perplessità. Se però avete ancora qualche domanda potete scrivermi in questa pagina, risponderò volentieri 🙂